Il meeting organizzato da FIMIT SGR Fondi Immobiliari Italiani, si è svolto quest'anno in Toscana, nella Valle dell'Ombrone, una terra benedetta dall'arte, quella dei capolavori della pittura e della gastronomia. Teatro dell'incontro è stato Castel Monastero http://www.castelmonastero.com piccolo borgo medioevale, intatto, risalente all'XI secolo e ricordato nelle cronache dell'epoca con il nome di Monastero dell'Ombrone.
Tema principale dell'edizione 2010 del seminario di FIMIT SGR Fondi Immobiliari Italiani è stato:
"ITALIA: PIAZZA DEL REAL ESTATE EUROPEO ?"
Tra i temi di maggior rilievo emersi dalle relazioni, è chiaro il fatto che l'Italia è molto meno vulnerabile che in passato rispetto ai principali competitor e soprattutto che non sta peggio di altri Paesi europei, come ha notato il Rettore della Bocconi, Guido Tabellini. Il nostro Paese, anche sotto il profilo del mercato immobiliare, appare interessante e attraente per gli investitori internazionali in questo periodo grazie ad una sostanziale tenuta dell'economia del nostro Paese, ad una consolidata trasparenza nei sistemi di funzionamento del nostro mercato e da una sostanziale solidità del nostro sistema finanziario e creditizio poco indebitato e con bassa esposizione verso prodotti strutturati e derivati.
6. Lezioni dalla storia macroeconomica
Lezioni dalla storia macroeconomica
1. Crisi Bancarie => accumulazione di Debito Pubblico => Crisi
del Debito di stati sovrani
2. Debito /Pil > 90% => Crescita rallenta di 1‐4%
6
8. Lezioni dalla storia macroeconomica
Lezioni dalla storia macroeconomica
1. Crisi Bancarie => accumulazione di Debito Pubblico => Crisi
del Debito di stati sovrani
2. Debito Pubblico /Pil > 90% => Crescita rallenta di 1‐4%
& nei paesi emergenti l inflazione accelera
& nei paesi emergenti l’inflazione accelera
8
11. Lezioni dalla storia macroeconomica
Lezioni dalla storia macroeconomica
1. Crisi Bancarie => accumulazione di Debito Pubblico => Crisi
del Debito di stati sovrani
2. Debito Pubblico /Pil > 90% => Crescita rallenta di 1‐4%
& nei paesi emergenti l inflazione accelera
& nei paesi emergenti l’inflazione accelera
3. L’inflazione fa scendere il debito, ma solo se la sua scadenza
3 L’inflazione fa scendere il debito ma solo se la sua scadenza
è lunga
11
14. B) La storia si ripete?
) p
Aumento del debito pubblico 2007‐2009
Fonte: Rogoff & Reinhart 2010 14
15. La tentazione di inflazionare il debito
Alta in UK, Bassa in USA?
Alta in UK Bassa in USA?
16.0
14.0
Scadenza media del debito pubblico (anni)
12.0
10.0
8.0
6.0
4.0
2.0
20
0.0
UK Greece Italy Spain Ireland France Portugal Germany US
Source: Morgan Stanley, March 2010
17. Fiscal situation of seven EU countries and the
Eurozone
Fiscal Public Rise in debt Funding Sovereign CDS
deficit debt 2007-2011 needs ratings
2009 2009 2010
Greece 12,7% 113,4% 25% 10,5% A2/BBB+/BBB+ 307,2
Portugal 9,3% 77,4% 28% 8,3% Aa2/A+/AA 128,0
Spain 11,4% 55,2% 36% 8,2% Aaa/AA+/AAA 103,8
Ireland 11,7% 64,5% 58% 8,6% Aa1/AA/A- 125,4
Italy 5,3% 115,1% 13% 11,6% Aa2/A+/AA- 101,8
Belgium 5,9% 97,9% 17% 8,7% Aa1/AA+/AA+ 57,7
Eurozone 5,8% 77,8% 18% 8,9% Aa1/AA /AA
Aa1/AA+/AA+ 68,7
UK 11,8% 68,6% 44% 15,9% Aaa/AAA/AAA 78,1
Greece refers to the situation after the two austerity packages of the three months.
Greece refers to the situation after the two austerity packages of the three months
Deficit and debt in % of GDP, funding needs for the remainder of 2010 in % of GDP for this period
(for UK, funding needs for 2010/2011 fiscal year in % of annual GDP).
Sovereign ratings are presented in the following order: Moody’s, S&P and Fitch.
g g p g y
Source: BofA Merril Lynch Global Research calculations based on Eurostat, EU Commission,
Bloomberg, ONS.
19. La storia si ripete?
p
Aumento del debito estero (pubb + priv) 2003‐2009
Fonte: Rogoff & Reinhart 2010 19
20. Squilibri persistenti nell area euro
Squilibri persistenti nell’area euro
Saldo delle partite correnti (% PIL) – fonte ECB
1999 2007 2009
10
5
0
-5
-10
-15
LU NL DE FI BE AT EA IT FR SI SK IE MT PT ES CY GR
20
21. Costo del lavoro per unità di prodotto
p p
(index 1998Q4 = 100, relative to Germany, based on sa data)
135
Portugal
130 Luxembourg
Spain
125
Italy
y
Ireland
Greece1) 2)
120 Netherlands
Belgium
Finland
115 France
Euro area
110
Slovenia2)
Austria
105
Slovakia2)
100 Germany
Malta2)
Cyprus2)
95
1998 Q1
1998 Q3
1999 Q1
1999 Q3
2000 Q1
2000 Q3
2001 Q1
2001 Q3
2002 Q1
2002 Q3
2003 Q1
2003 Q3
2004 Q1
2004 Q3
2005 Q1
2005 Q3
2006 Q1
2006 Q3
2007 Q1
2007 Q3
2008 Q1
2008 Q3
2009 Q1
2009 Q3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Source: Eurostat. Quarterly data up to 2009 Q4, except for NL, IE and LU (up to 2009Q3). For Greece and Malta annual data up to 2009, for
Portugal and Cyprus annual data up to 2008.
Unit labour costs data are calculated on the basis of persons for total employment and employees.
1) The ULC developments in Greece might differ from the calculations made by the Bank of Greece.
21
2) For Greece, Slovenia, Cyprus, Malta and Slovakia the last year/quarter before euro area accession equals 100.
22. Tasso di cambio effettivo reale – basato su ULC
January 2000 ‐ October 2009 (Index: Jan 2000=100)
150
140
130
120
110
100
90
80
Greece France
Spain Italy
Euro Area Germany
Source: IMF International Financial Statistics, January 2010
23. Le esportazioni dei paesi avanzati s
e espo ta o de paes a a at
Export market shares of the euro area Export market shares for selected EA
and main trading partners
g countries
(Index: 1999Q1=100, quarterly data, 4-quarter moving (Index: 1999Q1=100, quarterly data, 4-quarter moving
average) average)
120
120
110 110
100 100
Netherlands
90 EA
90
80 Germany
p
Spain
80
70 US
Japan
Italy
60 70
UK
50 France
60
1999 2001 2003 2005 2007 2009
1999 2001 2003 2005 2007 2009
Source: IMF and ECB staff calculations. Source: IMF and ECB staff calculations.
Note: Last observation refers to 2009 Q3. Note: Last observation refers to 2009 Q3.
23
25. Previsioni di consenso – area Euro
Date of release GDP growth HICP inflation
2010 2011 2010 2011
OECD November 2009 0.9 1.7 0.9 0.7
IMF January 2010 1.0 1.6 0.8 0.8
Consensus E
C Economics F
i Forecasts
t February 2010
F b 1.3
13 1.5
15 1.2
12 1.5
15
Survey of Professional Forecasters February 2010 1.2 1.6 1.3 1.5
European Commission February 2010 0.7 1.5 1.1 1.5
ECB staff projections March 2010 0.8 0.8 1.2 1.5
Sources: European Commission Interim Forecast, February 2010, for 2010 figures and European Economic Forecast – autumn 2009, for 2011
figures; IMF World Economic Outlook, October 2009, for inflation and World Economic Outlook Update, January 2010, for GDP growth; OECD
Economic Outlook, November 2009; Consensus Economics Forecasts; and the ECB’s Survey of Professional Forecasters.
Note: The Eurosystem staff macroeconomic projections and the OECD forecasts both report working day-adjusted annual growth rates, whereas
the European Commission and the IMF report annual growth rates that are not adjusted for the number of working days per annum. Other forecasts
do not specify whether they report working day-adjusted or non-working day-adjusted data.
f
25
26. Crescita PIL 2008 12
Crescita PIL 2008‐12
3,00%
2,00%
1,00%
0,00%
0 00%
Grecia Spagna Italia Germania Euro Francia
‐1,00%
‐2,00%
‐3,00%
‐4,00%
Fonte: stime BCE 26
27. Osservazioni 1
• Crescita paesi avanzati sarà lenta, crescita verrà
p ,
dai paesi emergenti
• Situazioni storiche senza precedenti recenti, ma
la storia lontana non tranquillizza
• L’Europa sta peggio dei paesi anglosassoni
p p gg p g
• Anche le global imbalances sono più gravi
Anche le global imbalances sono più gravi
all’interno della UE che a livello mondiale
Disavanzo corrente USA si è dimezzato
27
28. Osservazioni 2
• La Grecia non uscirà dalla crisi senza il sostegno di EU/IMF
• Se il sostegno arriva, la crisi attuale rientrerà
Prox mesi cruciali
• Ma la minaccia di una crisi sulla finanza pubblica dei paesi
avanzati durerà per molti anni
• Bassa crescita nel Sud Europa
Grave perdita di competitività
• L’Italia è vulnerabile, ma meno che in passato
28