2012-04-16 - Fiemme 3000 - Fiemme 3000 oltre la crisi
1. FIEMME 3000 OLTRE LA CRISI
Nonostante una generale tendenza negativa nei consumi, l’azienda di Predazzo è
si è affermata come leader nel settore dei pavimenti biocompatibili. Il mercato ha
dimostrato di apprezzare un prodotto privo di trattamenti chimici, in grado di
portare un vero pezzo di bosco nelle case dei diversi clienti. Scegliere Fiemme
3000 significa avere un'elevata cultura del benessere abitativo, oltre che ambire a
una sempre maggiore salubrità, specialmente nell’ambiente in cui vive.
Predazzo, 16 aprile 2012_ In un quadro economico preoccupante, che vede da
alcuni anni il settore edile in crescente difficoltà, esistono aziende capaci di
combattere la crisi a colpi di innovazione e qualità. Una di queste è Fiemme 3000 -
azienda di Predazzo, nel cuore della Val di Fiemme – ormai leader nel settore dei
pavimenti biocompatibili. I dati del primo trimestre 2012 segnano infatti un +25%
rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e il sentore relativo al secondo
semestre è analogo: segno che il mercato apprezza sempre più un prodotto
assolutamente naturale, privo di sostanze petrolderivate, ma allo stesso tempo
resistente, pratico e bello esteticamente.
“Sono aumenti da prendere con cautela, soprattutto in questo particolare
momento storico – commenta Marco Felicetti, amministratore delegato
dell’azienda – ma questi dati confermano che la strada intrapresa è quella giusta.
Una volta un cliente doveva per forza scegliere tra un pavimento bello e un
pavimento sano, noi siamo riusciti nell’ardua impresa di coniugare i due aspetti. I
nostri pavimenti costano mediamente il 20% in più della media, ma non è una
questione di prezzo: chi li conosce è consapevole del loro valore reale”.
Il fatturato dell’azienda è stato nel 2011 di quasi dieci milioni di euro, con un 10%
relativo all’estero. E se si registra una diminuzione di ordini, aumentano le quantità.
L’obiettivo per il 2015 è quello di arrivare a 300 mila metri quadrati di parquet
venduti, pari al 3% del mercato italiano. Attualmente Fiemme 3000 ne copre il 2%:
una quota comunque significativa se consideriamo che si tratta di una fascia alta
di clientela: “Lavoriamo prevalentemente con privati che hanno residenze di
prestigio e con architetti che seguono progetti di spessore,– spiega Felicetti – si
tratta di abitazioni di nuova costruzione, così come di strutture in fase di
ristrutturazione o di riqualificazione energetica. Se il nord est patisce abbastanza, il
nord ovest sembra rimanere stabile, mentre cresce bene il nostro mercato nel
centro Italia, dove la cultura del benessere abitativo sta trovando terreno fertile”.
Fondamentali per l’espansione aziendale gli “Official”, una settantina di rivenditori
selezionati attentamente sul territorio italiano che partecipano alla formazione
continua proposta dall’azienda.
Fiemme 3000 nei suoi 18 anni di vita ha sviluppato una vasta gamma di prodotti:
15 essenze, 8 diverse lavorazioni di superficie, 2 tipologie di trattamento, circa 40
colorazioni, tutte combinabili tra loro. Molto richieste le lavorazione delle superfici
2. che anticipano i segni dell’usura da calpestio che il cliente produrrebbe
comunque nell’arco di vita del pavimento: ecco allora il piano sega, il piallato a
mano, ma anche la finta tarlatura, che riscontrano un crescente successo sul
mercato. Anche la vecchia divisione zona notte/zona giorno, pavimentate con
materiali diversi, sembra ormai tramontata: “chi sceglie il legno per la propria casa
lo vuole dappertutto, cucina e bagni compresi, non appena scopre che non
comporta problemi legati alla praticità ed alla resistenza; e poi, con i segni del
tempo che passa, questo materiale naturale trattato ad olio diventa sempre più
bello”. Parola di Marco Felicetti.
Ma qual è la chiave del successo di Fiemme 3000? Certamente aver assecondato
l’innata attrazione dell’uomo verso la natura: ad ognuno piace l’idea di portarsi a
casa un pezzo di bosco. E chi realizza pavimenti in legno usando trattamenti
chimici, per comodità nella gestione del prodotto, tradisce le aspettative del
cliente. Quest’azienda trentina invece le rispetta, contribuendo a creare una
situazione di benessere in ogni casa. E’ ormai dimostrato che la tossicità dei
prodotti comporta delle conseguenze sulla salute delle persone e, dopo il trend
crescente del risparmio energetico e delle coltivazioni biologiche, le persone
dimostrano di desiderare sempre più salubrità, soprattutto nell’ambiente in cui
vivono.
UFFICIO STAMPA OMNIA RELATIONS
Silvia Basso – silvia.basso@omniarelations.com - m. 349 8689945
Chiara Biolcati Rinaldi – chiara.biolcati@omnirelations.com – m. 3473302867