Da: Piccolo albero, Forrest Carter, Salani
"Nonna disse anche che tutti quanti hanno due menti.
Una ha a che fare con le necessità della vita fisica, e di essa bisogna servirsi per capire come procurarsi un tetto, cibo e quant’altro occorre al corpo..."
2. Nonna disse anche che tutti quanti hanno
due menti.
Una ha a che fare con le necessità della vita
fisica, e di essa bisogna servirsi per capire
come procurarsi un tetto, cibo e quant’altro
occorre al corpo. Bisogna usarla per sposarsi
e avere figli e cose simili. Di quella mente
abbiamo bisogno per andare avanti. Ma ne
abbiamo una seconda che non ha niente a
che fare con cose del genere. Questa, disse la
nonna è la mente dello spirito.
Della mente del corpo ci si serve per pensare
in maniera avida e abietta: se per esempio
approfitti sempre della gente e pensi di ricavarne benefici materiali, in tal caso devi contrarre la mente dello spirito tanto da ridurla
alle dimensioni di una noce di hickory.
Quando il tuo corpo muore, mi spiegò la
nonna, con lui muore la mente del corpo, e
se per tutta la tua esistenza non hai fatto che
pensare a quel modo ti ritrovi con uno spirito non più grande di una noce di hickory,
perchè la mente dello spirito è quel che sopravvive quando tutto il resto muore.
E quando rinasci, com’è inevitabile, allora
eccoti lì, nato con una mente dello spirito
3. piccola come una noce di hickory, e in pratica non capisce niente di niente.
E capita che si riduca alle dimensioni di un
pisello, e che magari scompare se la mente
del corpo vivente ha il sopravvento: In tal
caso il tuo spirito lo perdi del tutto.
E’ così che diventi una persona morta, e secondo la nonna era facile scoprire le persone
morte. Le persone morte, mi spiegò, quando
guardano una donna non vedono che porcherie; quando guardano altri individui non
vedono che cattiveria; quando vedono un
albero non vedono che legname e profitto;
4. mai bellezza. Morti che camminano, disse la
nonna.
La mente dello spirito è come un qualsiasi
muscolo.
Se te ne servi diventa più grande e più forte,
e l’unica maniera per ottenere questo risultato è di servirsene per comprendere, ma è
impossibile spalancarle la porta finchè non
la smetti di essere avido e meschino con la
tua mente del corpo. Allora la comprensione
comincia a prendere piede, e più ti sforzi di
comprendere più grande diventa.
Com’è ovvio, comprensione e amore sono
tutt’uno; a parte il fatto che troppe volte la
gente va indietro anzichè avanti, fingendo di
amare cose che non capisce. Il che è impossibile.
Mi resi perfettamente conto che già mi sforzavo di capire in pratica chiunque, perchè
non volevo certo ridurmi con uno spirito
piccolo come una noce di hickory.
da: Piccolo albero, Forrest Carter, Salani