1. Clima e comunità umane: i profughi ambientali Maurizio Gubbiotti Responsabile Dipartimento Internazionale Legambiente Genova – 16 Settembre 2010
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7. Profughi ambientali: vittime “invisibili” del cambiamento climatico (1/2) 6/13 Clima e comunità umane: i profughi ambientali Convenzione di Ginevra del 1951 – ART 1 : ha diritto allo status di rifugiato “qualsiasi persona che, a motivo di un ben fondato timore di essere perseguitata per ragioni di razza, religione, o opinione politiche, si trova all’esterno del paese di cui possiede la nazionalità, e non può o, a motivo di tale timore, non vuole avvalersi della protezione di quel paese” Nonostante ad oggi il fenomeno dei migranti e dei rifugiati per cause ambientali sia di notevole entità, giuridicamente i rifugiati ambientali non esistono: né la Convenzione di Ginevra, né il suo Protocollo supplementare del 1967, ne riconoscono lo status giuridico.
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11. Profughi ambientali: casi di cronaca recente 10/13 Clima e comunità umane: i profughi ambientali Gennaio 2010 – Haiti terremoto di magnitudo 7.0 mw 3 milioni di persone colpite Febbraio 2010 – Cile terremoto di magnitudo 8.8 mw 2 milioni di sfollati Luglio 2010 – Pakistan , regione di Peshawar (nord-ovest) inondazioni e alluvioni 14 milioni di persone colpite (compresa la popolazione di India e Cina) – oltre 400.000 evacuati
12. In Pakistan una delle peggiori inondazioni degli ultimi secoli (1/2) 11/13 Clima e comunità umane: i profughi ambientali All’inizio del mese di agosto, una serie di piogge monsoniche si è abbattuto sul Pakistan. Un quinto del paese è stato sommerso dall’acqua. Charsadda, Nowshwera, Swat e le regioni di Shangala a Khyber Pakhtunkhwa sono le zone più colpite. Le persone colpite direttamente dalle inondazioni sono circa 750.000 . Secondo le stime ONU, più vittime dello tsunami asiatico del 2004 e dei terremoto in Kashmir del 2005 e ad Haiti nel 2010.
13. In Pakistan una delle peggiori inondazioni degli ultimi secoli (2/2) 12/13 Clima e comunità umane: i profughi ambientali Le alluvioni monsoniche hanno distrutto case, fattorie e i mezzi di sostentamento di milioni di famiglie Circa 20 milioni di persone hanno perso tutto; sono sfollati e rischiano di trasformarsi in profughi ambientali. La maggior parte degli sfollati colpiti dalle alluvioni vivono ammassati in edifici pubblici, come scuole e università. Tra loro vi sono migliaia di rifugiati afghani e sfollati pakistani che per la seconda volta hanno improvvisamente perso le loro case.
14. Grazie per l’attenzione Maurizio Gubbiotti Responsabile Dipartimento Internazionale Legambiente 13/13 Clima e comunità umane: i profughi ambientali