La rapida crescita del turismo outbound cinese non accenna a fermarsi
1. LA RAPIDA CRESCITA DEL TURISMO OUTBOUND CINESE
NON ACCENNA A FERMARSI
Il mercato del turismo outbound cinese è diventato il principale mercato per i viaggiatori
nel 2012 e anche nel 2013 ha continuato a detenere il maggior numero di visitatori nel
modno – e questo numero è destinato a crescere sempre di più.
Secondo un recente aggiornamento del Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO),
la Cina è il più grande mercato turistico per il secondo anno consecutivo, sorpassando la
Germania nel 2012. Inoltre, secondo un recente sondaggio a cura del Centro di Ricerche
sul Turismo dell’Accademia Cinese delle Scienze Sociali che i turisti cinesi che hanno
effettuato viaggi all’estero nello scorso anno, ammontano a 97 milioni. L’UNWTO ha
sottolineato un incremento di turisti cinesi del 28% nel primo quadrimestre del 2013.
Tuttavia, questo numero è solo la punta dell’iceberg. Un nuovo sondaggio a cura del
gruppo di Brokers asiatici CLSA ha predetto che il numero attuale verrà raddoppiato in 6
anni, raggiungendo 200milioni di turisti cinesi nel 2020. La società afferma che una
retribuzione più elevata, maggiori ferie annuali, facilitazioni nel rilascio dei visti,
peggioramento dell'inquinamento atmosferico, e sovraccarico delle infrastrutture del
turismo interno saranno tutti fattori che determineranno una nuova ondata di viaggiatori
cinesi all'estero nei prossimi anni.
I grandi marchi del lusso possono trarre grandi benefici da questa crescita. Sempre in
accordo al sondaggio, la domanda di beni di lusso da parte dei consumatori cinesi, è
cresciuta dal 2009 al 2013, del 135%, e comprenderà 50% del totale sul mercato dei beni
di lusso entro il 2020, con un incremento del 31% rispetto ai dati di oggi.
L’80% degli intervistati hanno dichiarato di aver acquistato prodotti di specialità nei negozi
locali, ed il 60% nei negozi duty-free.
http://www.jingdaily.com/chinas-rapid-outbound-tourism-growth-shows-no-signs-of-stopping/42504/
2. Anche molte altre aziende dell’industria del turismo beneficeranno di questi aumenti.
“l’esplosione del turismo cinese offre grandi opportunità a molti altri paesi “: desiderio di
ricercare nuove esperienze, dal panorama al cibo, agli alberghi, giochi e shipping.” – dice
Aaron Fischer, capo delle ricerche sui consumi e sui giochi della CLSA. “I turisti diventano
sempre più colti, indipendenti e una ricerca sempre maggiore per esperienze e servizi di
qualità”.
Secondo la CLSA le maggiori località interessate come Macao ed Hong Kong perderanno
sempre più visitatori locali, in quanto i cinesi preferiscono visitare posti più “esotici”. Mentre
ci si aspetta che il numero dei visitatori di queste località saranno destinate a scendere dal
60% al 45%, Usa e Francia si aspettano un maggiore flusso entro il 2020, con 5.7 milioni
di visitatori negli Stati Uniti e 3.9 milioni verso la Francia.
Il sondaggio offre anche previsioni più a breve termine che possono far piacere ad aziende
che sperano di attrarre maggiori turisti cinesi. Sempre in accordo con il sondaggio della
CLSA, il 64% degli intervistati sono interessati ai viaggi oltreoceano nei prossimo 12 mesi
ed il 67% hanno aumentato il proprio budget per pianificare i loro viaggi.
http://www.jingdaily.com/chinas-rapid-outbound-tourism-growth-shows-no-signs-of-stopping/42504/