16. Del resto erano le stesse circostanze storiche a spingere per una ripresa ed una rivalutazione della tradizione platonica: la riunificazione fra Chiesa d'Oriente e d'Occidente (Concilio di Ferrara e di Firenze, 1438 – 1439 d.C.) e la caduta di Bisanzio (1453 d.C.) portarono in Italia molti dotti bizantini, formati dall'insegnamento della grande tradizione platonica e neoplatonica orientale.
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52. I Canoni del Concilio di Trento possono essere letti accedendo al sito seguente: http://www.totustuus.biz/users/concili/trento.htm
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54. Lo storicismo intende far ritornare la comunità politica alle sue prime fonti storiche, originali e creative, per ripristinare quelle determinazioni e quegli scopi ideali, che ne avevano forgiato al meglio ed in modo duraturo il carattere e l'azione. In Italia e, in particolare a Firenze, Niccolo Machiavelli (1467 – 1527 d.C.), approfittando della situazione contingente locale – la repubblica fiorentina del Savonarola – indicò nel ritorno alla Roma repubblicana il termine di riferimento per la ricostituzione dell'unità politica e dell'indipendenza nazionale italiana.
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61. Il diritto naturale e razionale trova espressione nelle opere del calvinista Johannes Althusius (1557 – 1638 d.C.), che ritiene criterio fondamentale ed essenziale per la giustificazione e la creazione delle leggi, non il potere assoluto di un sovrano monarchico, ma la moralità comune e generale di un popolo.
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63. Il calvinista moderato Ugo Grozio (1583 – 1645 d.C.), autore dello De iure belli ac pacis , viene considerato il fondatore del diritto internazionale, basato sul diritto naturale e razionale universale. Attento all'unità profonda dei popoli e delle religioni, Grozio valutava che le espressioni locali del diritto nella sovranità (legislativa, esecutiva e giudiziaria) dovessero sempre possedere il carattere della razionalità: la relazione contrattuale che univa gli individui in società veniva fatta in nome della pace e della reciproca sicurezza e libertà, per superare uno stato di natura diventato bellicoso e pericoloso, per effetto dell'aumento delle disparità e delle diseguaglianze (delega al potere sovrano del rispetto degli interessi individuali).