Dal Chronic Care Model alle Case della Salute emiliane:
il modello assistenziale multiprofessionale e multidisciplinare integrato e il governo clinico
14 aprile 2012 - Milano
1. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane:
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
2. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
Alcuni
macro
fenomeni
bio-‐psico-‐sociali
rappresentano
modificazioni
epocali
dei
comportamenA
colleBvi
e
influenzano
profondamente
l organizzazione
sanitaria
(
SSN,
SSR,
AUSL,
AO
…)
-‐
Evoluzione
demografica
e
tasso
di
assisAA
anziani
-‐
Cronicità
delle
patologie
-‐
Modificazioni
struQurali
dell ordinamento
sociale
(
famiglie)
-‐
Sviluppo
tecnologico
e
problemi
bioeAci
-‐
Processi
di
integrazione
e
mulAculutralismo
(
tassi
di
immigrazione)
-‐ Conseguenze
economiche
ed
instabilità
sulla
rete
dei
servizi
e
sui
bisogni
assistenziali
(
primato
dei
mercaA
finanziari
sulla
poliAca
)
3. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
MACRO
FENOMENI
BIO-‐PSICO-‐SOCIALI
CREANO
MODIFICAZIONI
DEL
CONTESTO
CULTURALE
COGNITIVO
SEMPLICE COMPLICATO COMPLESSO CAOTICO
DECISIONALE
LEADERCHIP
4. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
MACRO
FENOMENI
BIO-‐PSICO-‐SOCIALI
CREANO
CONTESTO CULTURALE CAOTICO
FENOMENOLOGIA
MODIFICAZIONI
DEL
CONTESTO
CULTURALE
- Welfare
- Pervasiva
- Sindacato
- Documenti ministeriali
- Dirigente
- Continuità Assistenziale
COGNITIVO
- Responsabilità e competenze caotiche e COMPLESSO
SEMPLICE COMPLICATO confuse CAOTICO
- Carico di lavoro ( no analisi e no strumenti)
DECISIONALE
- Contratti/ ACN /ACR/AIR/Accordi Locali
- Governo Clinico ( criteri per l azzendalizzazione)
LEADERCHIP
- Cooperativismo
- Graduatorie
- Scuole di formazione specifica
- Dipendenza/Subordinazione
- Risk management ( paradosso del gioco)
- Rappresentanza/condivisione/concertazione
- Potere decisionale gerachico-politico ( Collegio di Direzione)
- Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana …
5. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
10 TREND PER IL 2020
6. LA
PROFESSIONE
DEL
MMG
RACCONTATA
AGLI
STUDENTI
DI
MEDICINA
-‐
UNIVERSITA
DI
PARMA
2012
ACCESSIBILITA
RELAZIONE
FIDUCIARIA
CAPILLARITA
QUALITA
DIFFUSA
ED
OMOGENEA
LIBERA
SCELTA
GRADIMENTO
ORIENTAMENTO
OLISTICO
E
CENTRATO
SULLA
PERSONA
7. LA
PROFESSIONE
DEL
MMG
RACCONTATA
AGLI
STUDENTI
DI
MEDICINA
-‐
UNIVERSITA
DI
PARMA
2012
Nel 1989 D. Harvey
ha enunciato il concetto della
Compressione spazio- temporale
come strumento di comprensione
delle modificazioni sociali planetarie
7
8. LA
PROFESSIONE
DEL
MMG
RACCONTATA
AGLI
STUDENTI
DI
MEDICINA
-‐
UNIVERSITA
DI
PARMA
2012
La necessità arcaica di una
costante spazio-temporale
è evidenziata dai bisogni correlati
alle relazioni che necessitano
di dedizione,di tempo, di ascolto ed
è ben rappresentata da quell arte
medica assai complessa che non
ha mai subito modificazioni
sostanziali nei millenni, tanto da
poter ben essere rappresentata
dalla figura tridimensionale del
cilindro
8
9. LA
PROFESSIONE
DEL
MMG
RACCONTATA
AGLI
STUDENTI
DI
MEDICINA
-‐
UNIVERSITA
DI
PARMA
2012
Lo scontro tra queste due placche tettoniche contrapposte modifica profondamente
la manifestazione dei bisogni assistenziali-clinici degli assistiti tanto che è
possibile richiamare l immagine della devastazione causata dai terremoti a causa di
9
quella che è stata definita l emergenza della cronicità
10. MODELLI
ORGANIZZATIVI
Alle
Case
della
Salute
emiliane
Dal
Chronic
Care
Model
a
SSISTENZIALI
(TERRITORIALI)
il
modello
assistenziale
mul.professionale
eDA
CONDIZIONI
Cil
governo
clinico
PER
LE
PERSONE
AFFETTE
mul.disciplinare
integrato
e
RONICHE
14
Aprile
2012
–
Milano
(cenni
storici)
la modifica dei macro-fenomeni bio-psico-sociali
L evoluzione del contesto culturale
10 trend per il 2020 ( fra 8 anni !)
fotografia del micro-cosmo dei modelli organizzativi assistenziali
11. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
MODELLI
ORGANIZZATIVI
ASSISTENZIALI
(TERRITORIALI)
PER
LE
PERSONE
AFFETTE
DA
CONDIZIONI
CRONICHE
(cenni
storici)
KAISER
CHRONIC
CARE
MODEL
CreG
Integrazione
PERMANENTE
(
CCM)
(Cronic
Related
Group)
Mul.professionale
USA
1945
USA
2002
e
Mul.disciplinare
(
Associazionismo
e
Case
della
Salute)
•
Social
care
Chronic
Desease
Management
Model
(
Regno
Unito/inghilterra)
• Expanded
Chronic
Care
Model
(Canada)
• Kaiser
Permanete s
Risck
Stra.fica.on
Model
(
Usa/
Sta.
di
diffusione
del
KP
e
Canada)
• Pa.ent
Centred
Medical
Home
(
•
PCMH)
12. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
MODELLI
ORGANIZZATIVI
ASSISTENZIALI
(TERRITORIALI)
PER
LE
PERSONE
AFFETTE
DA
CONDIZIONI
CRONICHE
(cenni
storici)
KAISER
CHRONIC
CARE
MODEL
CreG
Integrazione
PERMANENTE
(
CCM)
(Cronic
Related
Mul.professionale
1945
2002
Group)
Mul.disciplinare
Copiright
e
Breveo
(
Associazionismo-‐CdS)
TEAM
13. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
MODELLI
ORGANIZZATIVI
ASSISTENZIALI
(TERRITORIALI)
PER
LE
PERSONE
AFFETTE
DA
CONDIZIONI
CRONICHE
(cenni
storici)
KAISER
CHRONIC
CARE
MODEL
CreG
Integrazione
PERMANENTE
(
CCM)
(Cronic
Related
Mul.professionale
1945
2002
Group)
anche il Mul.disciplinare
(Associazionismo)
ogni modello riprende e Governo Clinico
modifica alcuni modifica
riprende e elementi elementi storici, distintivi
e fondanti la medicina generale e costruisce
storici, distintivi e fondanti
un insieme di norme
della -espresse in modo
amministrativo burocratico - considerate come
medicina generale necessarie per la gestione
un insieme di regole
di una organizzazione sanitaria aziendalizzata
14. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
MODELLI
ORGANIZZATIVI
ASSISTENZIALI
(T
PER
LE
PERSONE
AFFETTE
DA
CONDIZIONI
(cenni
storici)
La
spesa
sanitaria
negli
StaA
UniA
è
la
più
alta
del
mondo:
2001:
11
seembre
inizia
la
crisi
economica
planetaria
2007:
7421
$
pro
capite
(
16,2%
del
PIL)
2008:
le
grandi
compagnie
di
assicurazioni
(Wellopoint,
Unitedhealth
group,
Cigna,
Aetna,
Humana)
incrementano
i
profic
di
circa
il
50%
all anno
Il
potere
di
un
mercato
si
misura
col
grado
d influenza
che
una
organizzazione
ha
sulle
altre:
cioè
la
capacità
di
alzare
il
prezzo
senza
perdere
i
clien..
La
sanità
negli
USA
ha
un
grande
potere
di
mercato
perché
può
imponendo
guadagni
di
gran
lunga
superiori
a
quelli
di
altri
paesi
-‐
45
milioni
di
ciadini
non
sono
abbastanza
ricchi
da
potersi
permeere
una
assicurazione
e
nemmeno
abbastanza
poveri
da
aprire
le
porte
della
tutela
sanitaria
statale:
-‐
3
persone
adulte
su
5
rinunciano
alle
cure
per
i
cos.
-‐
59%
dei
mala.
cronici
non
si
procurano
medicine
15. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
MODELLI
ORGANIZZATIVI
ASSISTENZIALI
(TERRITORIALI)
PER
LE
PERSONE
AFFETTE
DA
CONDIZIONI
CRONICHE
(cenni
storici)
Integrazione
MulAprofessionale
e
MulAdisciplinare
(CdS)
Quadro
assistenziale
di
riferimento
pragma.co
finalizzato
all erogazione
di
prestazioni
che
si
prefiggono
obiecvi
(
da
raggiungere)
16. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
MODELLI
ORGANIZZATIVI
ASSISTENZIALI
(TERRITORIALI)
PER
LE
PERSONE
AFFETTE
DA
CONDIZIONI
CRONICHE
(cenni
storici)
Integrazione
MulAprofessionale
e
MulAdisciplinare
Il modello assistenziale multiprofessionale e multidisciplinare può offrire migliori
garanzie per una sostenibilità ed un mantenimento dell assistenza alle persone malate di
patologie croniche:
- Elemento essenziale l integrazione ospedale-territori ( ospedale forte-territorio forte)
- Riduce le rigidità dei modelli organizzativi trasformandoli in modelli soprattutto assistenziali ( bisogni)
- Riconferma
- la centralità del mmg ( elaborazione di piano di cura continuativo/ pro attivo / hub –spoke)
- il carattere universale della mg,
- l accessibilità,
- la capillarità,
- il rapporto fiduciario e la libera scelta attiva ( personalizzazione delle cure/ autocura)
- gradimento,
- qualità dell assistenza omogenea e diffusa,
- classifiche mondiali,
- visione olistica e paradigma bio-psico-sociale
- formazione e miglioramento continuo ( contestualizzazione di LG, protocolli raccomandazioni)
- flessibilità ed adattabilità ( sistemi tecnologici )
- pronta acquisizione delle tecnologie e degli strumenti di comunicazione
- liberi professionisti parasubordinati assoggettati alle leggi del libero mercato
17. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
MODELLI
ORGANIZZATIVI
ASSISTENZIALI
(TERRITORIALI)
PER
LE
PERSONE
AFFETTE
DA
CONDIZIONI
CRONICHE
(cenni
storici)
Integrazione
MulAprofessionale
e
MulAdisciplinare
Il modello assistenziale multiprofessionale e multidisciplinare può offrire migliori
garanzie per una sostenibilità ed un mantenimento dell assistenza alle persone malate di
patologie croniche:
Con l aziendalizzazione ( 1992) vengono introdotti nuovi criteri, indicatori e standard
professionali di performance ( Clinical Governance):
• Formazione e autoformazione: stimolata ( EBM ) ma facilitata dall alta flessibilità ed adattabilità
dei
mmg ( audit clinico, gestione del rischio)
• Strumentazione tecnologica e riqualificazione:
• La responsabilità: rendicontazione prima di tutto verso i propri pazienti ed i
colleghi associati
• Autonomia sviluppa la capacità di adeguamento a condizioni di permanete
instabilità/complessità prevedendo ed anticipando gli accadimenti
territoriali-assistenziali
• La trasparenza: modalità ed abitudine culturale garantita dal rapporto fiduciario ( L S)
• Il coinvolgimento: l aziendalizzazione non può fare a meno della cultura storica della mg
che non appartiene alla cultura aziendale
• La partecipazione: irrinunciabile per le aziende sanitarie ( difficile realizzazione pratica )
• L etica ed il valore del lavoro: la libera professione obbliga alla libera concorrenza e
all etica
• Relazioni plus valore ( raggiungere obiettivi non completabili singolarmente)
• Sorveglianza e controllo sulle rendicontazioni inerenti le responsabilità, i risultati ed i processi di efficienza ed
efficacia stabiliti dalla vision e dalla mission ( Governo Clinico)
18. La
con.nuità
delle
cure:
un
modello
possibile
infermieri
mmg
Team
consulenA
territoriale
Referente
specialisA
sociale
Servizi
territoriale
Referente
Ca
territoriale
LE
INTEGRAZIONI
Relazione
con
l ospedale
TRA
TUTTI
I
PROFESSIONISTI
team
assistenziale
ATTIVI
SUL
TERRITORIO
Team
territoriale
territoriale
POSSONO
DARE
RISPOSTE
ADEGUATE
AI
NUOVI
BISOGNI
ASSISTENZIALI:
Territorio
19. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
SPEC.
AMB.
20. La
con.nuità
delle
cure:
un
modello
possibile
mmg
infermieri
Team
territoriale
consulenA
specialisA
sociale
servizi
CA
• Il
team
è
un
gruppo
professionale
• Il
team
non
è
un
gruppo
di
amici
che
si
conoscono
da
tempo
Team
• Il
team
condivide
obieBvi
(
in
quel
territorio
e
con
quelle
risorse)
• Il
team
condivide
procedure
(
rendicontazioni
/
daA)
assistenziale
• Il
team
condivide
regole
e
modalità
per
raggiungere
i
propri
obieBvi
territoriale
• IIl
team
hi
incontra
con
regolarità
(
a
utoformazione)
• l
team
s
o
uno
scopo
ed
una
meta
( percorso
di
qualità)
esempio:
Team
1
Incontro
organizza2vo
di
team
mensile
al
giovedì
dalle
13.30
alle
15.30;
territoriale
1
Incontro
clinico
di
team
la
se<mana
al
martedì
dalle
13.30
alle
15.30
Territorio
21. La
con.nuità
delle
cure:
un
modello
possibile
mmg
infermieri
Team
territoriale
consulenA
specialisA
sociale
In
questa
proposta
operaAva:
•
Il
mmg
ha
un
ruolo
di
coordinamento
management
Servizi
territoriale
complessivo
sul
team
per
casi
complessi.
Referente
Ca
territoriale
Relazione
con
l ospedale
•
La
centralità
del
mmg
ha
funzioni
di
integrazione,
allaccio,
raccordo
e
di
guida
dei
processi
decisionali
e
clinici
che
vengono
comunque
condivisi
con
tuQe
le
team
assistenziale
altre
figure
professionali.
territoriale
• Nel
team
non
esiste
una
gerarchia
a
piramide
ma
un
circolarità
di
saperi
e
informazioni.
• Sono
individuabili
incenAvazioni
e
progressioni
di
carriera
per
tuQe
le
professioni
che
compongono
il
team
Team
• L ausl
ha
un
ruolo
di
collaborazione
Territorio
territoriale
22. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
23. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
1-‐
La
Casa
della
Salute
è
un
luogo
connotato
da
un
logo
2-‐
La
Casa
della
Salute
è
una
sede
di
accesso
ed
erogazione
dei
servizi
socio
sanitari
e
socio
assistenziali
:
-‐
Assistenza
primaria
del
mmg,
pls,
infermieri,
specialis.,
ostetriche,
assisten.
sociali
…
-‐
Sevizi
consultoriali,
CSM,
Igiene
Pubblica
-‐
Centri
diurni
e
residenziali
34. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
-‐ E
quindi
una
ri-‐organizzazione
dell offerta
sanitaria
dei
servizi
territoriali
fondata
sulla
creazione
di
un
punto
di
riferimento
assolutamente
visibile
e
riconoscibile
(CdS)
dai
ciadini
(
come
capita
per
l ospedale)
:
con
accoglienza,
segnale.ca,
logo,
spazi,
servizi,
percorsi
di
cura
integra.
(
PDTA-‐R).
-‐ L obiecvo
è
quello
di
garan.re
la
con.nuità
dell assistenza,
la
prossimità
delle
cure,
la
facilità
di
presa
in
carico,
l integrazione
mul.profesionale
e
mul.disciplinare
-‐ Finanziamento
Regionale
ad
hoc
è
stato
di
€
1.950.914
+
risorse
Aziendali
+
Risorse
di
is.tuzioni
locali
+
finanziamen.
di
soggec
pubblici
-‐ l Ass.
Primaria
inserita
nelle
Case
della
Salute
(
come
medicine
di
gruppo)
può
facilmente
essere
integrata
con
la
specialis.ca,
l ass.
ospedaliera,
la
sanità
pubblica,
la
salute
mentale,
i
servizi
sociali,
il
volontariato
…
-‐
Sono
previste
ristruurazione
di
poli
socio-‐sanitari
già
esisten.
,
riconversioni
di
ospedali
dismessi,
riconversioni
di
medicine
di
gruppo
m
anche
nuove
costruzioni
di
immobili
ad
hoc
-‐ Nella
provincia
di
Parma
sono
Previste
26
CdS
in
totale
:
questa
programmazione
è
sostenuta
dalla
Regione
e
dalla
Conferenza
Territoriale
Sociale
e
Sanitaria
(
CTSS)
e
dal
parere
favorevole
dei
Comita.
di
Distreo
35. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
Sede Ausl
CONSULTORIO
Polo socio sanitario
poliambulatorio distretto
36. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
Sede Ausl
Polo socio sanitario
MMG
- ASSOCIAZIONE ( Medicine di Gruppo)
- INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE E
MULTIDISCIPLINARE
poliambulatorio
37. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
Piccola Media Grande
EQUIVALENTE EQUIVALENTE
EQUIVALENTE
AD UNA
AD UNA AD UNA
MdG
SEMPLICE MdG MdG
PIU AVANZATA INSERITA
IN UNA STRUTTURA
IN GRADO DI OFFRIRE
TUTTI I SERVIZI
DI UNA AUSL
38. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
39. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
40. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
low
cost CRITERI
41. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
Casa
della
Salute
SEMINTERRATO
Posteggio
auto
Magazzini
della
CdS
Ascensori
sotterraneo
e
Montacarichi
Magazzini
Comunali
42. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
Casa
della
Salute:
1°
Piano
Balcone
Scale
di
sicurezza
Centro
residenziale
e
Pediatria
Centro
diurno
Infermiere
Ambulatori
Anziani
autosufficienti
Montacarichi
Ascensori
Corridoio
Balcone
43. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
Casa
della
Salute
Piano
Terra
1
-‐
Segreteria–accoglienza–informazioni–centrale
telefonica–sportello
unico
–
coordinamento
ADI
persone
2
-‐
Montacarichi
-‐
ascensori
3
-‐
Bagni
pubblici
–
uomini
–
donne
-‐
disabili
4
-‐
Ambulatori
infermieristici
–
cup
–
medicazioni
–
asportazione
punti
–
osservazioni
terapie
–
patologie
croniche
–
coord.
ADI
infermieristico
5
-‐
Ambulatori
mmg
6
-‐
Ambulatori
specialistica
–
servizi
(
CSM
con
Sert
e
Neuropsic.
Infantile;
Igiene
Pubblica)
–
Diagnostica
-‐
Vaccinazioni
-‐
Screening
7
-‐
Pediatria
di
comunità
8
-‐
Sala
d’aspetto:
sedute
9
-‐
Sala
d’aspetto:
colonne
di
arredamento
per
separazione
degli
ambienti
P
P
P
Centralina
Deposito
Palestra
Energia
sporco
Riabilitazione
4
21
4
5
4
6
20
6
BUS
6
6
5
1
4
1
6
3
S
3
1
3
3
M
2
9
8
10
1
1
A
11
11
4
15
2
2 1
2
1
2
14
1 1
A
3
3
6
1 7
1 1
8
2
7
5
4
4
21
19
P
P
P
Farmacia
Bar
Ristoro
Supermercato
10
-‐
Sala
d’aspetto:
TV-‐diffusione
suoni-‐radio-‐display
per
la
regolazione
degli
accessi
-‐
infor.
generali
21-‐
Stanza
del
pulito
-‐
magazzino
11-‐
Porte
principali
e
d’emergenza
12-‐
Ostetrica
e
percorso
donna
13-‐
Assistenza
Sociale,
coordinamento
ADI
alla
persona,
coordinamento
accessi
alle
strutture
protette
14-‐
Consultorio
Familiare
15-‐
CA
H12,
punto
bianco,
coordinamento
catastrofi
e
disastri
in
collaborazione
con
Igiene
Pubblica
16-‐
Saletta
riunioni
equipe-‐staff,
Valutazione
Multidimensionale
anziani-‐disabili-‐invalidità-‐protesica
17-‐
Saletta
riunioni
equipe-‐staff,
archivio,
biblioteca,
emeroteca,
ristoro,
comitato
etico
18-‐
Ufficio
amministrativo
per
l’intera
casa
della
salute
19-‐
Bagni
riservati
e
privati
inseriti
in
ogni
stanza
o
ambulatorio
20-‐
Sala
attrezzata
per
riunioni
generali
21
-‐Stanza
del
Pulito
-‐
magazzino
44. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
45. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
46. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
Hub
–
spoke
storico
fisiologico
47. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
Hub - spoke Hub - spoke Hub - spoke Hub - spoke
Interfaccia
Integrazione
PDTA-‐R
48. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
49. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
50. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
51. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
Bisogno di
autorealizzazione
Bisogno
di autostima
Bisogno
di stima e di riconoscimento da parte degli altri
Bisogni
primari Bisogno Bisogni
di appartenenza o di affetto secondari
-----------------------------------------------
Bisogni
di sicurezza, stabilità, dipendenza, protezione, libertà dalle paure
Bisogni
fisiologici ( mangiare, bere, dormire, sessuali) ed economici di base
52. Bisogno di
autorealizzazione
Bisogno
di autostima
Bisogno
di stima e di riconoscimento da parte degli altri
Bisogni
primari Bisogno Bisogni
di appartenenza o di affetto secondari
-----------------------------------------------
Bisogni
di sicurezza, stabilità, dipendenza, protezione, libertà dalle paure
Bisogni
fisiologici ( mangiare, bere, dormire, sessuali) ed economici di base
14
Aprile
2012
–
Milano
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
53. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
Bisogni
fisiologici
ed
economici:
sopravvivenza
Bisogno
di
sicurezza,
stabilità,
dipendenza,
protezione,
libertà
dalle
paure
Bisogni
secondari
Bisogno
di
appartenenza
e
di
affeQo
Bisogni
primari
Bisogno
di
sAma
e
di
riconoscimento
da
parte
degli
altri
-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐
Bisogno
di
autosAma
Bisogno
di
autorealizzazione
AB
54. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
IL NON ASCOLTO / SUGGERIMENTI
55. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
56. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
57. Dal
Chronic
Care
Model
alle
Case
della
Salute
emiliane
il
modello
assistenziale
mul.professionale
e
mul.disciplinare
integrato
e
il
governo
clinico
14
Aprile
2012
–
Milano
Targa
appesa
nello
studio
di
Albert
Einstein
a
Princeton