2. Cenni Storici
La storia dei sistemi operativi segue l'evoluzione delle macchine.
Tutto è nato in seguito alle problematica di poter interagire con l'hardware, e
quindi già negli anni 40 nacquero i primi programmi e sotto-programmi che
evitavano all'operatore di stare sempre a riscrivere tutte le funzioni di basso
livello.
3. Classificazione:
Troviamo una prima suddivisione dei sistemi operativi sulla
base della tipologia di colloquio uomo-macchina:
- Sistemi dedicati
- Sistemi a lotti (Batch)
- Sistemi interattivi, che si suddividono in:
- conversazionali
- in tempo reale
- transazionali
4. Sistemi Dedicati (1945 - 1955)
I calcolatori erano valvolari e occupavano intere stanze ed erano
costosissimi.
Non esisteva un vero e proprio sistema Operativo, le poche gestioni
avvenivano tramite interruttori e commutatori.
Fig. 1
UNIVAC 1
Tolentino. Disponibile su:
<(http://www.britannica.com/EBche
cked/media/19627/The-UNIVAC-I-
1951> [Ultimo accesso:
23/05/2013].
5. ENIAC (1945)
Fu il primo calcolatore funzionante statunitense.
Era dotato di 19000 valvole e superava le 30 tonnellate di peso.
Fig. 2
UNIVAC 1
Tolentino. Disponibile su:
<http://retrovatio.blogspot.it/2011/04
/un-po-di-storia-il-primo-
computer.html> [Ultimo accesso:
23/05/2013].
6. Gestione a Lotti (1955 - 1965)
Tramite un sistema automatico di caricamento programmi (che avveniva per
mezzo di alcune schede perforate) l'operatore riduceva di molto i tempi di attesa
dovuti al basso utilizzo della CPU.
Fig. 3
Scheda Perforata.
Tolentino. Disponibile su:
<http://mp7.altervista.org/Batch.htm
l> [Ultimo accesso: 23/05/2013].
7. Job
Un programmatore scrive il programma su carta, e perfora le schede.
Queste venivano ricevute da un operatore che le inserisce in una coda dei
programmi, le immette nel calcolatore e, se necessario, carica l’opportuno
compilatore;
L’operatore consegna poi al programmatore l’output finale
Fig. 4
Processo di compilazione di un
programma.
8. Sistemi Interattivi (1965 – 1980)
Negli anni ‘60 IBM introduce i canali di I/O per ottenere il parallelismo effettivo
delle operazioni: questi dispositivi gestiscono le periferiche cosi da lasciare
alla CPU l’esecuzione dei programmi (oggi questo meccanismo si chiama
DMA: Direct Memory Access).
9. Home Computing (Anni ‘70)
I calcolatori vengono usati per giocare ai primi videogiochi.
Nel 1972 viene infatti fondata la prima software house di
videogames, la ATARI.
Il monitor era in genere il televisore domestico, e i supporti di
memoria erano i nastri magnetici.
Fig. 5
Uno dei primi videogiochi: PacMan
Tolentino. Disponibile su:
<http://www.appandroidbox.it/pac-
man-android-gratis-lindimenticabile-
pacman-classico-simple-pac/>
[Ultimo accesso: 23/05/2013].
10. Sistemi Dedicati (Anni ‘80)
Prende piede il software grafico interattivo, con nuovi strumenti di
interazione con l'utente come il mouse.
Questo tipo di sistema è detto anche “Sistema Monoutente”.
Fig. 6
Apple II.
Tolentino. Disponibile su:
<http://it.wikipedia.org/wiki/Apple_II
> [Ultimo accesso: 23/05/2013].
11. Sistemi Odierni e Sviluppi
FuturiFare previsioni nell’informatica è difficile, ma possiamo esporre alcune
tipologie di sistemi operativi oggi disponibili:
Sistemi Operativi per Server: Servono molti utenti in contesti di rete.
Sistemi Operativi in Tempo Reale: Sviluppati per interagire in tempo reale
con l’ambiente esterno .
Sistemi Operativi Embedded: Dispositivo interno ad un sistema da controllare
progettato per un’applicazione.
Sistemi Operativi Smart Card:
Sono generalmente di plastica, della dimensione di una carta di credito e
incorporano al loro interno microchip che memorizzano dati.