POF 2012 - ITCG Lampedusa - S. Agata Militello - ME
1. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIA
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ RICERCA
Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri
“G. Tomasi di Lampedusa”
Via Parco Degli Ulivi - 98076 S. Agata Militello Tel. - Fax 0941.702142
Email: METD110001@istruzione.it - Posta certificata: METD110001@pec.istruzione.it Sito web: www.itcgsantagata.it
Cod. Fiscale 95008780835 Cod. Meccanografico METD110001
Piano offerta formativa
Approvato dal Collegio Docenti del 10 gennaio 2012
2. Indice Attribuzione voto condotta Pag. 25
La Storia dell’Istituto Pag. 3 Valutazione sommativa Pag. 26
Analisi Territoriale Pag. 4 Crediti Scolastici Pag. 27
Perché frequentare il “Giuseppe Tomasi di Lampedusa “ Pag. 5 Tabelle Credito Scolastico Pag. 28
Il POF Pag. 6 Credito Formativo Pag. 29
Gli ambiti verso i quali si orienta il POF Pag. 7 Il recupero dei debiti scolastici Pag. 30
Il POF strumento dinamico Pag. 8 Attività di sostegno e di recupero Pag. 31
Indirizzi di studio Pag. 9 Modalità e tempi delle attività di sostegno e recupero Pag. 32
I Percorsi dei Nuovi Tecnici Pag. 10 Progetti Finanziati con il Fondo d’Istituto Pag. 33
Alternanza Scuola Lavoro Pag. 11 IProgetti Finanziati con il Fondo d’Istituto Pag.34
Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing Pag. 12 Progetti Finanziati con il Fondo d’Istituto Pag.35
Il diplomato in Turismo Pag. 13 Progetti Finanziati con il Fondo d’Istituto Pag.36
Il diplomato in Costruzione, Ambiente e Territorio Pag. 14 Progetti Finanziati con il Fondo d’Istituto Pag.37
Il diplomato Geotecnico Pag. 15 Progetti Finanziati con il Fondo d’Istituto Pag.38
Quadro orario Geometri Pag. 16 Dirigente Scolastico, Staff, Funzioni Strumentali Pag.39
Progetto Stradale Quinte Geometri Pag. 17 Coordinatori Dipartimento, Responsabili Laboratori Pag.40
Quadro orario IGEA Pag. 18 Coordinatori, Segretari Consigli di classe, ATA Pag.41
Area di Progetto IGEA Pag. 19 Laboratori Informatica sede Commerciale Pag.42
Programmazione Educativo-Didattica: Obiettivi Cognitivi Pag. 20 Laboratori Informatica e Scienze sede Geometri Pag.43
Programmazione Educativo-Didattica: Metodi e Final. Ed. Pag. 21 Laboratori Linguistico e Chimica sede Commerciale Pag.44
Interventi per l’integrazione degli alunni con DSA Pag. 22 Laboratori di Costruzioni, Topografia- Palestra Pag.45
Integrazione alunni diversabili Pag. 23 Presidenza, Segreteria, Aula Magna Pag.46
Programm. Educ.-Didattica: Finalità obiettivi professionali Pag. 24 Contatti Pag.47
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3. L’istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Giuseppe
Tomasi di Lampedusa” di Sant’Agata Militello nasce come
istituzione scolastica autonoma il primo settembre 2000, ma ha
una storia decennale quale sezione staccata prima dell’I.T.C.G
“F. P. Merendino” di Capo d’Orlando, successivamente
dell’I.T.C.G. “ A. Florena” di Santo Stefano di Camastra.
L’Istituto, è intitolato a Giuseppe Tomasi di Lampedusa, poiché
questo autore rappresenta uno dei maggiori figli della terra di
Sicilia ed ha frequentato il nostro territorio perché cugino del
poeta Lucio Piccolo di Calanovella. Risorse esterne all’Istituto sono una vasta rete di soggetti
istituzionali quali: le Amministrazioni Comunali, l’Azienda
È una Comunità Scolastica che si propone la formazione
Sanitaria Locale, l’Ente Parco dei Nebrodi, alcune imprese
intellettuale, morale fisica e professionale dei giovani, ispirando
commerciali, artigianali e agro-turistiche, in cui si riconosce
l’attività educativa ai principi democratici della Costituzione
l’identità e la vocazione socio economica del territorio.
Repubblicana. L’Istituto ubicato in via Parco degli Ulivi, dispone
di due plessi di nuovissima costruzione e raccoglie un vasto Nel centro Santagatese, inoltre, sono presenti sei tipologie di
bacino di utenza comprendente, oltre agli studenti locali, quelli indirizzi scolastici di secondo grado, scuole professionali, oltre
provenienti da numerosi paesi dell’hinterland. a due Istituti Comprensivi. A Sant’Agata, come nei paesi
dell’hinterland, esistono alcune strutture sportive, vari enti e
La volontà di miglioramento e l’assunzione di iniziative da parte
associazioni che garantiscono l’aggregazione di gruppi
dell’Istituto non mancano: infatti, un ulteriore potenziamento
giovanili e che hanno, tra l’altro, finalità sicuramente
delle attrezzature è stato possibile, già a partire dall’anno
formative: associazioni di volontariato, sportive culturali,
scolastico 1999-2000, grazie a finanziamenti che hanno
professionali, religiose, socio-economiche.
permesso, l’immediata realizzazione di nuove aule multimediali.
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Indice
4. Analisi territoriale
S. Agata di Militello
Importante centro turistico-commerciale interamente
affacciato sul Tirreno, S. Agata di Militello sorge a metà strada Situazione socio-economica
tra Messina e Palermo. Si crede che il nome sia stato dato al Tra le attività principali rilevante è l'industria connessa alla
borgo da alcuni pescatori catanesi insediatisi in questo lavorazione del marmo che si estrae dalle cave di San Marco
territorio in onore della loro Patrona. Nel secolo XVII il borgo di d'Alunzio, che essendo di una qualità molto pregiata, viene
S. Agata era possesso del principe di Militello che nel 1627 denominata "Rosso S. Agata". L’economia della zona è di tipo
assunse anche il titolo di Marchese di S. Agata. prevalentemente agricolo-zootecnico, eccezione fatta del centro
Di notevole interesse è il castello eretto nel 1632, appartenuto santagatese che presenta invece attività lavorativa connesse al
per diritto feudale ai Baroni Rosso di Cerami e Militello, alla terziario e alla pesca, quest’ultima supportata da una presenza di
famiglia aragonese dei Gallego, al principe Lanza di Trabia e, pescherecci che è la più numerosa in tutto il tratto costiero che va da
dal 1991, al comune di Sant’Agata Militello. Milazzo a Cefalù. Recentemente si tende a valorizzare alcune attività
La Chiesa Madre del 1842, dedicata a San Giuseppe e a Santa quali turismo e l’artigianato. Di grande richiamo, infine, la fiera del
Maria del Carmelo fu progettata dall’architetto Leone Savoia. bestiame che si svolge nei mesi di novembre ed aprile e raccoglie,
L’interno a tre navate su pilastri è decorato da stucchi del tradizionalmente commercianti provenienti da tutto il comprensorio
Beccalli. Pregevoli sono le statue del Bagnasco (sec. XVIII-XIX), dei Nebrodi.
le sculture ed i quadri che vi si trovano all’interno e la Cappella Nella pubblicazione della Camera di Commercio di Messina «Messina
del Sacro Cuore, commissionata a Parigi. in cifre 2010» l’attività socio-economica della provincia messinese è
Lungo il centro abitato di S. Agata è possibile ancora trovare analizzata e descritta come una realtà che pur manifestando segnali
alcune ville ottocentesche che conservano quasi intatto il loro di ripresa non riesce a realizzare quel salto di qualità per evidenziarne
stile originario. Dal 1857, data in cui S. Agata si staccò da una sostanziale ripresa economica. È ormai consolidato che nella
Militello Rosmarino divenendo Comune autonomo, il piccolo nostra provincia primeggiano le micro-piccole imprese, per la
comune si è trasformato in un grosso centro di notevole rilievo maggior parte ditte individuali con prevalente vocazione per il
economico. terziario ed in particolare per il commercio.
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5. Perché frequentare il “Tomasi di Lampedusa”?
L’istituto “Tomasi di Lampedusa”, con i suoi tre
indirizzi ed una articolazione:
Amministrazione, Finanza e Marketing
E dopo il conseguimento del titolo di studio?
Turistico
Costruzione Ambiente e Territorio I rilevamenti effettuati sui percorsi post-diploma
Articolazione Geotecnico degli studenti, negli anni scorsi, attestano che un
orienta la formazione degli allievi secondo buon numero di loro lavora di solito in un ambito
l’evoluzione delle qualifiche professionali, per coerente con gli studi fatti.
favorirne l’assunzione nell’attuale mercato del lavoro. Per quanto riguarda l’Università, è preponderante
I dati statistici nazionali dimostrano, infatti, che le l’iscrizione nell’area giuridico-economica e in
imprese ricercano diplomati tecnici, sia del settore ingegneria, in attinenza con l’indirizzo di studi
amministrativo-commerciale che nel settore seguito.
tecnologico-edile. Ciò significa che, per un diplomato Il superamento dei test d’ingresso e il conseguente
tecnico, di entrambi i settori, vi sono meno difficoltà percorso, dimostrano nel loro insieme, il possesso
per trovare una sistemazione nel mercato del lavoro di una preparazione adeguata alle richieste della
al termine del percorso formativo. formazione universitaria.
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6. IL POF
Il Piano dell'Offerta Formativa (P. O. F.) è il documento fondamentale della scuola, che descrive il suo modo di funzionare e rivela la
sua idealità e progettualità. L'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico "Giuseppe Tomasi Di Lampedusa" elabora e realizza un
progetto educativo - formativo che comporta delle regole, una tradizione da valorizzare e, quindi, un sistema di controllo e di
verifica dei risultati raggiunti nel breve e medio periodo. La scuola promuove, controlla e certifica processi di apprendimento, attiva
iniziative per favorire la partecipazione all'offerta formativa dei genitori interessati. Una volta adottato, il POF ha valore vincolante
per l'intera comunità scolastica e per le attività programmate dal Collegio dei Docenti, dai Consigli di Classe e dai Dipartimenti.
GLI OBIETTIVI DEL POF
I principi guida che ispirano il Progetto Formativo dell’Istituto sono:
Educazione alla cittadinanza e alla solidarietà che renda l'allievo consapevole delle regole che permettono una
convivenza democratica.
Responsabilità nei reciproci ruoli, di docenti, studenti e famiglie al fine di promuovere un’attività scolastica fruttuosa
e vantaggiosa per il singolo e per la collettività.
Flessibilità per la valorizzazione delle intelligenze e potenzialità di ciascun allievo con un’attenzione particolare per il
sostegno alla disabilità e per la lotta al disagio e contro la dispersione scolastica.
Attenzione alla qualità del servizio offerto nella direzione di una certificazione di competenze e di una valutazione
dell’azione educativa e dei risultati non solo autoreferenziale.
Territorialità, per la costruzione di un rapporto sinergico e permanente tra scuola ed esigenze formative del
territorio, allo scopo di favorire il rapporto con il sistema produttivo locale.
In una dimensione di collaborazione, flessibilità e qualità, il P.O.F. è inteso come un patto formativo.
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8. Il POF è uno strumento dinamico nell’interazione docenti, studenti, genitori.
Il nostro Piano dell'Offerta Formativa nasce da un insieme di scelte condivise
dalle tre componenti della scuola: allievi, famiglie e docenti. Per favorire la
condivisione di tali scelte, l'Istituto convoca periodicamente:
il Consiglio d'Istituto ;
il Collegio dei Docenti;
i Consigli di Classe.
Per arricchire le scelte educative e per risolvere eventuali problematiche che
possono sorgere, le tre componenti degli allievi, dei docenti e dei genitori di
ciascuna classe o ciclo (biennio, triennio) possono tenere riunioni.
Per realizzare il principio della trasparenza i Docenti mettono a disposizione di
alunni e famiglie:
la programmazione del Consiglio di classe;
la programmazione del singolo docente;
il documento di presentazione della classe all'Esame di Stato.
I docenti comunicano agli alunni:
le date delle prove di verifica e i risultati delle prove orali e scritte;
l'organizzazione dell'attività di recupero e le modalità di svolgimento;
le indicazioni per il superamento delle insufficienze;
le ragioni che hanno portato all'eventuale non promozione. In una dimensione di collaborazione, flessibilità e
Le famiglie comunicano direttamente con i docenti: qualità, il P.O.F. è inteso come PATTO FORMATIVO,
utilizzando i ricevimenti mattutini e quelli pomeridiani (questi ultimi una articolazione tra Alunno, Genitori, Scuola e
previsti almeno due volte nel corso dell'anno scolastico);
utilizzando il libretto personale dell'allievo per motivare le assenze Territorio.
dalle lezioni o per comunicare ai docenti tutte quelle informazioni In tale prospettiva esso esprime un impegno da
utili a realizzare il successo formativo dell'alunno; parte del personale docente, ma, nello stesso
mettendo in contatto il coordinatore di classe alla presenza di
problemi delicati o relativi a condizioni di grave insuccesso. tempo, richiede l'assunzione di responsabilità da
Gli allievi comunicano ai docenti e al dirigente scolastico: gli argomenti o le parte dello studente e la collaborazione delle
tematiche che intendono discutere durante le assemblee di classe, di sezione, famiglie, condizione questa indispensabile per la
d'istituto, impegnandosi a stenderne il verbale.
realizzazione degli obiettivi prefissati.
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10. I Percorsi dei Nuovi Tecnici
L’identità dell’istruzione tecnica è caratterizzata da percorsi di studio diversificati per settori e indirizzi nei quali gli studenti acquisiscono
conoscenze teoriche e applicative spendibili in ampi contesti di studio, professionali e di lavoro, nonché abilità cognitive necessarie a risolvere
problemi, a sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, ad assumere progressivamente anche responsabilità
per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.
L’area di istruzione comune a tutti i percorsi degli istituti tecnici ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il
rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione (asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico,
storico - sociale).
Gli assi culturali costituiscono il “tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che
preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento
permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa.
I tre indirizzi di studio garantiscono e orientano i giovani verso:
• una buona formazione nell’ambito della preparazione di base;
• la scelta universitaria;
• l’inserimento nel mondo del lavoro;
• le opportunità di impresa;
• una forte integrazione tra saperi teorici e saperi operativi;
• risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze secondo il Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF),
per favorire la mobilità delle persone nell’Unione europea.
Offrono:
• la centralità dei laboratori;
• stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro per apprendere in contesti operativi;
• possibile collaborazione con esperti esterni per arricchire l’offerta formativa e sviluppare competenze specialistiche.
10
11. Alternanza scuola - Lavoro
L’Istituto attua l’Alternanza scuola-lavoro con l’adesione al Progetto
dall'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica
(ex Indire) IFS (Impresa Formativa Simulata) che nasce con l’obiettivo di
operare secondo i criteri del learning by doing, favorire cioè
l’apprendimento in contesti operativi. Attraverso il sistema IFS gli
studenti possono infatti operare da scuola come farebbero in un'azienda.
Una classe simula in un contesto laboratoriale la creazione e poi la
gestione di un’impresa. La metodologia IFS si propone in particolare di
promuovere nei giovani il problem solving, superando la tradizionale
logica dell’attività legata alla semplice applicazione di regole. Gli studenti
in questo modo non hanno solo il ruolo “passivo” dei fruitori, ma si
trovano ad essere invece protagonisti della gestione stessa del progetto,
senza rinunciare alla forma laboratoriale e all’apprendimento di gruppo.
I percorsi di Alternanza scuola-lavoro si realizzano, inoltre, presso
Imprese, Centri di Servizi, Comuni, Enti pubblici. Agli studenti del triennio
sono rivolte metodologie finalizzate a sviluppare, per gli insegnamenti di
indirizzo, competenze basate sulla didattica di laboratorio, l’analisi e la
soluzione dei problemi, il lavoro per progetti. I percorsi sono orientati
alla gestione di processi in contesti organizzati e all’uso di modelli e
linguaggi specifici, sono strutturati in modo da favorire un collegamento
organico con il mondo del lavoro e delle professioni, compresi il
volontariato ed il privato sociale. Stage, tirocini e alternanza scuola
lavoro sono strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi di studio.
11
12. La figura del ragioniere ha subito una profonda e complessa
trasformazione in relazione alle nuove richieste del mondo Il Diplomato in
del lavoro e della società. Oggi l’Istituto Tecnico Economico Amministrazione, finanza e marketing
prepara il diplomato in Amministrazione, finanza e
marketing, un professionista capace di operare con
competenza all’interno del mondo della produzione e del I II V
commercio, delle banche, delle assicurazioni, della pubblica Biennio Biennio Anno
QUADRO ORARIO
amministrazione. Il denominatore comune della sua I II III IV V
preparazione è una cultura di base solida, varia, con 4 4 4 4 4
Lingua e letteratura italiana
competenze comunicative, tecniche e gestionali.
In particolare il diplomato in Amministrazione, finanza e Storia 2 2 2 2 2
marketing, che l'Istituto G. T. di Lampedusa vuole preparare, Geografia 3 3
è un professionista che possiede una visione integrata della 3 3 3 3 3
Lingua Inglese
realtà aziendale e ne segue la complessa evoluzione,
dimostrando competenza, flessibilità, capacità di Lingua Francese 3 3 3 3 3
partecipazione e di direzione del lavoro organizzato e di Matematica 4 4 3 3 3
gruppo. 2 2 2 2
Informatica
Il Diploma, può continuare la propria formazione superiore
mediante: Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia
2 2
accesso ai corsi post-diploma. Scienze integrate - Fisica 2
accesso a tutti i corsi di laurea, in modo particolare ai
Scienze integrate - Chimica 2
corsi delle facoltà di area economica, giuridica,
linguistica, informatica. Diritto ed Economia 2 2
Può accedere subito nel mondo del lavoro, presso: Diritto 3 3 3
Aziende. Economia Politica 3 2 3
Istituti bancari.
Economia Aziendale 2 2 6 7 8
Assicurazioni.
Uffici di Consulenza del Lavoro e Fiscali. Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
12
13. Il Diplomato nel Turismo è un professionista che interviene
nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio Il Diplomato in
culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico Turistico
ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito
professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche
I II V
per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire Biennio Biennio Anno
sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e
QUADRO ORARIO
I II III IV V
tecnologico dell’impresa Turistica inserita nel contesto
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
internazionale.
Storia 2 2 2 2 2
In particolare è in grado di:
Geografia 3 3
analizzare i rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera
proporre soluzioni a problemi specifici Geografia Turistica 2 2 2
utilizzare le lingue straniere Lingua Inglese 3 3 3 3 3
collaborare per definire con i soggetti pubblici e privati Lingua Francese 3 3 3 3 3
l’immagine turistica del territorio e i piani di Terza Lingua straniera 3 3 3
qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;
Matematica 4 4 3 3 3
utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello
nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici Informatica 2 2
innovativi; Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia 2 2
promuovere il turismo integrato avvalendosi delle Scienze integrate - Fisica 2
tecniche di comunicazione multimediale. Scienze integrate - Chimica 2
Il Diploma Turistico permette l’iscrizione a qualsiasi facoltà Diritto ed Economia 2 2
universitaria e consente l’esercizio della libera professione,
Diritto e legislazione turistica 3 3 3
l’impiego presso enti pubblici e privati ed imprese che si
occupano del settore turistico, nelle agenzie assicurative, nelle Economia Aziendale 2 2
aziende di trasporto e nel commercio con l’estero. Discipline Turistiche e Aziendali 4 4 4
Consente, inoltre, l’ammissione all’esame per il conseguimento Arte e Territorio 2 2 2
dell’abilitazione all’esercizio della professione di Guida Turistica Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
e Accompagnatore Turistico e, dopo due anni di lavoro nel
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
settore, a quello di Direttore Tecnico di agenzia viaggi e
turismo. 13
14. Il Diplomato in
Il diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio è una figura
nuova di professionista, oltre ad occuparsi della gestione del
Costruzioni, Ambiente e Territorio
patrimonio immobiliare, sia per quanto riguarda la
costruzione e la variazione, sia per quel che concerne la I II V
valutazione, possiede competenze nel campo dei materiali, QUADRO ORARIO Biennio Biennio Anno
delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle I II III IV V
costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4
nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione Storia 2 2 2 2 2
grafica e per il calcolo. È in grado di operare, con un ruolo di Inglese 3 3 3 3 3
rilievo, nei contesti produttivi, nella gestione e Matematica 4 4 3 3 3
organizzazione dei cantieri, nei processi di conversione Complementi di Matematica 1 1
dell’energia e nell’applicazione delle nuove tecnologie di Tecnologie Informatiche - Laboratorio 3
costruzione ecocompatibili. Diverse sono le mansioni che 2
di cui in compresenza con ITP
egli è chiamato a svolgere. 3 3
Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica
Il Diploma consente di continuare la propria formazione di cui in compresenza con ITP 1 1
superiore mediante: 2 2
Diritto ed Economia
Accesso ai corsi post-diploma. Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia 2 2
Accesso a tutti i corsi di laurea, in modo particolare ai 3 3
Scienze Integrate: Fisica - Laboratorio
corsi delle facoltà di ingegneria e architettura. 1 1
di cui in compresenza con ITP
Iscrizione all’Albo Professionale dei Geometri, previo 3 3
Scienze Integrate: Chimica - Laboratorio
tirocinio presso uno studio tecnico ed Esame di Stato
di cui in compresenza con ITP 1 1
per il conseguimento dell’ abilitazione all’ esercizio
Scienze e Tecnologie Applicate 3
della libera professione.
Gestione del Cantiere e Sicurezza Ambiente di Lavoro 2 2 2
Può accedere subito nel mondo del lavoro, presso:
Progettazione, Costruzioni e Impianti 7 6 7
Studi Professionali. 3 4 4
Geopedologia, Economia ed Estimo
Uffici tecnici pubblici e privati che operano nel settore 4 4 4
Topografia
del rilievo, della progettazione e del catasto.
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Imprese di costruzioni o aziende italiane ed estere.
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
14
15. Nell'articolazione "Geotecnico", il Diplomato ha competenze
specifiche nella ricerca e sfruttamento degli idrocarburi, dei
Il Diplomato Geotecnico
minerali di prima e seconda categoria, delle risorse idriche.
I II V
Interviene, in particolare, nell'assistenza tecnica e nella direzione
QUADRO ORARIO Biennio Biennio Anno
lavori per Ie operazioni di coltivazione e perforazione. In I II III IV V
particolare, è in grado di:
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Collaborare nella conduzione e direzione dei cantieri per
Storia 2 2 2 2 2
costruzioni in sotterraneo di opere quali tunnel stradali e
ferroviari, viadotti, dighe, fondazioni speciali; Inglese 3 3 3 3 3
Intervenire con autonomia nella ricerca e controllo dei Matematica 4 4 3 3 3
parametri fondamentali per la determinazione della Complementi di Matematica 1 1
pericolosità idrogeologica e geomorfologica, utilizzando Tecnologie Informatiche - Laboratorio 3
tecniche di campionamento, prove in situ dirette, geofisiche di cui in compresenza con ITP 2
ed in laboratorio, anche in contesti relativi alla valutazione 2 2
Diritto ed Economia
di impatto ambientale.
Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia 2 2
Eseguire le operazioni di campagna ai fini della 3 3
Scienze Integrate: Fisica - Laboratorio
caratterizzazione di siti inquinati (minerari e non) e operare
nella conduzione delle bonifiche ambientali del suolo e di cui in compresenza con ITP 1 1
sottosuolo. Scienze Integrate: Chimica - Laboratorio 3 3
Applicare competenze nell’impiego degli strumenti per di cui in compresenza con ITP 1 1
rilievi topografici e per la redazione di cartografia tematica. Scienze e Tecnologie Applicate 3
Agire in qualità di responsabile dei lavori e della sicurezza Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica 3 3
nei cantieri minerari/ compresi quelli con utilizzo di esplosivi. di cui in compresenza con ITP 1 1
I Diplomati potranno collaborare nella conduzione e direzione dei 2 2 2
Gestione del Cantiere e Sicurezza dell’Ambiente di Lavoro
cantieri minerari e dei cantieri di opere sotterranee; trovare 5 5 5
Geologia e Geologia Applicata
occupazione, inoltre, presso Enti pubblici o privati che operano
Topografia e Costruzioni 3 3 4
nell’ambito della ricerca e sfruttamento delle risorse energetiche e
per la difesa dell’ambiente. Tecnologie per la gestione del Territorio e dell’Ambiente
6 6 6
Tutti i diplomati potranno proseguire gli studi nei corsi post- Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
diploma (tecnico di cantiere, tecnico della commessa edile, ecc.), Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
frequentare corsi universitari nelle diverse facoltà senza alcun
esame integrativo.
15
16. Il Diplomato Geometra
Classe Classe
Profilo professionale Quadro orario
IV V
Il geometra è in grado di esercitare le
funzioni tecniche specialistiche nel Lingua e Letteratura Italiana 3 3
settore del patrimonio immobiliare. In Storia 2 2
particolare il campo di attività si esplica Matematica 3
nelle operazioni di: costruzione,
conservazione, variazioni, migliorie, Economia/Estimo 4 5
trasformazioni, consistenza fisica, Tecnologia delle Costruzioni 4 3
giuridica ed economica degli immobili.
Inoltre è presente nei problemi di Costruzioni 4 6
riordinamento, accertamento e Topografia 7 7
valutazione degli immobili, e opera
nell'attività dei servizi tecnici catastali e Diritto 2 3
dell‘Amministrazione finanziaria. Ed. Fisica 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1
Totale ore settimanali 32 32
16
17. Progetto stradale classi Quinte Geometri
L'esercitazione del PROGETTO STRADALE è uno degli impegni più importanti dell'ultimo anno del corso di diploma per
Geometri. La sua esecuzione rappresenta la risoluzione di un problema pratico. L'alunno si misura con un problema tecnico
la cui soluzione non è univoca, ma sempre discutibile perché determinata da un notevole numero di variabili.
L'esercitazione del progetto stradale coinvolge tutte le materie oggetto del corso di studi e offre la possibilità all'alunno di
sintetizzare in un compendio le varie discipline.
Classi Titolo del Progetto Docenti Coordinatori
VA Progettazione stradale assistita da calcolatore
Rocco Bruno
VB Progettazione stradale assistita da calcolatore
Salvatore D’Ambrogio
17
18. Il Diplomato IGEA
Classe Classe
Profilo professionale Quadro orario
Il ragioniere, esperto in problemi giuridici e di IV V
economia aziendale, oltre a possedere una Italiano 3 3
consistente cultura generale accompagnata da
buone capacità linguistico – espressive e logico –
Storia 2 2
interpretative, avrà conoscenze ampie e Inglese 3 3
sistematiche dei processi che caratterizzano la Francese 3 3
gestione aziendale sotto il profilo economico,
giuridico, organizzativo, contabile.
Matematica e laboratorio 3 3
In particolare è in grado di analizzare i rapporti fra Geografia economica 2 3
l’azienda e l’ambiente in cui opera per proporre Economia aziendale 8 7
soluzioni a problemi specifici. Diritto 3 2
L’acquisizione di due lingue ufficiali dell’Unione
Europea e del Consiglio d’Europa , Inglese e
Economia Politica 2
Francese, gli consente l’inserimento nel mondo Scienza delle Finanze 3
del lavoro non soltanto nell’ambito locale, ma Ed. Fisica 2 2
europeo. Il diploma apre l’accesso a qualsiasi
facoltà universitaria.
Religione 1 1
Totale ore settimanali 32 32
18
19. Area di Progetto Triennio IGEA
L’Area di Progetto va intesa come simulazione di situazioni reali e costituisca un valido strumento didattico non solo
perché favorisce l’interiorizzazione delle conoscenze attraverso la loro applicazione, ma anche per la valenza formativa
che deriva dall’imparare ad assolvere un compito complesso, verificabile e finalizzato.
Classi Titolo del Progetto Docenti Coordinatori
III A – B - C Studio del territorio e analisi delle risorse. Stefania La Malfa
IV A - C Costituzione di una società a responsabilità limitata. Carmela Panasiti
IV B Costituzione di una società a responsabilità limitata. Gaia Gaudioso
IV D - E Costituzione di una società a responsabilità limitata. Santo Galati Rando
Costituzione di una S.r.l. per gestire un laboratorio di
VA-C confezionamento abiti con materiale da riciclo. M. Concetta Picciolo
Costituzione di una S.r.l. per la gestione di un laboratorio che
VB confeziona abiti con materiale da riciclo. Antonina Pellegrino
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20. Programmazione Educativa e Didattica:
Obiettivi Cognitivi
La Programmazione educativa e didattica integra e concretizza annualmente il POF con le scelte, effettuate dal
Collegio e dagli organismi in cui esso si articola (dipartimenti, consigli di classe, commissioni di lavoro), relative alle
attività didattiche e culturali, curriculari e non. Per programmare le attività proprie della scuola si fa riferimento alle
seguenti fasi:
– identificazione delle difficoltà e dei bisogni socio-culturali
– definizione delle finalità e degli obiettivi
– identificazione dei metodi
– definizione dei criteri di valutazione
Obiettivi cognitivi
– Conoscenza linguistica di base (saper utilizzare la lingua italiana parlata, scritta e trasmessa per entrare in
rapporto con gli altri);
– Sviluppo delle abilità espressive e comunicative (comprendere i messaggi e saper comunicare utilizzando la
lingua straniera; conoscere il linguaggio scientifico e tecnico; conoscere i linguaggi informatici per utilizzare
strumenti informatici e telematici);
– Sviluppo delle capacità di comprensione (comprendere, saper decodificare, analizzare e sintetizzare un testo;
conoscere e comprendere fatti e fenomeni collocati nel tempo e nello spazio);
– Sviluppo delle capacità di applicazione delle conoscenze (porsi problemi e prospettare soluzioni);
– Sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e logico-deduttive;
– Sviluppo delle capacità di autovalutazione;
– Saper lavorare autonomamente e in gruppo;
– Sviluppo delle capacità critiche e rielaborative.
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21. Programmazione Educativa e Didattica:
Metodi e Finalità educative
Scelte metodologiche
Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati vengono definiti i criteri relativi alla metodologia e le modalità stesse di
insegnamento che prevedono:
– Lezioni frontali
– Dibattiti guidati tra gli allievi
– Relazioni degli allievi
– Lavori di gruppo
– Uso di strumenti audiovisivi e strumenti multimediali
– Lettura in classe di giornali e riviste specialistiche
– Guida all’uso dei laboratori e della biblioteca
– Guida durante le visite programmate relative agli argomenti svolti
– Lezioni di recupero
– Compresenze
Finalità educative generali
Ogni Consiglio di Classe adegua gli obiettivi “istituzionali” ai bisogni specifici della classe, tenendo presenti i risultati emersi
dall’analisi delle situazioni di partenza, intervenendo laddove necessario attraverso azioni di:
• Recupero “in itinere” degli alunni che evidenziano carenze e lacune.
• Integrazione e recupero degli alunni portatori di handicap.
• Formazione di cittadini capaci di inserirsi in società ed in contesti aziendali diversi
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22. Interventi per l’integrazione degli alunni con DSA
La nostra scuola, attenta alle problematiche dei Disturbi Specifici di Strumenti compensativi
Apprendimento, consapevole delle difficoltà con cui uno studente • Tavola pitagorica
affetto da DSA deve affrontare l’inserimento e il curricolo della scuola • Tabella delle misure, tabella delle forme
secondaria di secondo grado promuove una formazione per i docenti geometriche.
per l'acquisizione di competenze specifiche in materia ed ha consolidato • Calcolatrice.
la seguente procedura di accoglienza e supporto: • Registratore.
– Contatti con la famiglia. • Audiolibri
– Acquisizione della certificazione scolastica. • Programmi di videoscrittura con correttore
– Su richiesta della famiglia e degli operatori ASL coinvolti, incontri di ortografico e sintesi vocale.
presentazione dell’alunno affetto da DSA e primi accordi sulle • Organizzazione di interrogazioni programmate.
modalità di intervento. • Assegnazione di compiti a casa in misura ridotta.
– Su richiesta della famiglia e degli operatori ASL coinvolti, eventuale Strumenti dispensativi
incontro di verifica del progetto concordato.
– Verbalizzazione nel corso delle riunioni del C.d.C. delle modalità con • Dispensa dalla lettura ad alta voce, dalla scrittura
cui si intende affrontare DSA e verifica delle stesse nel corso veloce sotto dettatura, dall'uso
dell’anno. • del vocabolario, dallo studio mnemonico delle
– Inserimento nelle programmazioni didattiche curricolari degli tabelline.
interventi specifici che si intendono adottare nei confronti degli • Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua
alunni con segnalazione scolastica. straniera in forma scritta.
– L’Istituto accoglie le indicazioni espresse nella LEGGE n. 170 • Programmazione di tempi più lunghi per prove
dell’8/10/2010 relative alla dislessia, ne condivide le finalità e si scritte e per lo studio a casa.
impegna ad adottare gli strumenti compensativi e dispensativi che • Organizzazione di interrogazioni programmate.
tale documento individua, compatibilmente con le risorse • Valutazione delle prove scritte e orale con modalità
dell’istituto, con la valutazione della situazione dei singoli alunni . Si che tengano conto del contenuto e non della forma.
richiede il massimo coinvolgimento del personale docente • Eventuali altri strumenti suggeriti dagli operatoti
impegnato nella progettualità didattica degli studenti con disturbi ASL e valutati dal C. d. C.
specifici dell’apprendimento.
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23. Integrazione degli studenti diversabili
Il nostro Istituto riserva una specifica attenzione
all’integrazione degli studenti diversamente abili e si avvale
della presenza di docenti di sostegno, di grande esperienza, GLHIS - Gruppo di Lavoro per l’Handicap d’Istituto -
affidabilità e sensibilità. Regolamento art. 15, comma 2 L. 104/92
Le linee guida che ispirano il nostro intervento mirano al Composizione:
raggiungimento dell’integrazione, intendono favorire il
– il Dirigente Scolastico, che lo presiede
recupero e il potenziamento delle capacità individuali, senza
– i docenti coordinatori delle classi in cui sono inseriti
trascurare l’orientamento al lavoro e l’integrazione nella
alunni in situazione di diversabilità;
società.
– gli Insegnanti di sostegno
Un’attenzione speciale, infatti, viene dedicata alle strategie da
– un rappresentante dei genitori o i genitori degli alunni
adottare e alla progettazione di percorsi speciali
diversamente abili frequentanti la scuola;
individualizzati, flessibili e soprattutto integrati all’interno
– uno o più rappresentanti degli operatori sanitari coinvolti
della programmazione disciplinare, così come agli strumenti e
nei progetti formativi degli alunni diversamente abili
agli ausili tecnici e informatici, che possano rivelarsi più
frequentanti la scuola;
efficaci al raggiungimento degli obiettivi programmati per
– uno o più collaboratoti scolastici formati in base all’art.7
ogni allievo con bisogni speciali.
CCNL per assistenza alunni diversamente abili.
Gli Insegnanti di sostegno si occupano di:
Il GLHIS si può riunire in seduta plenaria, ristretta (con la sola
– seguire l’attività didattica degli alunni a loro affidati, presenza degli insegnanti e/o docenti e genitori), o dedicata
secondo le indicazioni dei docenti di classe e del GLHIS (con la partecipazione delle persone che si occupano in
(gruppo di lavoro per l’handicap d’Istituto) particolare di un alunno). Possono essere invitati a partecipare
– partecipare ai Consigli di classe, al GLHIS e agli incontri esperti esterni o persone che al di fuori della scuola si occupano
di verifica con gli operatori sanitari; degli alunni diversamente abili. Le riunioni sono convocate dal
– collaborare ad informare i docenti sulle problematiche Dirigente Scolastico, le deliberazioni sono assunte a
relative all’alunno diversamente abile e sulle procedure maggioranza dei presenti. Di ogni seduta deve essere redatto
previste dalla normativa. apposito verbale.
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24. Programmazione Educativa e Didattica:
Finalità e Obiettivi Professionali
Finalità e obiettivi professionali
Promuovere una rinnovata sensibilità verso le problematiche che stanno interessando il mondo economico e la società intera.
Promuovere una mentalità imprenditoriale volta alla valorizzazione delle autonome risorse individuali o di gruppo e formare
nei giovani una “cultura di impresa”.
Far maturare competenze specifiche legate alle nuove problematiche del settore edilizio in merito all’utilizzo delle nuove
tecnologie, alla certificazione di qualità, alla tutela ambientale e allo sviluppo compatibile.
Orientare gli allievi:
– verso la scelta universitaria,
– verso l’inserimento nel mondo del lavoro,
– verso le opportunità di impresa.
Fare acquisire agli alunni l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche, telematiche e multimediali come nuovo strumento
utile sia per l’apprendimento dei saperi tradizionali che per l’esplorazione di nuove realtà del mondo di oggi.
Instradare gli alunni all’utilizzo di programmi informatici applicativi (gestionali per l’indirizzo Commerciale, Autocad e simili
per l’indirizzo Geometri). Fornire agli alunni elementi normativi sulle agevolazioni finanziarie alle imprese.
Avvicinare gli alunni alla realtà aziendale, attraverso un approccio pratico, basato fondamentalmente sulla simulazione
aziendale, aderendo al progetto nazionale IFS (Impresa Formativa Simulata). Ampliamento dell’offerta formativa attraverso
la progettazione di corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore).
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25. Attribuzione del voto di Condotta
Lo studente frequenta assiduamente le lezioni, partecipa solo in casi eccezionali alle assenze collettive. Non si segnalano ritardi o uscite anticipate,
10 giustifica le assenze con puntualità. Si impegna con serietà, in modo costante e metodico nello studio, esegue i compiti assegnati con puntualità, è
provvisto sempre di libri e del materiale didattico occorrente per le lezioni.
Ha nei confronti del Dirigente Scolastico dei Docenti, del Personale ATA e dei suoi compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiede per se
stesso. Rispetta le persone e i beni comuni. Rispetta le norme di sicurezza e il Regolamento d’Istituto (in particolare, durante le lezioni tiene il
cellulare spento dentro lo zaino). Ha un comportamento serio e responsabile anche durante i viaggi d’istruzione, le visite guidate, seguendo le Attribuzione del voto di condotta
direttive dei docenti. Interagisce in gruppo valorizzando le proprie e altrui capacità, gestisce la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e
Particolare incidenza nella
alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Media dei voti di profitto non inferiore ad otto.
valutazione avrà il comportamento
Lo studente frequenta assiduamente le lezioni, partecipa solo in casi eccezionali alle assenze collettive. Arriva a scuola con puntualità, osserva
9 rigorosamente l’orario delle lezioni, ricorre solo in casi eccezionali alle uscite anticipate Ha rispetto di tutti coloro che operano nella scuola, degli spazi,
dell’allievo nell’osservanza delle
regole disciplinari, intendendo con
degli arredi scolastici, dei beni altrui. Rispetta le norme di sicurezza e il Regolamento d’Istituto .Collabora con gli insegnanti per mantenere in classe
un clima favorevole al dialogo e all’apprendimento. E’ dotato di buone capacità comunicative e relazionali, si rapporta efficacemente con il gruppo,
ciò rivalutare il concetto di
nelle attività curriculari ed extracurriculari, anche durante le visite guidate e i viaggi d’istruzione. Collabora efficacemente per assicurare una condotta, come espressione
tempestiva comunicazione tra scuola e famiglia. Media dei voti di profitto superiore a sette. complessiva della maturazione
acquisita.
Lo studente frequenta con regolarità, è costante e puntuale nell’osservazione dei compiti assegnati. Osserva l’orario delle lezioni in modo
8 responsabile , non ricorre quasi mai a ritardi o uscite anticipate. Giustifica con puntualità le assenze, Partecipa al dialogo educativo, mantiene un In base alla normativa vigente,
comportamento corretto nei diversi momenti della vita scolastica. Rispetta le disposizioni organizzative della scuola. Media dei voti di profitto non l’attribuzione del cinque,
inferiore a sei. comporterà immediato giudizio di
Lo studente frequenta con regolarità e partecipa al dialogo educativo. Non sempre riesce ad osservare in modo adeguato le regole della scuola, si
non ammissione alla classe
7 registra qualche negligenza (es. ritardi, uscite anticipate, assenze ingiustificate, richieste frequenti di uscita durante l’ora di lezioni, un richiamo non successiva, in quanto l’alunno è
grave scritto). incorso nella globalità delle
Lo studente si dimostra disponibile in modo discontinuo o inadeguato al dialogo educativo, non sempre dimostra un comportamento corretto e
responsabilità disciplinari previste
6 rispettoso delle regole per l’impegno e/o la frequenza delle lezioni. Si configura il caso di negligenza abituale: è poco attento alle disposizioni dall’art. 7, comma 2, dello schema
organizzative, alle consegne, alla vita di classe. Qualche nota nel registro di classe. di Regolamento ministeriale
Presenza di più richiami scritti sul registro di classe per reiterate infrazioni disciplinari, derivanti anche da uno solo dei seguenti elementi:
concernente il “Coordinamento
5 a. continua inosservanza e/o dispregio del regolamento d’Istituto, delle norme vigenti per la
b. comportamenti episodici che violino la dignità e il rispetto della persona (offese verbali, sottrazioni di beni altrui, utilizzo improprio e/o doloso valutazione degli alunni...”,
di spazi, attrezzature, strumenti elettronici ecc,)grave mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni emanato nel marzo 2009.
scolastiche (sottrazione e/o da danneggiamento), atti di bullismo,
c. reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana,
d. reati che creino una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone (allagamenti, incendi, ecc.).
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26. Valutazione Sommativa
VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ IMPEGNO
Criteri per la valutazione sommativa
Compie analisi errate,
La valutazione sommativa non si riferirà soltanto alla verifica del Frammentarie,
non riesce a
profitto degli allievi, bensì considererà i processi di apprendimento visti 1/3 lacunose, errate, Nessuna
sintetizzare e ad
Irrilevante
disorganiche
come momenti qualificanti della formazione complessiva di una esprimersi
personalità in divenire. Per ottenere ciò è necessario che per ogni Utilizza le poche Compie analisi parziali
disciplina vengano definiti i contenuti minimi irrinunciabili e fatti
4 Carenti e parziali
conoscenze se guidato e sintesi non corrette
Poco rilevante
conoscere ad alunni e genitori, che sia evidenziato l'impegno e la Utilizza le conoscenze
Compie analisi parziali
partecipazione e la condotta dell'allievo nei diversi momenti 5 Superficiali in modo non sempre
e sintesi imprecise
Discontinuo
corretto
dell'attività, che vengano costruiti percorsi che comprendano:
Complessivamente Utilizza le conoscenze Coglie il significato,
valutazione della situazione di partenza e dell'eventuale recupero, 6 complete, ma non in modo autonomo e interpreta correlazioni Adeguato
tappe intermedie con obiettivi definiti e con valutazioni 'obiettive, approfondite corretto e informazioni
sostegno in itinere. Interpreta le
Complete e, se Utilizza le conoscenze
informazioni, compie Regolare e
I consigli di classe: 7 sollecitato, a volte in modo autonomo e
analisi, individua costante
• delibereranno la promozione alla classe successiva allorché l’allievo approfondite quasi del tutto corretto
concetti chiave
abbia raggiunto gli obiettivi prefissati, in conformità con quelli Coglie le implicazioni,
dell’istituto e resi noti preventivamente agli allievi; Utilizza le conoscenze
compie analisi
• delibereranno sospensione del giudizio finale, come da DM n. 80 del Complete e complete, rielabora i Puntuale e
8 approfondite
in modo autonomo e
concetti principali, partecipativo
3-10-2007, nei confronti degli studenti per i quali, al termine delle sicuro
anche in situazioni
lezione, è stato constatato il mancato conseguimento della nuove
sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un Rielabora
immediato giudizio di non promozione; Utilizza le conoscenze
correttamente ed
Complete, in modo autonomo, Attivo costante e
• delibereranno la non promozione alla classe successiva in caso di 9 approfondite corretto, sicuro e
approfondisce in modo
propositivo
giudizio di non sufficienza, sulla totalità, o quasi, delle discipline; autonomo e critico
sistematico
situazioni complesse
giudizio di grave insufficienza in discipline che determinino una
Applica in maniera
carenza nella preparazione complessiva dell’alunno, tale da autonoma ed originale Sintetizza
comprometterne la possibilità di frequentare con profitto la classe le conoscenze. correttamente ed Attivo
successiva; 10 Eccellenti Stabilisce precise effettua in piena propositivo
• procederanno alla valutazione caso per caso, considerando le relazioni in ambito autonomia valutazioni ed esemplare
disciplinare e personali
caratteristiche di ogni singolo alunno e gli eventuali progressi
pluridisciplinare.
registrati.
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27. Crediti Scolastici
I crediti scolastici vengono attribuiti alla fine dell’anno scolastico partendo dal calcolo della media dei voti ottenuti dallo
studente, per individuare la banda di oscillazione relativa al punteggio da attribuire.
L’attribuzione del credito deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica,
l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali
crediti formativi; anche il comportamento con il voto in condotta inciderà, come da normativa, sulla media dei voti.
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi viene arrotondato per eccesso se la parte decimale è
maggiore o uguale a 5, in caso contrario viene arrotondato per difetto, tenendo anche conto del profitto conseguito in
religione o nelle attività alternative. Se il punteggio complessivo arrotondato risulta maggiore del limite superiore
assegnato alla banda di oscillazione, il credito scolastico è pari al limite superiore della banda. Per l’attribuzione del credito
scolastico si fa riferimento alla Tabella A, allegata al D.M. 22 maggio 2007 n. 42.
I criteri per l’oscillazione della banda corrispondente alla media dei voti vengono cosi definiti:
• Partecipazione all’attività didattica:
• Frequenza assidua assenze che non superino il 20% dei 200 giorni di scuola
• Partecipazione al dialogo educativo
• Partecipazione attiva e propositiva alle lezioni
• Partecipazione a gruppi di progetto, anche elettivi
• Interesse, partecipazione e profitto nella religione cattolica o nella disciplina alternativa prescelta
• Partecipazione alla vita scolastica:
• Partecipazione al Consiglio di classe, al Consiglio di Istituto, al Comitato Studentesco
• Partecipazione alla Consulta Provinciale degli Studenti o a Commissioni Operative di Istituto
Attività integrative:
• Attività di orientamento
• Attività sportive, teatrali, culturali o connesse a specifici progetti
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28. Tabella Credito Scolastico
Tabella A, allegata al D.M. 22 maggio 2007 n. 42
Media Classe terza Classe quarta Classe quinta
Il punteggio di credito è modulato sulla
6 punti 3 - 4 punti 3 - 4 punti 4 - 5 base dei seguenti criteri:
6,1 - 7 punti 4 - 5 punti 4 - 5 punti 5 - 6 – deve rimanere nella “banda di
oscillazione” determinata nella tabella.
7,1 - 8 punti 5 - 6 punti 5 - 6 punti 6 - 7 – in presenza di almeno due dei seguenti
indicatori anche della stessa tipologia si
8,1 - 9 punti 6 - 7 punti 6 - 7 punti 7- 8 attribuisce il massimo di fascia.
9,1 - 10 punti 7 - 8 punti 7 - 8 punti 8 - 9
INDICATORI
Profitto (media superiore o uguale a 6.5,7.5 etc.)
Frequenza alle lezioni calcolata in percentuale sui 200 giorni assenze non superiori al 15% del totale annuo delle ore.
Partecipazione costruttiva alla vita della scuola rappresentanza in OO.CC., sostegno alle attività della scuola attività di
ricerca, partecipazione a gare disciplinari (anche sportive) in rappresentanza dell’Istituto.
Partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola frequenza di almeno 2/3 delle ore
previste per le attività di durata annuale (con un minimo di 20 ore) frequenza di almeno 20 ore, per attività di durata non
annuale, anche se risultanti dalla partecipazione ad attività diverse.
Crediti formativi attività di almeno 20 ore con certificazioni di competenza rilasciate da Enti riconosciuti dal M.I.U.R.,
assegnazione di borse di studio per merito e stages estivi.
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29. Credito Formativo
Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi, sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza. Il
Collegio Docenti ritiene che i vari tipi di esperienze acquisite, che danno luogo a crediti formativi, devono comportare un
impegno supplementare rispetto ai normali impegni scolastici e devono avere un carattere integrativo e non sostitutivo della
normale esperienza scolastica. Inoltre, saranno valutate esperienze di studio esterne alla scuola che abbiano portato
all’acquisizione di un titolo di studio, riconosciuto dallo Stato o da altri Enti, in ambiti e settori della società civile, legati alla
formazione della persona, alla crescita umana, civile e culturale, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione
professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.
Per il riconoscimento del credito formativo, ai sensi del D.M. n. 452/98 e dell’art. 8 dell’O.M. n. 38/99, si stabiliscono valutabili
le seguenti attività extrascolastiche:
– Attività di studio, ricerca, apprendistato, lavoro, connesse con l’indirizzo (in rapporto a: pertinenza, qualità e
durata).
– Attività socio-assistenziali (in rapporto a tipologia e durata).
– Attività sportive (in rapporto a tipologia e durata).
– Attività culturali
Il totale del credito scolastico e il totale del credito formativo sono cumulabili fino alla concorrenza di punti 1 (punteggio
massimo attribuibile). Nel caso in cui la somma del credito scolastico e formativo determini un risultato decimale inferiore a 1,
non si attribuisce alcun credito.
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30. Il recupero dei debiti scolastici è parte
integrante della didattica
Le attività di sostegno e di recupero fanno parte integrante
dell'attività didattica, in quanto è responsabilità del docente Criteri per l’individuazione del personale docente
mettere in atto ogni strategia per realizzare gli obiettivi Viene utilizzato il personale docente che si rende
educativi e di apprendimento programmati, anche con quegli disponibile ad effettuare le attività di recupero nel
studenti che si trovino in difficoltà a seguire l'iter di periodo estivo, in caso di concorrenza viene
apprendimento per mancanza di motivazioni o per lacune individuato con priorità il docente che ha più studenti a
pregresse o per disimpegno nello studio personale. recupero nel gruppo e successivamente viene seguita
Per questo ogni docente deve coinvolgere gli studenti in la graduatoria interna d’Istituto della relativa
difficoltà, allo scopo di aiutarli sia a trovare le motivazioni per disciplina.
l’impegno personale nello studio, sia a colmare le lacune che In mancanza di personale in servizio si fa ricorso a
impediscono loro di conseguire risultati sufficienti docenti con rapporto di lavoro in atto anche presso
nell'apprendimento dei metodi e dei contenuti delle discipline. altre istituzioni scolastiche e a soggetti esterni,
È quindi responsabilità di ogni docente il recupero delle lacune utilizzando anche le graduatorie d'Istituto del
scolastiche, anche laddove scegliesse di non svolgere personale docente supplente.
direttamente le attività di recupero, affidandole ad altri
docenti della scuola o a realtà esterne, e anche laddove i Sistema delle verifiche
genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non II sistema delle verifiche può comprendere, sia in fase
ritengano di avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzata intermedia che finale, prove scritte, scritto-grafiche,
dalle scuole. Le attività di sostegno e di recupero sono un orali. La scelta viene lasciata alla personale
diritto dello studente, ma anche un dovere, pur nella libertà responsabilità del docente, tenuto conto delle
sua e della famiglia o di coloro che ne esercitano la relativa indicazioni del Consiglio di classe e di quanto previsto
potestà di avvalersi o non avvalersi della modalità di recupero dall'ordinamento di riferimento. Le verifiche devono
messa in atto dalla scuola. essere documentate.
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31. Attività di sostegno e di recupero
Considerato che l'obiettivo prioritario delle attività di
recupero e di sostegno è l'innalzamento dei livelli di
apprendimento degli studenti e la riduzione della
dispersione scolastica, i docenti presteranno particolare
attenzione all'azione di recupero e di sostegno di quegli Obiettivi e metodi delle attività di sostegno e recupero
studenti più deboli che presentano lacune ed insufficienze in Obiettivi e metodologie del recupero sono identificati dai docenti
una a più discipline. all'interno degli obiettivi conoscitivi e formativi delle singole
Tali attività costituiscono parte ordinaria e permanente del discipline, e comunque tenendo conto che le attività di recupero:
P.O.F., il Collegio deve individuare, ai sensi degli artt. 2 e 3 − implicano un impegno del docente ad aiutare lo studente in
dell'O.M. 92/07, le attività e lo loro programmazione, su cui difficoltà a ritrovare o trovare le motivazioni della
concentrare gli interventi di recupero, sempre entro i limiti e i partecipazione alla vita scolastica e dello studio personale;
vincoli delle risorse finanziarie. In considerazione che è − devono tener conto del contesto del percorso dello studente
necessario concentrare gli interventi di recupero sulla disciplina per non creare ulteriori squilibri nella sua crescita;
e/o aree disciplinari per le quali si è registrato un più elevato − devono mettere al centro il recupero delle competenze su cui
numero di vantazioni insufficienti, tra quelle con prove scritte, si è rilevata una carenza più che una pura ripetizione delle
professionali e di indirizzo, e che esistono peculiarità ed conoscenze non acquisite nella normale attività scolastica;
esigenze diverse fra i vari indirizzi di studio, i corsi di recupero − implicano una personalizzazione dell'intervento che vada ad
pomeridiani di classe o di interclasse vengono attivati per le incidere in modo specifico sul singolo studente;
discipline che verranno individuate in seno al consiglio di − nell'attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno
classe. che hanno lo scopo fondamentale di prevenire l'insuccesso
scolastico.
Corsi di recupero
I corsi di recupero sono attivati compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e con gruppi omogenei di almeno n. 5
unità e per n. 15 ore, procedendo ove possibile e necessario agli accorpamenti tra studenti di classi parallele, affidando il corso al
docente con il più consistente numero. I Consigli di Classe dovranno individuare le discipline oggetto di recupero, tra quelle con
prove scritte, professionali, di indirizzo.
I Consigli di classe individuano in sede di scrutinio gli studenti tenuti a frequentare i corsi di recupero. Altra attività di recupero
è assicurata in itinere in orario curricolare nell'ambito dell’utilizzazione della quota del 20% prevista dal D. M. n. 47/06.
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32. Modalità e tempi delle attività
di sostegno e recupero
Durante l’anno scolastico (dall'inizio fino all'ultimo mese di scuola) Dopo gli scrutini intermedi
1) L'attività di sostegno e recupero può essere realizzata in Corsi obbligatori di recupero, da svolgersi in orario extra-
ambito curricolare in ogni momento dell'anno scolastico e curriculare, sono attivati per le discipline indicate dai
con diverse modalità: pause didattiche, classi aperte, Consigli di classe e per gli studenti individuati con gravi
gruppi di livello, flessibilità oraria ecc.; viene lasciata alla insufficienze dopo lo scrutinio del primo quadrimestre.
personale responsabilità del docente la facoltà di I corsi sono attivati con gruppi di studenti di almeno 5
individuare tempi e modi di realizzazione di tale attività, unità per almeno 15 ore, procedendo ove possibile e
dopo averlo segnalato al Consiglio di Classe con necessario agli accorpamenti tra studenti di classi
l'indicazione delle carenze e delle metodologie da mettere parallele, affidando il corso al docente con il più
in atto. consistente numero.
2) II docente deve procedere alle verifiche opportune per
valutare se lo studente abbia o non abbia colmato le Alla fine dell'anno scolastico
lacune riscontrate con un giudizio finale di superamento o II Consiglio di classe, in sede di giudizio finale, per gli
non superamento del debito da comunicare alle famiglie o studenti che presentino in una o più discipline valutazioni
a chi ne esercita la patria potestà e al Consiglio di Classe. insufficienti, che non comportino tuttavia un immediato
Può scegliere di effettuare una prova di verifica alla fine giudizio di non promozione, procede alla sospensione
oppure più verifiche intermedie e durante il percorso del del giudizio finale.
quale deve essere lasciato debito riscontro documentale. Corsi obbligatori di recupero stabiliti dai Consigli di classe
sono attivati, compatibilmente con le risorse finanziarie
3) Attività di sostegno durante le pause didattiche con sosta disponibili, con gruppi omogenei di studenti di almeno
dello svolgimento delle attività curricolari tra la seconda
n. 5 unità e per n. 15 ore, procedendo ove possibile e
metà del mese di Novembre / inizio di Dicembre e nei
necessario agli accorpamenti tra studenti di classi parallele,
primi 15 giorni del mese di Maggio, in relazione alle
affidando il corso al docente con il più consistente numero
necessità e ai bisogni formativi degli studenti.
32
33. Progetti finanziati col Fondo d’Istituto
Titolo Referente Abstract Destinatari
Il progetto “Il quotidiano in classe” è inserito nell’ambito di un progetto di più ampio respiro,
promosso dall’Osservatorio Giovani Editori, con la finalità di portare nelle scuole superiori italiane
Quotidiano in classe Prof.ssa Pedalà Teresa Alunni di tutte le classi
alcune tra le più importanti testate italiane e metterle a confronto, in modo che possano diventare,
giorno per giorno, degli strumenti per una moderna forma di educazione civica.
L'iniziativa, collocata all'interno di un percorso didattico incentrato sull'educazione linguistico-
Prof.ssa Barbera
Incontro con l’autore letteraria è volto a favorire l'interesse dei ragazzi nei confronti della lettura e della scrittura. A Alunni del triennio
Prof.ssa La Malfa conclusione del percorso sarà organizzato un incontro- dibattito con lo scrittore.
Il progetto si prefigge di creare un ambiente idoneo e confortevole per la lettura; suscitare negli
studenti una progressiva disponibilità alla lettura e far scoprire il fascino ed il piacere del testo;
favorire la conoscenza dei luoghi e le modalità con cui i libri vengono conservati, consultati,
Progetto Biblioteca Prof.ssa Piscitello Alunni di tutte le classi
acquistati, realizzati concretamente; promuovere l’acquisizione di capacità e di abilità tecniche
mediante l’uso di nuovi strumenti multimediali; educare al rispetto e all’uso corretto del materiale
comune.
L’Ente Vittorio Emanuele, in collaborazione con l’U.S.R. per la Sicilia –Ufficio XIV-A.T. per la
provincia di Messina ha proposto agli studenti la possibilità di fruire, a condizioni vantaggiose, di un
abbonamento per la stagione di prosa 2011/2012 per partecipare a 6 spettacoli di particolare valore
artistico che possono offrire molteplici spunti di riflessione educativa. La partecipazione al progetto
La Scuola va a Teatro Prof.ssa La Malfa ha la finalità di educare al teatro, conoscerlo e amarlo. In un processo aperto, il teatro diventa Alunni di tutte le classi
oggetto di conoscenza, d’amore e anche una buona “abitudine”. Come la musica ha, in particolare,
nei giovani un valore profondo e coinvolgente anche il teatro può rappresentare una fonte di ricchezza
umana intrisa di valori, non “cosa” per adulti, ma strumento foriero di messaggi universali
comprensibili in ogni età e a qualsiasi gruppo sociale.
Il progetto "Teatro-Scuola" nasce da un'analisi dei bisogni emergenti oggi, sia dalla società nella sua
evoluzione storica, sia dalla stessa pratica educativo-didattica del sistema scuola, mira a favorire il
processo di maturazione ed il consolidamento della capacità di relazionarsi in modo consapevole con
Teatro-Scuola Prof.ssa Di Nardo Alunni di tutte le classi
gli altri, sviluppando la socializzazione, lo spirito di collaborazione e di accettazione reciproca. La
realizzazione di uno spettacolo finale che coinvolgerà alunni, docenti, genitori e entità territoriali
favorirà un reciproco inserimento e integrazione della realtà scolastica e di quella ambientale.
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34. Progetti finanziati col Fondo d’Istituto
Titolo Referente Abstract Destinatari
Il progetto offre agli allievi la possibilità di vivere esperienze di visite aziendali e di stage nelle
aziende del territorio e presso gli Istituti di Credito. Pertanto, tenendo conto della programmazione
delle attività didattiche e dell’Area di progetto, si intende promuovere, attraverso le visite aziendali,
un apprendimento significativo che possa integrare la logica del “Sapere” con quel quella del
Cultura d’Impresa Prof.ssa Picciolo “Saper fare” per una crescita più matura e professionale pronta a rispondere alle esigenze della Alunni del triennio
società in cui viviamo; ciò tenendo conto delle linee guida ministeriali verso le quali i nuovi
indirizzi orientano. In sinergia con i docenti delle funzioni strumentali, si valuterà anche la
possibilità di organizzare convegni su tematiche di natura economico - aziendale che possano
permettere agli allievi di partecipare più attivamente alla vita scolastica e sociale.
Questo progetto è nato dall’esigenza di dare organicità e concretezza al lavoro dell’Area di progetto
relativo alla costituzione di un laboratorio artigianale per la confezione di abiti di moda e gioielli di
bigiotteria che i docenti di economia aziendale hanno avviato lo scorso anno scolastico. Nel
Second Life il riciclo creativo Prof.ssa Piscitello corrente anno scolastico i docenti intendono portare a conclusione questa attività che tanto Alunni di tutte le classi
entusiasmo e partecipazione ha avuto fra gli alunni, mediante l’organizzazione di un convegno, nel
corso del quale si darà ampio risalto alla presentazione del prodotto durante una sfilata di moda
facendo ricorso anche ad adeguate strategie promozionali.
Obiettivo primario del presente progetto è dunque quello di ritrovare un corretto e positivo rapporto
tra studente-cittadino ed istituzioni (ivi compresa quella scolastica), allo scopo di confutare la
Educare alla Legalità Prof.ssa Saladino regola del più forte e di recuperare quindi il vero significato dei valori fondanti ogni comunità Alunni quarte classi
civile, con particolare riferimento a quelli inerenti al rispetto della persona umana nelle molteplici
manifestazioni in cui essa ha modo di manifestarsi.
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