Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Immagina n°9
1. Dal seme al frutto
di Giovanni Poletti
L’occhio naturale
Diospyros kaki Magnolia grandiflora
D ios significa dio, mentre pyros significa frumento a sottolineare l’importanza di questo frutto
nell’alimentazione. Il Diospiro è detto anche Mela d’Oriente ed è considerato “albero dalle
sette virtù”: la prima è la lunga vita, la seconda la grande ombra che offre, la terza è la mancanza
F rutto secco deiscente (achenio) di Magnolia sempreverde (Magnolia grandiflora), la cui forma
ricorda molto una pigna, che libera i semi di colore rosso intenso. Il nome del genere è stato dato
dal botanico Plumier che la scoprì mentre viaggiava in America alla ricerca di nuove specie di piante
di nidi, la quarta è la mancanza di tarli, la quinta è la possibilità di giocare con le foglie indurite e la dedicò a Pierre Magnol (1638-1715), Direttore dei Giardino Botanico di Montpellier, vissuto tra
dal gelo, la sesta il sapore, la settima virtù è data dal bel fuoco che riesce a creare e dalle sostanze il XVII e XVIII secolo. L’esemplare più vecchio di Magnolia grandiflora si trova nell’Orto botanico di
concimanti per il terreno che può produrre. Padova e risale al 1786: è ritenuto uno dei primi, se non il primo introdotto in Italia.
La sua comparsa in Italia risale al 1870, il primo Kaki fu portato a Firenze nei giardini di Boboli. Le Magnolie, secondo alcuni paleobotanici, sono le più antiche angiosperme comparse sulla terra,
con reperti fossili che appartengono al periodo Cretaceo che ebbe inizio 135 milioni di anni fa
e durò per circa 70 milioni di anni.
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