Slide #Close2Digital - Lino Garbellini

#CloseToDigital

Creatività
e
Social
per
il
tuo
Business

di
Lino
Garbellini

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#close2digital

Lino
Garbellini

giornalista

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Per informazioni e contatti
lino.garbellini@gmail.com
Oppure fate domande qui

autore di:
Twitter per la tua
vita e il tuo business
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#close2digital
Voicemap

Lezione 1
Introduzione agli strumenti
e ai linguaggi
del Web 2.0

*  Di cosa parliamo oggi?
*  Come gestire la visibilità della tua azienda sui social
media
*  come utilizzare l’engagement in maniera efficace e con
quali strumenti
*  perché è importante la creatività sui social media
*  Case study del giorno: Adidas “ #cityrunners”( http://
adidascityrunners.com)
#close2digital
Lezione 1


*  sono Servizi Web che consentono la comunicazione e la
condivisione di contenuti
*  alla base dei Social Media ci sono i CONTATTI
#close2digital
Cosa sono i social media ?

* Act like a digital natives
(even if you’re a digital Immigrant)
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*  Profilo
*  Richiesta di contatto
*  Status/post
*  Messaggi
*  Commenti
*  Mi Piace
*  Condivisione
*  #Hashtag
#close2digital
Elementi comuni dei social network ?


• Tu sei il media
• Nell’era del Personal branding
siamo tutti editori di contenuti
• e sopratutto siamo in contatto
diretto con chi ci legge
• (vera interazione, vere persone)

*  Essere editori non vuol dire pensare: “i Social Media non sono
un canale di advertising a senso unico”
#close2digital
Principi base

*  Hootsuite (www.hootsuite.com) è un irrinunciabile
strumento per l’utilizzo e la gestione dei social media.
Inizialmente può sembrare concettualmente complicato,
perché anche Hootsuite è una sorta di social media, ma se
con i Social avete deciso di fare le cose seriamente,
Hootsuite diventerà a breve uno dei vostri migliori amici.
#close2digital
Hootsuite


*  È un tool che misura la vostra autorevolezza sui social
media e sul Web attraverso un punteggio
#close2digital
Klout
klout.com

*  decidere quali sono gli obiettivi da raggiungere;
*  scegliere un target di riferimento;
*  cercare on-line informazioni sul proprio brand e chiedere il parere di
chi è già cliente e utente dei vostri network;
*  vedere come si muovono i concorrenti;
*  capire qual è il valore aggiunto del proprio business e quello che lo
rende unico, quello sarà il messaggio da comunicare;
*  Aprire gli account sui media individuati come strategici
*  Continua slide dopo…

#close2digital
Esempio Road Map sui Social


*  prendersi un paio di settimane per monitorare il
funzionamento del media;
*  iniziare a postare poco, ma in maniera regolare;
*  creare una community attraverso l’interazione;
*  raccontare con storie e aneddoti il proprio brand,
coinvolgendo il lettore con dei contenuti che abbiano “un
valore” - Storytelling
*  monitorare l’attività con gli strumenti aggiuntivi dei social;
*  combinare la strategia dei social con quella del marketing
offline, per esempio inserendo l’account sui biglietti da visita,
sui volantini o sulle magliette.

*  Sappiate che la condivisione di un vostro post è molto
importante all’interno dell’ecosistema dei social media:
è il passaparola in versione digitale e nasconde la vera
potenza virale di queste piattaforme.
*  Se qualcuno condivide un vostro post contenente un link
al vostro blog o sito Web, un obiettivo primario è stato
sicuramente raggiunto.
#close2digital
Condivisione Virale

Lezione 2
Comunicare con Twitter

Twitter
*  Twitter nato nel 2006 da
dipendenti azienda Odeo
*  Jack Dorsey : “just setting up
my twttr”
*  Amore a prima vista?

*  il nome Twitter e l’uccellino blu, che ne rappresenta il
simbolo, derivano dalla caratteristica primaria del
network:
*  Il limite massimo per la comunicazione con i post fissato
in 140 caratteri spazi inclusi , limite costringe ad essere
brillanti
*  Accorciare i link? Bit.ly - http://bitly.com

*  Con Twitter siamo su un piano di comunicazione, con Facebook
in un piano di relazione
*  Con Twitter non esiste il “Mi Piace”, i Preferiti sono una cosa
diversa

è il flusso
ininterrotto in
ordine
cronologico dei
tweet di chi
abbiamo deciso
di seguire
Timeline

*  Seguire una persona sul network vuol dire essere informati su
tutto il suo flusso di notizie e ricevere sulla propria home di
Twitter un messaggio ogni volta che questa persona posta
qualcosa sulla sua timeline.
*  Ricordate: è la stessa cosa quando sono gli altri a seguire voi.
*  Massimo 2.000 persona da seguire, non lesinare
Chi e come seguire


*  È molto più efficace fare da subito un discorso diverso
e cominciare a pensare a come costruire una vostra
personalità su Twitter e una strategia volta a
coinvolgere altre persone o, quanto meno, destinata a
creare uno stile che vi possa far identificare facilmente
da altri utenti.


*  In altre parole, quello che conta non è quanti follower
avete, ma con quanti tra questi siete realmente in
contatto, con quanti di questi siete in grado d’instaurare
un dialogo


Del concetto di Hashtag ne abbiamo parlato la volta
scorsa.
Con Twitter è obbligatorio usare hashtag nei tweet
#Hashtag

*  1. Sii assiduo, non abitudinario.
Un social network non è un'occupazione a tempo pieno. Un
imprenditore mi ha chiesto, giorni fa, se un comune amico
avesse perso il posto: la martellante frequenza dei tweet
lasciava intendere molto tempo libero.
Come twittare
(consigli di Severgnini a De Bortoli)

*  2. Sii sincero, non impulsivo.
Twitter è un modo fulminante per arrivare all'attenzione
del prossimo. Ma Internet è un mezzo di comunicazione di
massa, non una chiacchiera al bar. Lo sfogo di cui pentirsi
non è consentito, anche perché poi ci si pente davvero.

*  3. Informa.
*  Ogni tweet, per valere la pena, deve costituire una
piccola novità. Segnalare una notizia, fornire un link
(opportunamente accorciato). Se si partecipa a una
conversazione, è bene premettere #.
*  È il concetto del “valore aggiunto” di cui abbiamo
parlato la volta scorsa.

*  4. Spiega.
Chi segue un giornalista su Twitter non vuole la versione
in pillole del giornale in edicola. Chiede qualcosa di più:
un collegamento, un'indicazione, un riassunto, un'intuizione,
una piccola illuminazione. Siamo sempre grati quando,
nella foresta delle informazioni, qualcuno indica
onestamente un sentiero.

*  5. Sorprendici!
Attori, cantanti, televisivi, calciatori, stilisti, politici,
tautologi (persone famose in quante note). Un errore di
molti personaggi pubblici è utilizzare i social network –
Twitter e Facebook in testa – come micro-uffici stampa
gratuiti. I giornalisti e gli scrittori sono meno sfacciati.
Certo: non è vietato, ogni tanto, segnalare qualche propria
iniziativa. Ma è bene ricordare che il patto implicito di
Twitter è questo: evitiamo di annoiarci a vicenda.


*  6. Divertiti!
Eh sì, Ferruccio: se non ti diverti tu, non ci divertiamo
neppure noi. Un tweet è un soffio d'aria fresca nelle
stanze del nostro cervello. Se diventa un altro lavoro, che
gusto c'è?

*  Per rendere gestibile il flusso e facilitare l’utilizzo del
network Twitter ha creato uno strumento chiamato
Liste, ovvero dei gruppi in cui è possibile dividere i
contatti in base a determinati argomenti.
*  Per creare una lista andate sull’icona con l’ingranaggio
in alto a destra e dal menu scegliete la voce Liste.

Liste

*  Di cosa parliamo oggi?
*  come progettare, realizzare e mantenere un blog aziendale
*  la linea editoriale e le sinergie con social media e con gli
strumenti Google
*  (differenze tra sito e blog, presentazione delle più diffuse
piattaforme di blogging, selezione dei template grafici, stesura e
pubblicazione dei post, gestione dei commenti, monitoraggio
delle visite)
*  Case study del giorno: Gianluca Pezzi (Twitter Influencer)
#close2digital
Lezione 3


*  Il Web offre ai suoi utenti innumerevoli vantaggi, tra questi
uno dei più importanti è dare a chiunque la possibilità
d’esprimere le proprie opinioni, anche alle aziende.
*  Il modo più efficace per farlo è il Blog


* …un progetto
* Dovete capire a chi vi
rivolgete, chi vi legge, la
nicchia a cui parlate
#close2digital
Il blog è...


*  Un blog significa impegno, ancora più dei social media
*  È necessario impegnarsi nel redarre i post, ma anche
nel curare i commenti, la grafica e il minimo sindacale
di marketing e pubblicità che qualsiasi Web magazine
richiede.

*  Blog personale
*  Blog professionale (esempio freelance)
*  Blog aziendale
*  Blog a tema, monografico (blog sul fotovoltaico)
*  Blog collettivi o magazine (Huffington)
*  Blog fotografico (Fashion)
#close2digital
Tipi di blog

* Gli elementi fondamentali di un post sono:
* Titolo – giornalistico, ma con parole chiave
per motori di ricerca, usate i :
* Testo – cercate di essere incisivi nelle prime
righe e spiritosi. Controllare sempre
l’italiano.
#close2digital
Scrivere un post


*  Scegliere una testata – anche se è aziendale
*  Controllare se il dominio è libero
*  Gogoolare il presunto nome del blog per evitare
sorprese dopo

*  Come? - www.register.it
*  Quanto costa? – dipende, dai 10 euro in su
*  Come verifico se già esiste? www.register.it
Registrare un dominio

*  Fuor di metafora, il CMS è la piattaforma che consente la
pubblicazione dei contenuti sul blog a chi non ha specifiche
conoscenze tecniche.

*  Wordpress
*  Tumblr
*  Joombla
*  Google – blogger
*  trovare un programmatore che vi scriva il codice del sito
#close2digital
Quali CMS esistono?


*  Scegliere un tema vuol dire scegliere la grafica del proprio blog, la sua
personalità.
*  Vi consiglio: themeforest.net
*  Trovate temi anche gratuiti, ma spesso presentano dei problemini
perché realizzati crackando quelli a pagamento e se non siete esperti
non sono facili da risolvere
*  Meglio quindi, soprattutto se siete poco esperti, optare per uno a
pagamento. Spesa 30 dollari circa
#close2digital
Scegliere un tema

*  Commentare e rispondere sempre ai commenti

*  Le visite ed il traffico Web sono quello che permette al blog di
sopravvivere
#close2digital
Le visite e il traffico Web

*  Il Web è il regno di Google e dei motori di ricerca.
*  Un blog vive di visite, quindi è necessario fare in modo di farsi
trovare da questi motori di ricerca e avere un buon rating per
salire più in alto nei risultati delle ricerche.
*  L’arte di ottimizzare i propri siti per farsi trovare dai motori di
ricerca si chiama SEO (Search Engine Optimization).
è una scienza e un campo molto vasto.
#close2digital
Il caro amico SEO

*  Cos'è Google Adsense? È un programma d'inserzioni
pubblicitarie offerto da Google ai creatori di contenuti Web.
Attraverso l'adesione al programma Google Adsense i blogger
possono guadagnare del denaro in base al traffico internet
che sono in grado di generare ed alla qualità dei contenuti che
pubblicano.
#close2digital
Adsense


*  Che cos'è Google Adwords?
*  Si tratta del sistema di pubblicità digitale in PPC (Pay Per Click)
attualmente più utilizzato al mondo. Google Adwords ti permette
di far attivare degli annunci pubblicitari contestualmente alla
ricerca di precise parole chiave all'interno del motore di ricerca
Google.
* 
#close2digital
Ad Words

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Google Analytics

Google Analytics sono degli strumenti di Google per monitorare le visite del sito Web

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