3. PROGETTO 9.0 GESTIONE ORDINARIA SERVIZI SOCIALI
ATTIVITA’ ISTITUZIONALE SVOLTA NEL 2011
Per dare continuità alla realizzazione di interventi mirati per situazioni legate a problematiche particolari (dipendenze, abusi, tutele) i Servizi Sociali
si sono avvalsi anche in questo periodo del supporto di strutture di accoglienza (Fondazione Casa dell’Immacolata di don Emilio de Roja, Pia Opera
“Casa di accoglienza Diocesana Betania”) e della collaborazione dei soggetti del privato sociale attivi e presenti sul territorio.
STRUTTURE DI ACCOGLIENZA
n. beneficiari 2011
350
Gli utenti accolti negli alloggi a protezione
300 sociale nell’anno 2011 sono stati
26 complessivamente n. 99 e quelli accolti nelle
Strutture di strutture di accoglienza n. 26.
250 accoglienza Gli ospiti della struttura di pronta accoglienza
Alloggi a notturna denominata “Casa di accoglienza Il
99 protezione
200 Fogolar” sono stati nel corso dell’anno 2011
sociale n. 167, di cui n. 18 donne (su n. 3 posti
Pronta disponibili) e n. 149 uomini (su n. 20 posti
150 accoglienza disponibili).
notturna
100
167
50
0
129
4. Per quanto riguarda il contributo integrativo al canone di locazione tramite il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione
(istituito dalla Legge 9 dicembre 1998, n. 431 e disciplinato dalla Legge Regionale 7 marzo 2003 n. 6), sono state gestite direttamente dagli uffici le
fasi della raccolta ed istruttoria delle domande, conclusasi a fine maggio con l’invio alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia del fabbisogno
complessivo. Nell’insieme, le istanze raccolte sono state n. 2.090 per le due tipologie d’intervento, delle quali n. 2.088 da parte di
conduttori/inquilini e n. 2 da parte di proprietari/locatori, per una richiesta complessiva di fabbisogno pari ad euro 5.032.875,03 (il contributo
effettivamente concesso dalla Regione è stato complessivamente di euro 1.767.627,79 ai quali vanno ad aggiungersi euro 502.667,51 di fondi
comunali). È stato inoltre erogato, nell’anno in corso anche un contributo a sostegno dei canoni di locazione, finanziato interamente dal Comune di
Udine, a favore dei cittadini che avevano presentato domanda nell’anno 2010 e che risultavano non essere in possesso dei requisiti storici di
residenza. Questo, su precisa indicazione dell’Amministrazione comunale, al fine di recepire le recenti sentenze che avevano dichiarato
l’illegittimità di alcune norme regionali in materia di welfare.
CONTRIBUTO AFFITTI CONTRIBUTO AFFITTI
n. richieste importi
2000
fondi comunali € 502.668
1500
1000 2088 contributo regionale € 1.767.628
500
richiesta complessiva € 5.032.875
0 2
Richieste da Inquilini Richieste da Proprietari
Per quanto riguarda le domande di contributo in favore di rimpatriati presentate ai sensi della L.R. 7/2002, la cui sola attività istruttoria è di
competenza del Comune, nel corso del 2011 sono state presentate al Servizio sociale n. 6 istanze, a fronte delle n. 8 istanze complessivamente
presentate nel corso del 2010.
130
5. CONTRIBUTI ECONOMICI
Anche nell’anno 2011 sono state numerose le istanze presentate per l’ottenimento area
di contributi economici assistenziali, sia continuativi sia straordinari, da parte di FAMIGLIA
572
persone in stato di bisogno: sempre più frequentemente le persone che si MINORI
rivolgono ai Servizi sono prive di qualsiasi entrata economica (situazione area ADULTI
ANZIANI
determinata dalla perdita del lavoro o dalla cessazione degli ammortizzatori
sociali) e, a causa di questa mancanza di reddito proprio, non sono in grado di
sostenere autonomamente e con regolarità i bisogni fondamentali del proprio 393
nucleo familiare.
Complessivamente nel 2011 i soggetti beneficiari di contributi economici
finalizzati a sostenere i bisogni primari (copertura canoni di locazione, pagamento
utenze domestiche, spese sanitarie, spese alimentari, etc…) sono stati n. 393 (157
nell’area famiglie con minori e 236 nell’area adulti-anziani), per un totale
complessivo di 572 istanze.
DOMANDE DI CONTRIBUTO
per abbattimento tariffe e spese per utenze
richieste TOTALI beneficiari
2098
1818
Sempre con riferimento ai contributi economici erogati dal Servizio, si è
provveduto alle istruttorie delle pratiche di contributi per il pagamento
1515 della T.I.A. (Tariffa di Igiene Ambientale) anno 2010 (in totale i nuclei
familiari beneficiari del contributo sono stati n. 1.448 su n. 1.523
domande presentate) e, dal mese di settembre al mese di dicembre 2011
sono state raccolte le domande per il medesimo beneficio relativo
all’anno 2011 (totale domande n. 2.098, tuttora in fase istruttoria),
mediante consegna diretta dell’istanza da parte dei cittadini allo sportello
creato appositamente presso gli uffici della NET S.p.a., in modo da
consentire ai richiedenti anche assistenza nella consegna e compilazione
della domanda.
T.I.A. (Tariffa di Igiene Ambientale) energia elettrica gas
131
6. Negli ultimi mesi dell’anno sono state inoltre definite le nuove convenzioni con sei C.A.F. cittadini per la gestione (intesa come rapporto con
l’utenza, inserimento dati a sistema, trasmissione dati, etc...) del cd. “bonus sociale energia elettrica” e del c.d. “bonus gas”, benefici istituiti a
livello nazionale ed assegnati alla competenza dei singoli Comuni, destinati a sostenere le persone o i nuclei familiari con limitate capacità
reddituali nella spesa per i consumi di energia elettrica e di gas naturale.
Complessivamente i C.A.F. convenzionati con il Comune nell’anno 2011 hanno processato n. 1.515 domande di abbattimento dei consumi di
energia elettrica e n. 1.818 domande di abbattimento dei consumi di gas.
“Zero Tolerance”
Con riferimento all’area prevenzione/formazione/documentazione e ricerca, nel 2011 è stato utilizzato il finanziamento regionale di € 1.000 ottenuto
per l’iniziativa “Alla scoperta della differenza”, per la realizzazione
ZERO TOLERANCE
di n. 20 percorsi formativi alla relazione di genere, rivolti a
insegnanti, educatori e ragazzi/e delle scuole del Comune di Udine. 179
Per quanto riguarda l’area della mediazione, vi sono stati n. 179
accessi, n. 90 prese in carico, n. 18 invii di richieste consulenza
legale all’Ordine degli Avvocati del Foro di Udine (con un
incremento del 50% rispetto al 2010). A questo proposito si segnala
che, in attuazione della deliberazione giuntale n. 456 d’ord. del
10/12/2009, il calendario delle consulenze legali già predisposto 90
dall’Ordine degli Avvocati della Provincia di Udine è stato integrato
con la lista degli Avvocati penalisti, cui possono rivolgersi
esclusivamente il personale e gli utenti per le specifiche
problematiche connesse a maltrattamenti, violenze e stalking.
18
accessi prese in carico richieste consulenza legale all’Ordine
132
7. PROGETTO 9.1 AMBITO SOCIO ASSISTENZIALE
OBIETTIVI STRATEGICI PER IL TRIENNIO 2011-2013
Titolo obiettivo 1: Governance del sistema integrato degli interventi e servizi sociali associati
Indicatori:
Valore obiettivo
Descrizione Valore al 31/12/2011
(target 2011)
Numero di associazioni ed istituzioni coinvolte nella
programmazione e realizzazione degli interventi e 60 53
servizi sociali
Attività svolta nel 2011:
Il Servizio Sociale dei Comuni ha proseguito la programmazione e realizzazione di interventi e servizi in forma partecipata pur in assenza di linee di
indirizzo regionali per la costruzione dei Piani di Zona. Ciò ha influito in maniera importante sul numero degli attori sociali complessivamente
coinvolti in quanto non è stato modificato, in assenza di indicazioni, il sistema di governance dei Servizi . Alle reti di intervento già consolidate per
l’inclusione sociale delle persone in stato di grave marginalità e detenute si è aggiunta la formalizzazione della rete per la costruzione di percorsi di
inclusione sociale per le persone appartenenti alla comunità Rom. E’ stato poi consolidato il raccordo con gli istituti scolastici ed i Servizi
dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 “Medio Friuli” per la realizzazione di percorsi di sostegno socio-educativo scolastico e domiciliare dei
minori in situazione di disagio. Sono stati inoltre realizzati incontri con le singole associazioni ed enti che accolgono minori in difficoltà presso le
comunità di accoglienza 15 incontri) per avviare un dialogo che porti a sviluppare, nel rispetto delle reciproche peculiarità, modalità di supporto ed
aiuto verso i minori costretti fuori dalla propria famiglia. Si sono infine realizzati incontri sul territorio per promuovere l’istituto dell’affido ed
avviare la costruzione di una rete di soggetti sensibili su tali tematiche.
ATTIVITA’ ISTITUZIONALE SVOLTA NEL 2011
L’attività istituzionale del Servizio Sociale dei Comuni si può scomporre nelle aree omogenee minori, famiglia, adulti, anziani nelle quali sono state
realizzate le seguenti azioni:
133
8. 1) Area Minori – L’Area è oggetto di profonde trasformazioni anche a causa dell’aumento delle situazioni di disagio dei nuclei familiari con figli.
Sono stati realizzati incontri formativi con Il Tribunale per i Minorenni di Trieste per individuare linee di azioni uniformi tra i diversi Servizi
Sociali; inoltre sono stati realizzati momenti di formazione comuni tra operatori sociali del Servizio Minori e gli operatori dei Servizi Sanitari
dedicati specificatamente ai minori e alle loro famiglie per creare occasioni di confronto e scambio sulle pratiche di lavoro. Sono aumentate le unità
di valutazione integrate socio sanitarie per l’elaborazione di progetti personalizzati integrati condivisi con le famiglie dei minori in situazioni di
difficoltà. Sono stati inoltre formalizzati i rapporti convenzionali con 15 comunità di accoglienza dei minori in stato di disagio temporaneamente
privi di ambiente familiare adeguato valorizzando le specificità delle singole
comunità di accoglienza. PROGETTI
2) Area Disabilità – Grande rilievo è stato dato alla costruzione di nuove n. partecipanti
opportunità per l’inserimento lavorativo e la socializzazione delle persone
disabili. E’ stato approvato e co-finanziato dalla Provincia di Udine un
progetto sperimentale finalizzato all’inserimento lavorativo di 5 giovani
disabili al termine del percorso scolastico presso una fattoria didattica della
Provincia.
3) Area Famiglia – Per supportare le famiglie in difficoltà nell’esercizio
delle funzioni educative ed in particolare le famiglie monogenitoriali ed i
nuclei familiari interessati da situazioni di conflitto coniugale è stato avviato
un progetto che intende offrire ai genitori la possibilità di appropriarsi di
40
adeguati strumenti che siano per loro d’ausilio nella migliore comprensione
dei loro figli e d’aiuto nel garantire loro il benessere e una crescita psichica
sana ed armonica. Sono stati realizzati due corsi che hanno coinvolto circa
40 persone (adulti e bambini).
4) Area Adulti – E’ stato realizzato un progetto specifico per la 17
13
realizzazione di percorsi di accompagnamento educativo e borse lavoro per
giovani in situazione di devianza con particolare attenzione per quelli
provenienti dalla comunità Rom (17 giovani). Sono stati inoltre rivisti i
area disabilità area famiglia area adulti
percorsi amministrativi per l’erogazione del fondo per l’autonomia possibile
e l’assistenza a lungo termine destinato alle persone con problemi di salute mentale garantendo ai beneficiari l’erogazione mensile di tali benefici.
5) Area Anziani – Per supportare i familiari delle persone non autosufficienti ad accedere al beneficio del fondo dell’autonomia possibile e
dell’assistenza a lungo termine, in particolare per quanto riguarda l’ottenimento del contributo finalizzato a sostenere gli oneri per l’assistenza
familiare, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con i sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro per condividere il modello di contratto di
lavoro individuale e ripartito unico da adottarsi a livello territoriale così come il modello unico di prospetto paga. Sono poi state attivate
collaborazioni con tre diversi CAF per garantire alle persone la facoltà di scegliere il soggetto da cui farsi supportare. Anche per l’anno 2011 sono
134
9. stati garantiti i soggiorni estivi per anziani non autosufficienti e parzialmente autosufficienti attraverso l’adozione di apposite convenzioni con le
strutture alberghiere.
Indicatori di impatto:
Valore Valore al
Area disabilità Indicatore obiettivo 31/12/2011
(Target) 2011
Numero utenti beneficiari del
servizio di trasporto collettivo ai
Efficacia 90% 100%
centri di riabilitazione/n. richieste
pervenute dai cittadini
Valore Valore al
Area famiglia Indicatore obiettivo 31/12/2011
(Target) 2011
Numero famiglie beneficiarie
dell’intervento economico di
Efficacia abbattimento delle rette ai nidi 93% 99%
d’infanzia/n. famiglie con
requisito ISEE per accesso*
*Il Regolamento regionale per l’erogazione degli interventi economici viene modificato ogni anno
Valore Valore al
Area adulti Indicatore obiettivo 31/12/2011
(Target) 2011
Numero persone in situazione di
marginalità estrema che
Efficacia realizzano un percorso di 50% 97%
reinserimento sociale/totale
persone agganciate
135
10. Valore Valore al
Area Anziani Indicatore obiettivo 31/12/2011
(Target) 2011
% soddisfazione degli utenti
70% del
Qualità percepita beneficiari del servizio di 90%**
campione
assistenza domiciliare*
% soddisfazione degli utenti
70% del
Qualità percepita beneficiari del servizio di 82%***
campione
erogazione pasti a domicilio
*Per l’anno 2012 è prevista nuova gara di appalto
** i valori sono dati sommando i dati raccolti delle persone molto soddisfatte e abbastanza soddisfatte del servizio e sono ovviamente suddivisi nella ricerca a
seconda dei diversi aspetti indagati
***preso tra i diversi parametri verificati quello con il valore più basso
136
11. PROGETTO 9.2 INIZIATIVE PER GLI ANZIANI
OBIETTIVI STRATEGICI PER IL TRIENNIO 2011-2013
Titolo obiettivo 1: Progetto “No alla solit’Udine”
Indicatori:
Valore obiettivo
Descrizione Valore al 31/12/2011
(target)
Numero di richieste di intervento 6.000 6.701
Numero prestazioni erogate 6.500 6.369
Attività svolta nel 2011:
Anche nel 2011 sono proseguiti gli interventi attuati nell’ambito della realizzazione del Progetto “No alla Solit’Udine”, che hanno visto
incrementare ulteriormente le richieste d’intervento pervenute ai tre sportelli operativi: le richieste pervenute ammontano complessivamente a n.
6.701.
Nel mese di giugno 2011 si è dato corso anche alla stipula del protocollo d’intesa tra il Comune di Udine, l'Azienda per i Servizi Sanitari n. 4
“Medio Friuli”, le Associazioni di volontariato Pro Senectute e Judinsi, il Comitato Provinciale CRI e l’IPASVI Collegio Provinciale di Udine per il
funzionamento degli ambulatori infermieristici circoscrizionali.
Durante il mese di giugno sono state spedite a tutti gli anziani ultrassessantacinquenni di Udine (complessivamente n. 8.431) delle lettere
informative sull’attività dei servizi di prossimità; con l’occasione sono anche state fornite agli anziani alcune indicazioni utili per difendersi dal
caldo estivo.
ATTIVITA’ ISTITUZIONALE SVOLTA NEL 2011
Per quanto riguarda gli anziani con limitate capacità reddituali, con I.S.E.E. anche al di sotto della soglia di povertà, è proseguita l’attività di rilascio
delle autorizzazioni all’acquisto di abbonamenti gratuiti o scontati al 50% per il trasporto pubblico urbano in favore dei pensionati ultra
sessantacinquenni residenti in città, in stretta collaborazione con SAF S.p.a., con la quale negli ultimi mesi dell’anno sono state avviate le procedure
per la stipula di apposita convenzione che meglio definisse i reciproci rapporti anche al fine di semplificare il rilascio dei titoli di viaggio agevolati
agli utenti beneficiari.
Complessivamente sono stati rilasciati n. 110 abbonamenti agevolati ad altrettanti anziani, di cui 8 scontati al 50 % e 102 gratuiti.
137
12. Prosegue anche, con la consueta offerta, l’attività ricreativa e culturale del Centro diurno per anziani autosufficienti “Il Salotto d’Argento”, ubicato
presso la struttura polifunzionale di via Micesio, 31. L’associazione culturale “Amici del Salotto” che cura, per conto del Comune, la gestione delle
attività che si svolgono al Centro conta allo stato attuale n. 778 iscritti. Questi hanno potuto usufruire, nell’anno 2011 di molteplici proposte
ricreative, aggregative e culturali (corsi di lingue, corsi di pittura, corsi di computer, lezioni su tematiche specifiche di interesse della terza età)
organizzate presso il “Salotto d’Argento” ed hanno partecipato a corsi di attività motoria (ginnastica, yoga, ballo, bocce etc.) tenutisi presso la
palestra interna al polifunzionale di via Micesio e corsi di ginnastica in acqua presso la piscina comunale di via Ampezzo; inoltre hanno potuto
partecipare a giochi di società (tombola, scacchi, giochi di carte..) e gite culturali. Durante l’estate il Salotto d’Argento è sempre rimasto aperto,
svolgendo appieno la propria funzione di punto di aggregazione per la terza età.
Nell’ambito delle iniziative sociali da realizzarsi a favore degli anziani nell’anno 2011 il Comune di Udine si è aggiudicato il finanziamento relativo
al Progetto “Home Care Premium” attivato da INPDAP Friuli Venezia Giulia che prevede la realizzazione di una serie di interventi volti a favorire
l’autonomia individuale e la qualità della vita delle persone anziane, di cui gli anziani titolari di pensione Inpdap possono usufruire a titolo
completamente gratuito.
Il progetto prevede:
- l’ accoglienza di sollievo per un periodo non superiore ai 30 giorni in struttura residenziale protetta (6 interventi finanziati);
- l’accoglienza in centro diurno qualificato per anziani non autosufficienti (5 interventi finanziati);
- l’ attivazione del Servizio di Assistenza Domiciliare fino ad un massimo di 60 ore (34 interventi finanziati).
Rette anziani indigenti ed inabili
Nei casi in cui le risposte territoriali e di cura domiciliare dell’anziano si siano dimostrate inefficaci, l’Amministrazione conferma l’impegno
economico per garantire l’accoglienza e la permanenza della persona nelle strutture residenziali. I contributi comunali a sostegno delle spese in
questione continuano ad essere erogati nelle modalità previste dal vigente Regolamento di accoglienza, alla fascia effettivamente più debole di
cittadini secondo criteri che coinvolgono nel pagamento dei predetti oneri anche i familiari dei ricoverati.
Per il 2011 il Comune ha contribuito all’abbattimento delle spese di accoglienza per n. 220 utenti.
Centri diurni per non autosufficienti
Al fine di consentire una più lunga permanenza e continuità di vita all’interno dell’ambiente sociale alle persone anziane che presentino condizioni
di ridotta autosufficienza il Comune eroga contributi economici ad abbattimento delle rette di frequenza nei Centri diurni della città.
Alla luce delle disposizioni previste dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 2326 del 18/11/2010, con cui si prevede la concessione di contributi
regionali ad abbattimento delle rette di frequenza dei servizi semiresidenziali, la Giunta comunale con deliberazione n. 514 del 13.12.2011 ha
approvato le nuove condizioni per l’attivazione dell’area di intervento per il servizio dei centri diurni che saranno applicate nel 2012.
Nel corso dell’anno 2011 sono stati garantiti complessivamente n. 50 interventi.
138
13. Istituti di protezione sociale
Nel corso del 2011 è continuato l’impegno dell’Amministrazione Comunale nell’attivazione di misure di tutela a favore di persone che, per
infermità ovvero menomazioni fisiche o psichiche, si sono trovate nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere alla cura dei propri
interessi. I ricorsi attivati nel 2011 dal Comune ai sensi degli artt. 404 e ss. c.c. sono stati n. 12.
AREA ANZIANI
n. interventi attivati
220
50
12
abbattimento rette strutture semiresidenziali
abbattimento rette strutture residenziali ricorsi attivati per istituti di protezione sociale
Indicatori di impatto:
Valore Valore al
Area Anziani Indicatore obiettivo 31/12/2011
(Target) 2011
N. abbonamenti autobus gratuiti o
Efficacia scontati/n. aventi diritto che 95% 96,5%
presentano richiesta
* Presentate n. 114 istanze, accolte n. 110 = 96,5%
139
14. PROGETTO 9.3 SERVIZI PER L’HANDICAP
OBIETTIVI STRATEGICI PER IL TRIENNIO 2011-2013
Titolo obiettivo 1: Accreditamento del servizio socio-educativo per ipovedenti
Indicatori:
Valore obiettivo
Descrizione Valore al 31/12/2011
(target)
Numero soggetti accreditati 2 2
Attività svolta nel 2011:
Nel più ampio contesto del cambiamento di scenario della Pubblica Amministrazione e nell’ottica di miglioramento della qualità dei servizi resi ai
cittadini, nel corso dell’anno si è proceduto all’accreditamento del Servizio educativo assistenziale a favore di disabili sensoriali ciechi o ipovedenti
gravi con conseguente istituzione, assunta con determinazione dirigenziale n. 2011/4531/00346 d’ord. del 10/08/2011, del “Registro comunale dei
soggetti accreditati per la gestione del servizio educativo assistenziale a favore di disabili sensoriali ciechi o ipovedenti gravi”.
In esito ad Avviso pubblico sono stati accreditati ed iscritti al summenzionato Registro - nella sezione A) “Soggetti accreditati per fornitura del
sostegno educativo di aiuto didattico e dell’autonomia per persone cieche e ipovedenti gravi” l’ U.I.C.I. – Unione Italiana dei Ciechi e degli
Ipovedenti Onlus – Sezione Provinciale di Udine e l’A.N.Fa.Mi.V. Onlus – Associazione Nazionale delle famiglie dei minorati visivi.
Successivamente con entrambi i soggetti accreditati è stata stipulata apposita convenzione per la durata di un anno, con scadenza 31/08/2012, e si è
provveduto ad iscriverli nella sezione B) “Soggetti accreditati per fornitura del sostegno educativo di aiuto didattico e dell’autonomia per persone
cieche e ipovedenti gravi - con apposita convenzione col Comune di Udine” del Registro di che trattasi.
Per l’anno scolastico 2011/2012 sono stati ammessi al servizio socio educativo n. 5 utenti (n. 4 per tramite dell’ANFAMIV e n. 1 per tramite
dell’UICI)
ATTIVITA’ ISTITUZIONALE SVOLTA NEL 2011
In relazione agli interventi volti a favorire la mobilità degli anziani e dei disabili sul territorio cittadino, è proseguita l’erogazione dei buoni-taxi
comunali destinati ai soggetti invalidi al 100% impossibilitati all’utilizzo dei mezzi pubblici. Le istanze presentate sono state complessivamente n.
331 (delle quali accolte n. 327), comprensive di quelle per le cd. “maggiorazioni” rispetto al numero ordinario di buoni spettanti e rilasciate
soprattutto per bisogni legati ad esigenze di carattere sanitario, oltre che lavorativo o di studio. Alla fine dell’anno, inoltre, sono state rinnovate le
convenzioni con i vettori titolari di licenza di taxi o di trasporto con conducente, ai quali i beneficiari del servizio direttamente si rivolgono per
effettuare i necessari trasporti sul territorio dei Comuni dell’ambito udinese.
140
15. La gestione dei servizi a valenza
residenziale e semiresidenziale è affidata AREA HANDICAP
n. persone beneficiarie di
all’Azienda Sanitaria n. 4 “Medio Friuli” 327
che garantisce l’accoglienza di utenti ai
centri residenziali diurni e nelle comunità
residenziali.
Al 31/12/2011 gli utenti che frequentano i
centri residenziali diurni (CSRE) sono 107,
mentre gli utenti accolti presso comunità
107
residenziali sono complessivamente 44 (di
cui 27 sulle 16/18 ore e 17 sulle 24 ore). 44
27
Con l’obiettivo di assicurare il sostegno alle
iniziative volte a favorire l’inclusione frequenza comunità residenziali buoni taxi
interventi di sostegno della qualità della vita frequenza centri residenziali diurni
sociale e la realizzazione professionale delle
persone disabili il Comune, in base alla deliberazione di Giunta Comunale n. 109/2008, continua ad erogare contributi per la partecipazione a
soggiorni climatici, ad attività sportive, ricreative e culturali, per il trasporto individuale volto a consentire l’attività educativa dei minori, per la
partecipazione a corsi professionali specifici, per le accoglienze temporanee di sollievo e per spese sanitarie escluse dalle fasce di rimborso del
Servizio Sanitario Nazionale.
Al 31/12/2011 gli interventi volti al sostegno della qualità della vita delle persone disabili sono stati 27, prevalentemente per la partecipazione ad
attività sportive, ricreative e a soggiorni climatici.
Indicatori di impatto:
Valore
Valore al
Servizi per handicap Indicatore obiettivo
31/12/2011
(Target) 2011
% beneficiari buoni taxi rispetto a
Efficacia 95% 98,57%*
richiedenti il servizio
* Presentate n. 331 domande, accolte n. 327 = 98,8%
141
16. PROGETTO 9.5 SERVIZI PER LA FAMIGLIA
OBIETTIVI STRATEGICI PER IL TRIENNIO 2011-2013
Titolo obiettivo 1: Istituzione Agenzia per la famiglia
Indicatori:
Valore obiettivo Valore al 31/12/2011
Descrizione
(target)
Numero incontri per la programmazione partecipata
5 7*
degli interventi a supporto delle famiglie
* quelli verbalizzati
Attività svolta nel 2011:
Sono state avviate le attività propedeutiche all’istituzione dell’Agenzia della famiglia, in particolare è stato organizzato il gruppo di lavoro
trasversale, è stata elaborata una scheda per la costruzione di una mappa panoramica delle azioni di sostegno alle famiglie nel contesto territoriale
udinese e sono stati individuati i principali interventi di tipo economico erogati dal Comune di Udine sulla base di diversi livelli di ISE e ISEE dei
nuclei familiari.
ATTIVITA’ ISTITUZIONALE SVOLTA NEL 2011:
Per quanto riguarda gli interventi rivolti alla famiglia e, nello specifico, a sostegno della genitorialità, nel mese di gennaio è stata data attuazione al
beneficio di sostegno economico in favore delle famiglie numerose (quattro o più figli a carico), previsto dall’articolo 9-ter della L.R. 11/2006, con
il fine di assicurare uno speciale supporto alle famiglie con un numero di figli pari o superiore a quattro di età inferiore ai 26 anni, mediante
l’erogazione diretta di benefici economici per l’acquisizione di beni e servizi significativi nella vita familiare o iniziative sperimentali di
abbattimento dei costi dei predetti beni e servizi.
Al Comune di Udine è stata assegnata la somma complessiva di € 185.832,66 per l’attivazione del beneficio, a fronte di circa 160 famiglie residenti
con quattro o più figli presenti anagraficamente nello stesso nucleo familiare (rilevazione effettuata al 30 giugno 2010, come da disposizione
regionale).
Nella fase di programmazione e definizione degli interventi da attivare – lasciate alla libera decisione dei singoli Enti - sono state coinvolte le
Associazioni interessate presenti sul territorio, in particolare l’Associazione delle famiglie numerose della Provincia di Udine ed il Forum delle
Associazioni familiari della Regione Friuli Venezia Giulia, con le quali sono stati realizzati due incontri, finalizzati non solo ad illustrare i contenuti
del beneficio regionale, ma anche a raccogliere i bisogni delle famiglie e a condividere le proposte di intervento, nello spirito di realizzazione di
142
17. politiche sociali partecipate con gli attori del terzo settore.
Il Comune ha provveduto ad attivare il beneficio in argomento nelle
seguenti aree: AREA FAMIGLIA
a) doposcuola e servizi di pre e post accoglienza e centri estivi; n. richieste contributi economici
b) mense scolastiche;
c) servizi e attività formative extrascolastiche e sportive; 159
d) protesi dentarie e cure ortodontiche, protesi acustiche e
ortopediche, occhiali da vista e lenti corneali;
e) utenze relative alla fornitura di acqua.
203
La raccolta delle domande è avvenuta, anche attraverso il coinvolgimento 533
delle Circoscrizioni cittadine, nel periodo dal 24.01.2011 al 25.02.2011,
periodo durante il quale sono stati garantiti alle famiglie udinesi anche le
dovute informazioni, aiuto ed assistenza nella compilazione del modulo di
domanda grazie alla collaborazione fornita dall’Associazione delle famiglie
numerose della Provincia di Udine, disponibile per due pomeriggi a 127
settimana presso il Centro Micesio.
Nel periodo di raccolta delle domande, inoltre, a tutte le famiglie numerose
residenti nel Comune di Udine (per un totale di 174, dall’estrazione dati 241
effettuata i primi di febbraio) è stata inviata apposita nota informativa
sull’attivazione della misura e sui termini di scadenza per la presentazione assegno di natalità in assegni per famiglie sostegno economico a
deroga (fondi con almeno tre figli famiglie numerose (4
dell’istanza, allegando anche copia del modulo di domanda. comunali) minori figli o più)
Le istanze complessivamente pervenute sono state 127, delle quali 122 assegni di maternità bonus bebè
accolte.
Per quanto riguarda gli interventi economici rivolti alla famiglia e, nello specifico, a sostegno della genitorialità, continua l’attività di gestione delle
istruttorie per la concessione degli assegni di maternità e degli assegni per i nuclei familiari con almeno tre figli minori, assegnati dalla normativa
statale alla competenza dei singoli Comuni. Nel corso del 2011 sono pervenute n. 241 istanze di assegno di maternità e n. 203 istanze di assegno al
nucleo familiare.
Il 2011 ha visto gli Uffici, come di consueto, impegnati a dare attuazione alle disposizioni regionali in materia di Carta Famiglia (D.P.Reg.
0347/2007), sia in relazione all’attività volta al rilascio del beneficio in argomento (consegna dell’identificativo al cittadino) sia in relazione alla
raccolta, entro il 1° aprile 2011, delle connesse istanze per l’ottenimento del beneficio regionale di riduzione dei costi di energia elettrica sostenuti
nel periodo 01.01.2010 – 31.12.2010, mentre, nei mesi di settembre e ottobre, si sono concentrate le attività di controllo relative a quest’ultimo
143
18. beneficio.
Per favorire le esigenze dei cittadini, anche quest’anno l’attività di cui sopra ha visto il coinvolgimento attivo delle Circoscrizioni cittadine (ad
eccezione della 1^) e dell’Anagrafe comunale.
Le nuove domande di Carta Famiglia istruite nel corso dell’anno sono state n. 1.273, di cui 1.017 accolte (che vanno ad aggiungersi alle 1.401
attivate nell’anno 2008, alle 1.886 attivate nel 2009, e alle 829 attivate nel 2010). Per quanto concerne invece le domande del beneficio energia
elettrica, sono pervenute n. 2.048 istanze.
Nei mesi di settembre / ottobre sono stati inoltre riattivati i benefici locali in favore dei titolari di Carta Famiglia già attivati nel 2010, quali il
beneficio di riduzione delle spese sostenute per gas metano e altri combustibili per il riscaldamento, e l’erogazione di blocchetti di buoni gratuiti per
le mense scolastiche e di mensilità di accesso gratuito ai servizi di pre e post accoglienza scolastica, in collaborazione con il Servizio Servizi
Educativi e Sportivi. 1.682 nuclei familiari hanno usufruito del beneficio di riduzione delle spese sostenute per il riscaldamento, 860 dei buoni
mensa gratuiti e 280 dei servizi scolastici.
CARTA FAMIGLIA
CARTA FAMIGLIA n. beneficiari per tipologia di agevolazione_anno 2011
n. attivazioni per anno
1886
1401
1273
829 1682
860
280
2008 2009 2010 2011 riduzione spese di riscaldamento buoni mensa gratuiti riduzione spese servizi scolastici
144
19. E’ inoltre proseguita la raccolta delle domande per la concessione degli assegni una tantum correlati alle nascite e adozioni di minori avvenute a
partire dal 1° gennaio 2007 (cd. bonus bebè), secondo quanto previsto dalla L.R. 11/2006 art. 8-bis. Le istanze complessivamente presentate al
Servizio nel corso del 2011 sono 533.
Nel mese di settembre 2011, inoltre, si è proceduto alla liquidazione, mediante utilizzo di € 70.000,00 di fondi comunali, a 159 richiedenti l’assegno
di natalità regionale non in possesso dei requisiti di residenza prescritti dalla normativa regionale e già dichiarati ammissibili a beneficio in deroga
alla suddetta normativa regionale, in ottemperanza alle Delibere di Giunta comunale n. 281/2010 e n. 130/2011.
Indicatori di impatto:
Valore Valore al
Servizi per la famiglia Indicatore obiettivo 31/12/2011
(Target) 2011
Realizzazione % istruttorie di
ammissione al beneficio per
concessione contributo di
Efficienza 98% 98%
abbattimento spese sostenute per
energia elettrica nei tempi previsti
dalla Regione*
*beneficio previsto da regolamento regionale modificabile annualmente
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20. SPESA PER PROGRAMMI - ANNO 2011
PREVISIONI INIZIALI PREVISIONI ATTUALI IMPEGNI MANDATI
PROGRAMMA 9 31.061.398,00 33.251.066,19 31.795.915,26 19.984.128,23
TITOLO I SPESE CORRENTI 30.941.798,00 33.142.066,19 31.686.915,26 19.984.128,23
INTERVENTO 1 - PERSONALE 4.334.202,00 4.395.796,52 4.334.681,93 3.729.541,80
INTERVENTO 2 - ACQUISTO DI BENI DI CONSUMO E/O MATERIE PRIME 46.500,00 44.353,00 32.323,62 26.308,20
INTERVENTO 3 - PRESTAZIONI SERVIZI 11.238.495,00 9.950.160,86 9.472.449,95 6.723.951,80
INTERVENTO 4 - UTILIZZO DI BENI DI TERZI 336.250,00 342.150,00 336.650,98 130.010,28
INTERVENTO 5 - TRASFERIMENTI 14.712.036,00 17.895.945,03 17.050.990,60 9.160.362,55
INTERVENTO 6 - INTERESSI PASSIVI E ONERI FINANZIARI DIVERSI 20,00 20,00 13,56 13,56
INTERVENTO 7 - IMPOSTE E TASSE 241.295,00 251.384,00 247.036,86 179.418,31
INTERVENTO 8 - ONERI STRAORDINARI DELLA GESTIONE CORRENTE 33.000,00 262.256,78 212.767,76 34.521,73
TITOLO II SPESE IN CONTO CAPITALE 119.600,00 109.000,00 109.000,00 -
INTERVENTO 1 - ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI - - - -
INTERVENTO 5 - ACQUISIZIONE DI BENI MOBILI, MACCHINE E 119.600,00 109.000,00 109.000,00 -
ATTREZZATURE TECNICO-SCIENTIFICHE
INTERVENTO 9 - CONFERIMENTI DI CAPITALE - - - -
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