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La bomba atomica

    Che cos'è


    Effetti

•
 Meccanici
•
 Termici           Effetti Cutanei
•
 Radioattivi       Effetti penetranti
•
 Radiazione diretta e radiazione residua
•
 Fallout precoce e fallout ritardato


    Le più importanti bombe atomiche
Che cos'è
La bomba atomica è la
denominazione generica di ordigni in
cui l' energia esplosiva è di natura
nucleare, cioè derivante dalla
fissione di nuclei pesanti come
plutonio e uranio, o dalla fusione di
nuclei leggeri come idrogeno ed elio,
anche con produzione di elevata
quantità di neutroni. La prima bomba
atomica sperimentale fu fatta
esplodere ad Alamogordo, negli
USA, il 16.7.1945; le successive,
operative, a Hiroshima (6.8.1945) e
Nagasaki (9.8.1945).
Effetti

Gli effetti immediati delle bombe atomiche sono
 meccanici (onda d´urto, causata dalla violenta
 espansione dei gas), termici e radioattivi (neutroni
 e radiazioni gamma). Gli effetti residui sono dovuti
 al bombardamento di materiale altrimenti non
 radioattivo e alla ricaduta di materiale radioattivo
 proiettato in quota (fall-out).
Effetti meccanici
esplosione di una bomba atomica, visibile in
 una palla di fuoco,produce un'intensa
 emissione radioattiva,contemporaneamente
 a onde d'urto e di calore,che distruggono
 tutto quanto si trova nelle immediate
 vicinanze.Le polveri e i detriti risucchiati dal
 terreno formano una nube di fumo dalla
 tipica forma a fungo.La rapidissima
 espansione dei materiali che costituiscono la
 bomba produce un impulso di alta
 pressione,o meglio un'onda d'urto,che si
 propaga in modo concentrico a partire dal
 punto in cui è avvenuta l'esplosione.In aria,
 questa onda d'urto è accompagnata dallo
 sviluppo di venti violentissimi,più potenti di
 quelli di un uragano, e il danno viene
 provocato sia dalla pressione dell'aria, sia
 dai venti estremamente intensi che
 persistono anche dopo il passaggio
 dell'onda.
Effetti termici
Le temperature estremamente alte raggiunte in
 un'esplosione nucleare risultano dalla
 formazione di una massa incandescente di gas
 compressi, detta palla di fuoco. Dalla palla di
 fuoco viene emesso un lampo di radiazione
 termica che raggiunge una vasta area, seppure
 con intensità che decresce in modo costante.
Effetti radioattivi cutanei
La radiazione termica che colpisce la pelle causa
 gravi ustioni, in particolare un'esplosione in quota
 da 10 kiloton può produrre ustioni di secondo
 grado sulla pelle non coperta, fino a 2,4 km dal
 punto zero; per una bomba da 10 megaton, la
 distanza corrispondente è di 32 km. La radiazione
 termica può provocare lo sviluppo di incendi di
 materiale combustibile, che successivamente, se
 le condizioni sono favorevoli, si estendono, tutto
 ciò che esiste di infiammabile viene rapidamente
 divorato dal fuoco.
Effetti Radioattivi penetranti
ltre al calore e all'onda d'urto,
 l'esplosione di una bomba nucleare ha
 un effetto del tutto particolare e
 assolutamente devastante: l'emissione
 di radiazioni nucleari penetranti che
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 diverse dalla radiazione termica.
 Quando viene assorbita dai tessuti
 corporei, la radiazione nucleare può
 causare danni estremamente gravi,
 molti individui che non avevano
 riportato danni letali per l'urto e per il
 calore, muoiono in un secondo
 momento a causa delle radiazioni. La
 radiazione nucleare prodotta da
 un'esplosione atomica può essere
 distinta in due categorie: radiazione
 diretta e radiazione residua.
Radiazione diretta
Quella diretta consiste di una liberazione istantanea di neutroni e raggi
  gamma, che sono radiazioni elettromagnetiche ad alta energia simili
  ai raggi X, su un'area di moltissimi chilometri quadrati. Per difendersi
  dalla loro azione occorre essere schermati da spessori consistenti di
  materiale.
Radiazione residua
       La radiazione nucleare residua,
         generalmente nota come
         fallout, può rappresentare un
         rischio per aree molto vaste del
         tutto indenni dagli altri effetti
         dell'esplosione della durata di
         giorni, mesi o anche anni. Si
         conoscono due diverse
         categorie di fallout: precoce e
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Fallout precoce
Se un'esplosione nucleare si verifica vicino alla
 superficie, avviene il risucchio dalla superficie
 stessa di detriti e acqua, materiali che vanno a
 costituire la nube a fungo e si contaminano con i
 residui radioattivi della bomba stessa. Il materiale
 contaminato comincia a ricadere nel giro di pochi
 minuti e può continuare anche per 24 ore,
 interessando un'area di migliaia di chilometri
 quadrati sottovento rispetto al punto dell'esplosione:
 è questo il cosiddetto fallout precoce, e costituisce
 un rischio immediato per gli esseri umani.
Fallout Ritardato
Le esplosioni che
 avvengono a quota
 relativamente alta non
 danno luogo a fallout
 precoce. Se una bomba
 nucleare esplode ben
 lontana dal suolo, i
 residui radioattivi
 salgono ad alta quota
 nella nube a fungo, e
 ricadono gradualmente
 su un'area molto vasta.
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
    La parte della vegetazione sarebbe gravemente danneggiata, con conseguenze
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
     Si avrebbe un duro "inverno nucleare” .

    Vi sarebbe un notevole impatto sul clima per diversi anni. Le temperature sulla
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    ridurrebbe sostanzialmente le possibilità di sopravvivenza umana. Le piante non
    avrebbero il tempo di adattarsi ad un così brusco cambiamento di clima. Verrebbero
    dunque distrutte importanti risorse alimentari, per non parlare dell’acqua, che
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    Anche le zone lontane dalle esplosioni sarebbero interessate a massicce dosi di
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
    L’esaurimento di ozono incrementerebbe l’esposizione ai raggi ultravioletti (UV-B).

    Gli oceani non ghiaccerebbero, per la considerevole quantità di calore contenuta al
    loro interno. Molti ritengono che le zone costiere sarebbero la principale risorsa di
    alimenti per i sopravvissuti di una guerra nucleare, ma ci sono forti dubbi su questa
    ipotesi, per diversi motivi: effetti di oscurità e luce ultravioletta, tempeste costiere,
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Hiroshima
Fu Hiroshima a divenire l’obbiettivo
  primario dell’attacco nucleare,
  avvenuto il 6 agosto del 1945. I motivi
  erano molteplici. Si trattava di una
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   di Tinian e le condizioni atmosferiche
   erano ottime.
La bomba atomica all’Uranio lanciata
   incenerì 12 chilometri quadrati della
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   uomini e altrettanti feriti, quasi tutti
agasaki rappresentava uno dei più importanti
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 che la caratterizzavano riguardavano
 principalmente la produzione di munizioni,
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 bellici vari.
a maggior parte delle case erano in
 legno,materiale, così facilmente
 infiammabile, tale da far diventare Nagasaki
 un obiettivo nucleare altamente appetibile.
Le stime affermano che la bomba atomica al
 plutonio uccise all’istante circa 40.000 dei
 240.000 residenti, ma molte persone
 esposte alle radiazioni morirono anche
 durante i mesi che seguirono l’esplosione.
superstiti furono soprannominati “hibakusha”,
 termine nipponico che significa “persona
 esposta alla bomba”. Essi divennero il
 nucleo del pacifismo che segnò il Giappone
 per tutto il dopoguerra.
Fonti
Documentazione:

        http://www.zonanucleare.com/more_info/scienza/bomba_atomica_a.htm


        http://www.autistasoccorritore.it/nbcr.html

        http://www.secondaguerramondiale.net/guerra/hiroshima-e-nagasaki.htm




    Immagini:
    
         http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e0/Nagasakibomb.jpg
    
         http://gulfofmexicooilspillblog.com/2011/03/14/gulf-of-mexico-oil-spill-blog-japan-tsunami-radiation-fallout/
    
         http://i.focus.it/Foto/Le_ultime/default.aspx
    
         http://memoryssubmarine.blogspot.com/2009/11/1945-hiroshima-6-agosto.html
    
         http://nucleareitalia.wordpress.com/giappone-2011/

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  • 1. La bomba atomica  Che cos'è  Effetti • Meccanici • Termici Effetti Cutanei • Radioattivi Effetti penetranti • Radiazione diretta e radiazione residua • Fallout precoce e fallout ritardato  Le più importanti bombe atomiche
  • 2. Che cos'è La bomba atomica è la denominazione generica di ordigni in cui l' energia esplosiva è di natura nucleare, cioè derivante dalla fissione di nuclei pesanti come plutonio e uranio, o dalla fusione di nuclei leggeri come idrogeno ed elio, anche con produzione di elevata quantità di neutroni. La prima bomba atomica sperimentale fu fatta esplodere ad Alamogordo, negli USA, il 16.7.1945; le successive, operative, a Hiroshima (6.8.1945) e Nagasaki (9.8.1945).
  • 3. Effetti Gli effetti immediati delle bombe atomiche sono meccanici (onda d´urto, causata dalla violenta espansione dei gas), termici e radioattivi (neutroni e radiazioni gamma). Gli effetti residui sono dovuti al bombardamento di materiale altrimenti non radioattivo e alla ricaduta di materiale radioattivo proiettato in quota (fall-out).
  • 4. Effetti meccanici esplosione di una bomba atomica, visibile in una palla di fuoco,produce un'intensa emissione radioattiva,contemporaneamente a onde d'urto e di calore,che distruggono tutto quanto si trova nelle immediate vicinanze.Le polveri e i detriti risucchiati dal terreno formano una nube di fumo dalla tipica forma a fungo.La rapidissima espansione dei materiali che costituiscono la bomba produce un impulso di alta pressione,o meglio un'onda d'urto,che si propaga in modo concentrico a partire dal punto in cui è avvenuta l'esplosione.In aria, questa onda d'urto è accompagnata dallo sviluppo di venti violentissimi,più potenti di quelli di un uragano, e il danno viene provocato sia dalla pressione dell'aria, sia dai venti estremamente intensi che persistono anche dopo il passaggio dell'onda.
  • 5. Effetti termici Le temperature estremamente alte raggiunte in un'esplosione nucleare risultano dalla formazione di una massa incandescente di gas compressi, detta palla di fuoco. Dalla palla di fuoco viene emesso un lampo di radiazione termica che raggiunge una vasta area, seppure con intensità che decresce in modo costante.
  • 6. Effetti radioattivi cutanei La radiazione termica che colpisce la pelle causa gravi ustioni, in particolare un'esplosione in quota da 10 kiloton può produrre ustioni di secondo grado sulla pelle non coperta, fino a 2,4 km dal punto zero; per una bomba da 10 megaton, la distanza corrispondente è di 32 km. La radiazione termica può provocare lo sviluppo di incendi di materiale combustibile, che successivamente, se le condizioni sono favorevoli, si estendono, tutto ciò che esiste di infiammabile viene rapidamente divorato dal fuoco.
  • 7. Effetti Radioattivi penetranti ltre al calore e all'onda d'urto, l'esplosione di una bomba nucleare ha un effetto del tutto particolare e assolutamente devastante: l'emissione di radiazioni nucleari penetranti che hanno caratteristiche completamente diverse dalla radiazione termica. Quando viene assorbita dai tessuti corporei, la radiazione nucleare può causare danni estremamente gravi, molti individui che non avevano riportato danni letali per l'urto e per il calore, muoiono in un secondo momento a causa delle radiazioni. La radiazione nucleare prodotta da un'esplosione atomica può essere distinta in due categorie: radiazione diretta e radiazione residua.
  • 8. Radiazione diretta Quella diretta consiste di una liberazione istantanea di neutroni e raggi gamma, che sono radiazioni elettromagnetiche ad alta energia simili ai raggi X, su un'area di moltissimi chilometri quadrati. Per difendersi dalla loro azione occorre essere schermati da spessori consistenti di materiale.
  • 9. Radiazione residua La radiazione nucleare residua, generalmente nota come fallout, può rappresentare un rischio per aree molto vaste del tutto indenni dagli altri effetti dell'esplosione della durata di giorni, mesi o anche anni. Si conoscono due diverse categorie di fallout: precoce e ritardato.
  • 10. Fallout precoce Se un'esplosione nucleare si verifica vicino alla superficie, avviene il risucchio dalla superficie stessa di detriti e acqua, materiali che vanno a costituire la nube a fungo e si contaminano con i residui radioattivi della bomba stessa. Il materiale contaminato comincia a ricadere nel giro di pochi minuti e può continuare anche per 24 ore, interessando un'area di migliaia di chilometri quadrati sottovento rispetto al punto dell'esplosione: è questo il cosiddetto fallout precoce, e costituisce un rischio immediato per gli esseri umani.
  • 11. Fallout Ritardato Le esplosioni che avvengono a quota relativamente alta non danno luogo a fallout precoce. Se una bomba nucleare esplode ben lontana dal suolo, i residui radioattivi salgono ad alta quota nella nube a fungo, e ricadono gradualmente su un'area molto vasta.
  • 12. Effetti climatici  La parte della vegetazione sarebbe gravemente danneggiata, con conseguenze disastrose per l’alimentazione di animali e uomini.  Si avrebbe un duro "inverno nucleare” .  Vi sarebbe un notevole impatto sul clima per diversi anni. Le temperature sulla superficie cadrebbero abbondantemente sotto lo zero per diversi mesi, il che ridurrebbe sostanzialmente le possibilità di sopravvivenza umana. Le piante non avrebbero il tempo di adattarsi ad un così brusco cambiamento di clima. Verrebbero dunque distrutte importanti risorse alimentari, per non parlare dell’acqua, che diverrebbe ghiaccio.  Anche le zone lontane dalle esplosioni sarebbero interessate a massicce dosi di radiazioni, le quali si avvicinerebbero al livello letale per gli esseri umani.  Il fuoco sarebbe un problema importante con gravi e impreviste conseguenze.  Un sesto delle zone urbanizzate del mondo sarebbe bruciato, mentre incendi senza controllo potrebbero estendersi su vaste aree. Inoltre i fuochi nelle zone urbane genererebbero grandi quantità di tossine mortali e gas tossici, come monossido di carbonio, diossina e furano.  L’esaurimento di ozono incrementerebbe l’esposizione ai raggi ultravioletti (UV-B).  Gli oceani non ghiaccerebbero, per la considerevole quantità di calore contenuta al loro interno. Molti ritengono che le zone costiere sarebbero la principale risorsa di alimenti per i sopravvissuti di una guerra nucleare, ma ci sono forti dubbi su questa ipotesi, per diversi motivi: effetti di oscurità e luce ultravioletta, tempeste costiere, distruzione delle navi, alte concentrazioni di radionuclidi nei pesci e nella flora marina
  • 13. Hiroshima Fu Hiroshima a divenire l’obbiettivo primario dell’attacco nucleare, avvenuto il 6 agosto del 1945. I motivi erano molteplici. Si trattava di una città di notevole importanza, sia da un punto di vista militare che industriale. Rappresentava un punto di smistamento delle truppe e un grande centro per le comunicazioni e lo stoccaggio delle merci. Infine,la città era potenzialmente ad altissimo rischio d’incendio. Il B-29 Enola Gay, partì dalla base area di Tinian e le condizioni atmosferiche erano ottime. La bomba atomica all’Uranio lanciata incenerì 12 chilometri quadrati della città causando la morte di 100 mila uomini e altrettanti feriti, quasi tutti
  • 14. agasaki rappresentava uno dei più importanti porti del Giappone meridionale e le attività Nagasaki che la caratterizzavano riguardavano principalmente la produzione di munizioni, navi, equipaggiamenti militari e materiali bellici vari. a maggior parte delle case erano in legno,materiale, così facilmente infiammabile, tale da far diventare Nagasaki un obiettivo nucleare altamente appetibile. Le stime affermano che la bomba atomica al plutonio uccise all’istante circa 40.000 dei 240.000 residenti, ma molte persone esposte alle radiazioni morirono anche durante i mesi che seguirono l’esplosione. superstiti furono soprannominati “hibakusha”, termine nipponico che significa “persona esposta alla bomba”. Essi divennero il nucleo del pacifismo che segnò il Giappone per tutto il dopoguerra.
  • 15. Fonti Documentazione:  http://www.zonanucleare.com/more_info/scienza/bomba_atomica_a.htm  http://www.autistasoccorritore.it/nbcr.html  http://www.secondaguerramondiale.net/guerra/hiroshima-e-nagasaki.htm Immagini:  http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e0/Nagasakibomb.jpg  http://gulfofmexicooilspillblog.com/2011/03/14/gulf-of-mexico-oil-spill-blog-japan-tsunami-radiation-fallout/  http://i.focus.it/Foto/Le_ultime/default.aspx  http://memoryssubmarine.blogspot.com/2009/11/1945-hiroshima-6-agosto.html  http://nucleareitalia.wordpress.com/giappone-2011/