3. Frodi alimentari
• Dati CIA Italian Sounding 165milioni di euro al
giorno
• Europa: 21miliardi euro vs 13milioni dei prodotti
originali
• ITALIA Business da 1,1 miliardi di euro (Censis)
• Contraffazione : la più temuta dagli italiani (60%:
Coldiretti)
4. “due sono i modi con i quali si fa ingiustizia: con la violenza e con la frode;
la frode è propria della volpe, la violenza del leone;
sia l’una che l’altra è contraria alla natura umana,
ma la frode desta maggior repulsione” ( Cicerone, in De Officiis)
Frode alimentare:
• Frode commerciale
(artt. 515, 516, 517 e 517-bis c.p.)
• Frode sanitaria
(artt. 439, 440, 441 c.p.; artt. 442 e 444 del c.p.)
+
6. Contraffazione
Classificazione del fenomeno (Casillo, in Falso SPA):
•
•
•
•
•
Imitazione confusoria dei prodotti
Appropriazione del marchio
Richiamo confusorio del marchio altrui
Imitazione del modello e/o brevetto
Falsificazione totale
REGOLAMENTO (CE) n. 1383/2003 del Consiglio del 22 luglio 2003
AGROPIRATERIA
•
•
Falsificazione del marchio frode sull’origine
Falsificazione degli alimenti sofisticazione
CONCORRENZA SLEALE
• Artt. 2598 e ss. del Codice Civile
7. Organi di controllo
Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari
•
prevenzione,repressione e controlli straordinari
Ispettorato centrale delle tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari
1. Tutela consumatori
2. Salvaguardia produttori
Agenzia delle Dogane
• Regolamento (CE) n. 1383/2003 ( regolamento base)
• Regolamento (CE) n. 1891/2004 ( disposizioni applicazione del regolamento base)
• Progetto FALSTAFF banca dati multimediale
Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno ( UAMI)
• Osservatorio europeo sulla contraffazione e la pirateria (2009)
8. Qualità agroalimentare
Concetto di difficile definizione
•
•
Responsabilità produttori
Dal controllo a valle alla certificazione HACCP
Libro Verde sulla qualità dei prodotti agricoli
•
Tradizione, territorio e metodo di produzione
Qualità delle produzioni:
• DOP e IGP Regolamento (CE) n. 510/2006
• STG Regolamento (CE) 509/2010
• PAT d.lgs. N. 173/1998
• Produzioni biologiche Regolamento (CE) n. 834/2007
10. La normativa del settore vitivinicolo
NORMATIVA NAZIONALE
Legge n. 162/1992 ( Nuova disciplina delle denominazioni d’origine dei vini)
Nuova OCM del vino (1999): DOP e IGP
d.lgs. N. 61/2010 ( Tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini)
–
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–
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Comitato Nazionale vini DOP e IGP
DOP DOC e DOCG
IGP IGT
Vini senza denominazione di origine ( cd. Vini comuni)
NORMATIVA COMUNITARIA
Ben 11 regolamenti comunitari!
Numerose modifiche OCM
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1962: anno di istituzione OCM
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1978: divieto di impianto e obbligo distillazione eccedenze
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Fine anni ‘80: premi di estirpazione
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Regolamento (CE) N. 1492/99 ( riforma OCM) misure insufficienti
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Regolamento (CE) n. 479/2008
NORMATIVA INTERNAZIONALE IG
Accordi multilaterali
Convenzione di Parigi (1883) protezione denominazioni di origine in base alla normativa nazionale (art. 2, comma 1)
Accordo di Madrid (1891) repressione delle false o ingannevoli indicazioni di provenienza (art. 1 )
Accordo di Lisbona ( 1958) creazione registro internazionale denominazioni di origine
Accordi TRIPs (1994) divieto uso IG (sezione III, artt. 22-24)
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Definizione univoca IG
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Apparato risoluzione controversie
–
Uso illecito IG carattere fuorviante
11. Etichettatura e Rintracciabilità
Etichettatura e presentazione dei vini DOP e IGP
( D.M. 13 agosto 2012 contenente le disposizioni nazionali applicative del reg. (CE) N. 1234/2007, reg. (CE) n. 607/2009 e d.lgs. N. 61/2010)
12. Regolamento (CE) n. 1898/2006 definizione
simboli comunitari
Regolamento (UE) n. 1169/2011 nuove regole
etichettatura
RINTRACCIABILITA’ DEL VINO
• COGENTE
Regolamento (CE) n. 1234/2007 (OCM)
d.lgs. N. 190/2006 disciplina sanzionatoria
• VOLONTARIA
Ente Italiano Unificazione UNI 10939
UNI EN ISO 22005 (2008)
13. Il caso di studio: il wine kit
30 bottiglie di vino in 28 giorni
Ingredienti:
Lievito
Metabisolfito di potassio
Bentonite
Sorbato di potassio
Fosfati
Enzimi vari
Tocchetti di legno
Tra i vantaggi (?):
Velocità di produzione
Tipologia di vini Vini italiani di qualità !!! ( Barolo,
Chianti, Valpolicella)
Paesi produzione
Canada
Svezia
Commercializzazione
Negozi reali in Inghilterra e Canada
Vendita online anche su eBay e Amazon
Cronologia diffusione
2006 Internetgourmet
2012 Striscia la Notizia
14. Il caso di studio: il wine kit
Tre interrogazioni parlamentari dell’Italia alla Corte di giustizia europea
“Contraffazione delle produzioni enoiche “made in Italy - vino in polvere commercializzato nel Regno Unito” ( 8 ottobre 2012)
“Vino fai da te e contraffazione” (29 novembre 2012)
“Contraffazione di miscele fraudolente: vino italiano in kit pronto all’uso” (4 dicembre 2012)
Risposte del commissario europeo Dacian Ciolos copiose e poco incisive
L’operato degli organi di controllo
2012 NAC e Ispettorato centrale (ICQRF)
2012 cooperazione internazionale NAC – Interpol ( blocco vendita UK)
Situazione attuale
Ottobre 2013 vendita wine kit a Bristol
Modifica nomi dei wine kit Cantia (Chianti), Barolla (Barolo), Frascatello (Frascati)
Problemi riscontrati
Produzione e commercializzazione in paesi extra UE ( Canada) ed europei (Svezia)
Atteggiamento UE nella risoluzione della vicenda
15. CONCLUSIONI
Armonizzare normativa comunitaria
Armonizzare normative anche in ambito WTO
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Registro multilaterale in difesa della qualità delle produzioni (CIA)
Ripensare le strategie dell’UE nella fase dei negoziati
Regolamentare l’ e-commerce
Intensificare controlli (più azioni congiunte)
Istituzione Organismo europeo per la lotta all’agropirateria
Più informazioni ai consumatori