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Beatrice Ligorio - La costruzione collaborativa di conoscenza
1. LA COSTRUZIONE
COLLABORATIVA DI
CONOSCENZA
M. Beatrice Ligorio
Università degli Studi di Bari
Vice-presidente CKBG
Summer School CKBG Salerno, 16 luglio 2012
2. LE ORIGINI
La crisi della scuola negli anni „70: drop-out, burnout,
bassi livelli di alfabetizzazione
Nuova visione della scuola
Nuovo modo di intendere i processi di
apprendimento legati ad una nuova visione
dell‟uomo
3. Comunità di apprendimento: il predecessore
Brown e Campione (1990, 1994, 1996)
visione socio-costruttivista della conoscenza a cui si aggiunge
l‟enfasi per la realizzazione di prodotti significativi che, come
direbbe Bruner, “esternalizzino” la cultura della classe
La classe deve funzionare come una bottega in cui il “mastro”
forgia e supporta i progressi dell‟apprendista e come un gruppo
di scienziati le cui competenze e conoscenze specialistiche
sono distribuite tra i vari membri ed integrate tra di loro
Lo studente svolge gradualmente le funzioni del maestro,
progettando, monitorando e valutando nuove attività e
realizzando prodotti sempre più complessi: “apprendistato
cognitivo” che rendere visibili non solo le attività ma anche i
processi cognitivi sottostanti (Collins, Brown, Holum, 1991)
Aumento di ruoli interscambiabili (Ligorio, 1996)
4. Lo specifico del modello KB
La classe scolastica viene ripensata come una comunità in cui
l‟apprendimento è finalizzato alla costruzione di conoscenza
intesa come “migliorabilità” delle idee
Riferimento a Popper (1972): realtà fisica (Mondo 1),
conoscenza personale di tale realtà (il Mondo 2), conoscenza
sociale e culturale (il Mondo 3) (Scardamalia, Bereiter, Lamon,
1994).
La conoscenza personale si caratterizza in termini di
rappresentazione mentale individuale, mentre la conoscenza
sociale e culturale della realtà è reificata in un insieme di
artefatti concettuali (ad esempio le teorie, i metodi di indagine)
e materiali (ad esempio gli articoli scientifici, i libri),
culturalmente condivisi oltre i confini della comunità che l‟ha
elaborata.
La classe che costruisce conoscenza finalizza le attività di
apprendimento (Mondo 2) alla costruzione di nuova
conoscenza, mediante un‟attività di indagine collaborativa
5. Pedagogia in classe
12 principi per sottolineare che:
La conoscenza è un prodotto a “responsabilità collettiva”, costruita
collaborativamente,
Occorre una valutazione trasformativa delle idee
La conoscenza subisce un processo di democratizzazione in
quanto il suo valore non è stabilito da un principio di autorità
assoluto ma è dall‟onere di produrre prove scientificamente valide
Gli studenti sono coinvolti in attività di indagine su problemi reali,
interessanti e motivanti
Si perseguono obiettivi di comprensione condivisa piuttosto che di
apprendimento e prestazione individuali
Ci si impegna a migliorare le idee della comunità rispetto ad un
dato argomento per una comprensione sempre più approfondita
dei fenomeni studiati.
Gli studenti hanno la diretta responsabilità dello sviluppo della
conoscenza – assumono sempre più la leadership delle attività
6. Ruolo delle tecnologie
Prima CSILE (Computer Supported Intentional
Learning Environment) poi Knolwedge Forum
8. Ruolo delle tecnologie
Rende pubblica la discussione
Tempi di risposta più lenti per incoraggiare riflessione e
metacognizione
Passaggio da una struttura della comunicazione centrata
sul docente ad una struttura circolare, che coinvolge tutti
i membri della classe
Struttura l‟argomentazione grazie a scaffolds quali :
Build on: crea collegamenti grafici tra le note
Thinking Types: facilitatori della scrittura che costringono ad
esplicitare l‟obiettivo del testo che si sta scrivendo – marcando
in quale fase dell‟argomentazione ci si trova
Rise above: che consente di fare il punto della situazione
rispetto alla conoscenza costruita mettendo in evidenza le note
che contengono i contenuti più rilevanti
9. I RISULTATI
Negli ultimi 15 anni questo modello è stato
implementato in diverse scuole canadesi,
statunitensi, cinesi e in anni più recenti anche
spagnole ed italiane (Cacciamani, 2005; si veda
anche al sito http://ikit.org, sezione Resourcess).
Un esempio interessante:
http://www.youtube.com/watch?v=nYU3Krsa6o0
10. I RISULTATI
Gli studenti si specializzano in particolari aree di loro
interesse e condividono e discutono le loro idee;
Si impara ad usare fonti diverse, a progettare e realizzare
esperimenti e gestire una molteplicità di prospettive
interpretative
Aumenta la capacità di argomentare e discutere
criticamente e creativamente, producendo nuove idee
Si veda numero speciale di Qwerty (2011)
11. GLI SVILUPPI PROSSIMI:
1. "Building Cultural Capacity for
Innovation" (BCCI)
Obiettivo: preparare gli studenti alla vita professionale in
una società “innovation-driven" (OECD). In particolare ci
si oppone alla valutazione semplicistica basata sui test
che rispecchia l‟obsoleta filosofia degli anni „60
Si vogliono valorizzare abilità e conoscenze tipiche della
società attuale e implementarle al meglio grazie alle
tecnologie educative, valutazione, sviluppo di
conoscenze pratiche.
12. GLI SVILUPPI PROSSIMI:
1. "Building Cultural Capacity for
Innovation" (BCCI)
In pratica: creare “incubatori di innovazione” dove educatori, ricercatori,
specialisti di vari settori lavorano insieme per risolvere problemi e
produrre invenzioni.
Ogni centro dovrà essere composto da almeno 6 specialisti:
1 direttore esecutivo
1 informatico che sviluppi tecnologia open source per la comunità
1 comunicatore che si occupi della disseminazione e che mantenga vivo il
dibattito sia negli ambienti online sia in altri ambienti e con altri strumenti
1 tecnico che supporti il sistema di comunicazione e che gestisca i problemi
che possono sorgere nel network
1 persona che gestisca il database e che sia famigliare con i parametri della
ricerca
1 ricercatore che produca le “prove” necessarie del successo delle attività
Inoltre sarebbe utile un‟assistente che aiuti a gestire il flusso di comunicazione
tra le varie componenti del centro
13. GLI SVILUPPI PROSSIMI:
2. La Knowledge Building International
- Una corporazione internazionale no-profit
- Un organismo che sostiene “innovazioni open”,
progettazione di esperimenti per creare modelli futuri
al servizio di una educazione di eccellenza e
accessibile a tutti
- Ha già ottenuto un fondo di 1 M di $ l‟anno per molti
anni
- Aiuta i centri BCCI che vogliano costituirsi a trovare
fondi
- Il CKBG può essere un membro di tale
organizzazione contribuendo, anche attraverso la
Scuola Estiva nello sviluppo di modelli e pratiche di
costruzione di conoscenza
14. GLI SVILUPPI PROSSIMI:
3. Una nuova generazione di tecnologia
open-source
Al prossimo Summer Institute sarà presentata la
nuova versione di KF
Si raccoglieranno idee per ulteriori sviluppi
Particolarmente importante: la valutazione a livello
di gruppo e il trasferimento delle abilità di
discussione dall‟online all‟offline
ikit.org/SummerInstitute2012/