1. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Pirulin Pirulin piangeva
Segretario Responsabile: Tina Balì
ovvero
la politica dei due Fornero
A cura di : Fabrizio Samorè
1
2. CGIL
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LAZIO
La riforma in entrata
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Il contratto a tempo L'associazione in
determinato partecipazione
L'apprendistato Le partite IVA
Il contratto di lavoro a Il lavoro accessorio
tempo parziale
Il contratto di lavoro Stage e tirocini
intermittente
Le collaborazioni a progetto Italia Lavoro Outlet
2
3. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Il contratto a tempo determinato
Incremento dell'1,4% della contribuzione ASpI
Recupero della maggiorazione se il lavoratore viene stabilizzato (Max 6 mesi)
Esenti dalla maggiorazione i CTD per sostituzione
Aumento della distanza temporale fra contratto e contratto
Da 10 a 60 gg per i contratti < 6 mesi e da 20 a 90 gg se > 6 mesi
Prolungamento con comunicazione preventiva
max da 20 a 30 gg per contratti < 6 mesi
max da 30 a 50 gg per contratti > 6 mesi
3
4. CGIL
La riforma Montacconi
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Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Il contratto a tempo determinato
Revisione dello 01
Salta il causalone (per il primo CTD)
Max 36 mesi anche in caso di missione somministrata (compresa)
In caso di CTD illegittimo vale la norma postini (quella contestata da
Napolitano)
Rimane l'impugnativa stragiudiziale ma entro 120 giorni anziché 60
L'impugnativa in giudizio scende a 300 gg
4
5. CGIL
La riforma Montacconi
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Il contratto a tempo determinato
contingentamento e somministrazione
Anche nel caso della somministrazione a termine valgono le regole di
contingentamento
– Max 15% in periodi definiti e con comunicazioni preventive alle OOSS
Cancellazione delle deroghe alla parità normativa e salariale
5
6. CGIL
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Il D.Lgs. 24/2012 (Somministrazione)
Art 20 comma 5-ter. D.Lgs. 276/03
La causale non serve se la somministrazione prevede l'utilizzo:
a) di soggetti disoccupati percettori d'indennita' di disoccupazione
da almeno sei mesi;
b) di soggetti comunque percettori di ammortizzatori sociali,
anche in deroga, da almeno sei mesi.
c) di lavoratori definiti "svantaggiati" o "molto svantaggiati" ai
sensi del regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione, del 6 agosto
2008 e individuati con decreto ministeriale entro il 21/6/12
d) nelle ipotesi contemplate dai contratti collettivi
6
7. CGIL
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Apprendistato
Obbligo di conferma del 50% degli apprendisti dell'ultimo triennio,
salvo dimissioni e giusta causa. (30% nei primi tre anni di vigenza)
Durata minima di sei mesi salvo stagionali
Rapporto apprendisti – addetti da 1/1 a 3/2 della manodopera
qualificata (minimo 3)
Reinserimento dell'obbligo del tutore
Estensione della disciplina dell'apprendistato fino al termine del
preavviso
Dichiarazione della formazione fino al varo del libretto formativo
Qualche problema preventivabile negli accordi post-TU
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8. CGIL
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Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Apprendistato
La circolare INAIL 434 del 23 gennaio
Assenza di forma scritta o di CO determina lavoro nero, quindi:
• Non regolarizzabilità del contratto di apprendistato
• Sanzione amministrativa per lavoro nero
• Trasformazione del contratto in CTI dal primo giorno e
perdita degli sgravi
8
9. CGIL
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Contratto di lavoro a tempo parziale
Obbligo di comunicazione contestuale, anche al lavoratore, in caso di
modifiche all'orario per i PT verticali e misti
Individuazione di causali soggettive per le quali il lavoratore può
richiedere il ritorno al precedente regime di orario da parte dei ccnl
salvo che per lavoratori studenti e pazienti oncologici
Resta inattuata la 247/07
9
10. CGIL
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Contratto di lavoro intermittente
Obbligo di comunicazione contestuale, anche al lavoratore, in caso di
chiamata
Maggiorazione contributiva dell'1,4%
Eliminata la deroga ai contratti per le chiamate di lavoratori al di sotto dei 25 e
al di sopra dei 45 anni
Abrogazione dell'art 37 con le causali di esclusione dall'indennità di
disponibilità nelle giornate festive, nei weekend e durate i periodi di ferie
collettive, o in casi fissati dalla contrattazione collettiva
Abrogato l'art. 40 (Il cd Zanussi per decreto)
Decadenza a 12 mesi degli accordi in vigore non compatibili
10
11. CGIL
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Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Collaborazione a progetto
Applicazione stringente della cd circolare Damiano
Cancellazione del riferimento al “programma” lavorativo
Incompatibilità con lo svolgimento di attività “tipiche dei lavoratori subordinati
dell'impresa” e definizione nel contratto delle caratteristiche particolari
dell'attività rispetto alla normalità dell'impresa e del risultato finale atteso
Nullità delle clausole di rescissione preventiva del contratto da parte del
committente.
Senza dimostrazione di non subordinazione presunzione di subordinazione
(Art. 1, co. 01 D.Lgs. 368/01
11
12. CGIL
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Collaborazione a progetto
Aumento delle aliquote contributive
Vale anche per partite IVA
12
13. CGIL
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Partite IVA
Presunzione di subordinazione se (almeno due su tre):
durata maggiore di sei mesi
75% dei corrispettivi concetto di dipendenza economica
postazione di lavoro c/o il committente
Studio su revisione delle norme sull'apertura delle partite IVA
In caso di inquadramento improprio applicazione esclusiva dell'art 61 co. 1
(Tempo indeterminato fin dall'origine)
13
14. CGIL
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Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Associazione in partecipazione
con apporto di lavoro
Massimo tre associati esclusi coniuge, parenti fino al 3°
grado e affini fino al 2° grado
Obbligo di rendiconto e effettiva partecipazione agli utili o
nullità con abrogazione delle norme elusive o deroganti
Norma Mao Tse Tung (Fasullo uno, annulli tutti)
14
15. CGIL
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Lavoro Accessorio
Restrizione del campo di applicazione
Esclusi imprese commerciali e professionisti
Max 5000 € uomo/anno rivalutabili FOI
Adeguamento contribuzione secondo incrementi art 12
Reddito utile ai fini del permesso di soggiorno
15
16. CGIL
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LAZIO
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Stage e tirocini
Ipotesi di legislazione minima standard nazionale concordata con le
regioni (D.Lgs entro sei mesi)
Rimuovere i fenomeni di concorrenza all'apprendistato
Individuazione delle caratteristiche minime dell'istituto
Introduzione di sistema sanzionatorio
Legiferazione nazionale definisce i momenti di lavoro non
riconducibili al tirocinio e la conseguente normativa del lavoro da
applicare
16
17. CGIL
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LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Italia Lavoro Outlet
L'art 13 del D.Lgs 276/03
In caso di inserimento o il reinserimento di lavoratori svantaggiati alle agenzie
autorizzate alla somministrazione di lavoro è consentito:
a) derogare dalla parità salariale in presenza di un piano individuale di
inserimento o reinserimento, con interventi formativi e un tutore, con
l'assunzione del lavoratore, da parte delle agenzie di somministrazione, con
contratto di almeno sei mesi;
b) detrarre, per max dodici mesi, in caso di contratti di almeno nove mesi,
dalla retribuzione indennità o sussidi collegati allo stato di disoccupazione o
inoccupazione, e dai contributi l'ammontare dei contributi figurativi nel caso di
trattamenti di mobilità e di indennità di disoccupazione ordinaria o speciale.
17
18. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Italia Lavoro Outlet
18
19. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Italia Lavoro Outlet
2. Il lavoratore decade dai trattamenti quando:
a) rifiuti un progetto individuale di reinserimento o un corso di formazione
professionale autorizzato dalla regione o non lo frequenti regolarmente, che si
svolga in un luogo raggiungibile in 80 minuti con mezzi pubblici
b) non accetti l'offerta di un lavoro inquadrato in un livello retributivo non
inferiore del 20 per cento rispetto a quello delle mansioni di provenienza; che
si svolga in un luogo raggiungibile in 80 minuti con mezzi pubblici
c) non abbia comunicato all'I.N.P.S. l'inizio del lavoro con sospensione dei
trattamenti
d) le agenzie di somministrazione di lavoro comunicano all'INPS, e al servizio
per l'impiego i nominativi dei soggetti che possono essere ritenuti decaduti dai
trattamenti previdenziali.
19
20. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Diciassettevirgolanove
a) natura discriminatoria o motivo illecito determinante;
b) inesistenza del giustificato motivo soggettivo o della
giusta causa addotti dal datore di lavoro (licenziamenti cd.
soggettivi o disciplinari);
c) inesistenza del giustificato motivo oggettivo addotto dal
datore di lavoro (licenziamenti cd. oggettivi o economici).
20
21. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Diciassettevirgolanove
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Nessuna modifica del
campo di applicazione
21
22. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Diciassettevirgolaotto
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
a) natura discriminatoria o motivo illecito determinante;
Licenziamento discriminatorio per ragioni di razza, religione, sesso,
orientamento politico e sindacale, etc.
Licenziamento intimato in violazione del diritto alla maternità e al diritto di
famiglia (concomitanza con matrimonio, gravidanza, richiesta di congedi
parentali, etc.)
22
23. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Diciassetevirgolaotto
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
a) natura discriminatoria o motivo illecito determinante;
Reintegrazione
Danni per almeno 5 mensilità con ricostituzione della retribuzione e della
contribuzione,
Opzione economica di 15 mesi max
Condanna all'ammenda per mancata reintegra
SANZIONI
23
24. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Diciassette e tre quarti
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
a) natura discriminatoria o motivo illecito determinante;
CODICE CIVILE - Sezione II: Della causa del contratto
Art. 1343 Causa illecita
La causa è illecita quando è contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al
buon costume
Art. 1344 Contratto in frode alla legge
Si reputa altresì illecita la causa quando il contratto costituisce il mezzo per
eludere l'applicazione di una norma imperativa.
Art. 1345 Motivo illecito
Il contratto è illecito quando le parti si sono determinate a concluderlo
esclusivamente per un motivo illecito comune ad entrambe
24
25. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Diciassettevirgolasei
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
b) inesistenza del giustificato motivo soggettivo o della
giusta causa addotti dal datore di lavoro (licenziamenti cd.
soggettivi o disciplinari);
Inesistenza del giustificato motivo e della giusta causa per fatto non commesso o
con previsione contrattuale di sanzione non risolutiva del rapporto
Licenziamento intimato in violazione al diritto alla salute (Errato computo del
comporto, inidoneità psico-fisica)
Licenziamento disciplinare illegittimo in genere
Licenziamento con vizio formale e/o procedurale
25
26. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Diciassettevirgolasei
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
b) inesistenza del giustificato motivo soggettivo o della
giusta causa addotti dal datore di lavoro (licenziamenti cd.
soggettivi o disciplinari);
Inesistenza del giustificato motivo e della giusta causa per fatto non commesso o
con previsione contrattuale di sanzione non risolutiva del rapporto
Licenziamento intimato in violazione al diritto alla salute (Errato computo del
comporto, inidoneità psico-fisica)
Come per caso a) ma con deduzione dei redditi
percepiti in carenza di rapporto per max 12 mesi
SANZIONI
26
27. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Diciassettevirgolasei
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
b) inesistenza del giustificato motivo soggettivo o della
giusta causa addotti dal datore di lavoro (licenziamenti cd.
soggettivi o disciplinari);
Licenziamento disciplinare illegittimo in genere
Risarcimento da 15 a 27 mensilità con parametri art. 8
L. 604
Licenziamento con vizio formale e/o procedurale
Risarcimento da 7 a 14 mensilità con parametri art. 8
L. 604
SANZIONI
27
28. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Diciassettevirgolauno
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
c) inesistenza del giustificato motivo oggettivo addotto dal
datore di lavoro (licenziamenti cd. oggettivi o economici).
Licenziamento per ragioni economiche o oggettive (collettivi, individuali
per esubero, soppressione di posto di lavoro, etc.)
Licenziamento “concordato”
28
29. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Diciassettevirgolauno
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
c) inesistenza del giustificato motivo oggettivo addotto dal
datore di lavoro (licenziamenti cd. oggettivi o economici).
Licenziamento per ragioni economiche o oggettive (collettivi, individuali per
esubero, soppressione di posto di lavoro, etc.
– Violazione della forma scritta
• Nullità e art. 18 c. 1
– Violazione procedurale
• Reintegra e art. 18 c. 7 limitato nella sanzione
– Violazione dei criteri di scelta
• Reintegra e art 18 c. 4 con sanzioni maggiorate
SANZIONI
29
30. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Diciassettevirgolauno
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
c) inesistenza del giustificato motivo oggettivo addotto dal
datore di lavoro (licenziamenti cd. oggettivi o economici).
Licenziamento per ragioni economiche o oggettive (individuali per esubero,
soppressione di posto di lavoro, etc.
Risarcimento da 12 a 24 mensilità con parametri art. 8
L. 604
SANZIONI
30
31. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Diciassettevirgolache?
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
c) inesistenza del giustificato motivo oggettivo addotto dal
datore di lavoro (licenziamenti cd. oggettivi o economici).
Licenziamento “concordato”
Richiesta preventiva del datore di lavoro di processo di
conciliazione in sede arbitrale con assistenza sindacale
Comportamento in questa fase incide su valutazione del
giudice
31
32. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Riforma processo lavoro
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Introduzione di un rito speciale specificamente dedicato a tali controversie.
Definizione dei termini della fase introduttiva e disciplina della tutela urgente con
prima udienza a 30 gg (ex art. 700). Possibile reintegra temporanea
immediatamente esecutiva e irrevocabile in corso di giudizio.
Definizione di giornate apposite per il processo del lavoro di cui sopra
Rispetto del principio del contraddittorio e della parità delle armi nel processo.
Istruzione vera e propria, sia pure con l'eliminazione delle formalità non essenziali
all’instaurazione di un pieno contraddittorio.
Memento soccombenza
32
33. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
La riforma in uscita
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Assicurazione sociale per l’Impiego (ASpI), a carattere
universale
Tutele in costanza di rapporto di lavoro (Cigo, Cigs, fondi di
solidarietà)
Strumenti di gestione degli esuberi strutturali
33
34. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
L'Assicurazione Sociale per l'Impiego
sostituire i seguenti istituti oggi vigenti:
• indennità di mobilità;
• indennità di disoccupazione non agricola ordinaria;
• indennità di disoccupazione con requisiti ridotti;
• indennità di disoccupazione speciale edile (nelle tre diverse
varianti)
34
35. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
L'Assicurazione Sociale per l'Impiego
L’ambito di applicazione
esteso agli apprendisti e agli artisti
lavoratori dipendenti del settore privato
lavoratori delle Amministrazioni pubbliche (art. 1, comma 2, D.Lgs.
165/2011) con contratto di lavoro dipendente non a tempo indeterminato
(es. tempo determinato, etc.).
collaboratori esclusi dall’ambito di applicazione dell’ASpI, con messa a
regime del meccanismo una tantum previsto dalla legge 2/09.
35
36. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
L'Assicurazione Sociale per l'Impiego
Tasso di copertura
Totale Non
2010 Totale Dipendenti scoperti % totalmente %
coperti
Lazio 1.743.831 279.755 16,0 479.520 27,5
Italia 17.109.844 2.153.582 12,6 3.548.503 20,1
Elaborazione su dati INPS-ISTAT
36
37. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
L'Assicurazione Sociale per l'Impiego
Requisiti di accesso
analoghi a quelli che oggi consentono l’accesso all’indennità di
disoccupazione non agricola ordinaria: 2 anni di anzianità assicurativa ed
almeno 52 settimane nell’ultimo biennio mobile
Durata
12 mesi per i lavoratori con meno di 55 anni di età comprese erogazioni
precedenti per Mini ASpI
18 mesi per i lavoratori con almeno 55 anni di età (nel limite delle settimane
di lavoro nel biennio di riferimento)
37
38. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
L'Assicurazione Sociale per l'Impiego
Importo
massimale unico a 1.119,32 euro pari a 2177,28 di retribuzione, rivalutati
annualmente
percentuale di commisurazione a scaglioni:
75% fino alla retribuzione di 1.150 euro rivalutati annualmente (862,50)
25% per la parte di retribuzione superiore a 1.150 € e fino al massimale;
Abbattimento del 15% dell’indennità dopo i primi 6 mesi e di un ulteriore
15% dopo altri 6 mesi
retribuzione di riferimento legata all’intero periodo biennale di
contribuzione
38
39. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
L'Assicurazione Sociale per l'Impiego
39
40. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
L'Assicurazione Sociale per l'Impiego - Mobilità
Differenziale Mobilità - ASpI
Mesi di trattamento
Area Età 6 12 18 24 30 36 42 48
X<40 1128,24 1.249,09
40 – 50 1128,24 1.249,09 -3.221,05 -7.691,20
50-55 1128,24 1.249,09 -3.221,05 -7.691,20 -12.161,34 -16.631,48
d
nor
tro
x>55 1128,24 1.249,09 1.480,09 -2.990,05 -7.460,20 -11.930,34
Cen
X<40 1128,24 1.249,09 -3.221,05 -7.691,20
40 – 50 1128,24 1.249,09 -3.221,05 -7.691,20 -12.161,34 -16.631,48
50-55 1128,24 1.249,09 -3.221,05 -7.691,20 -12.161,34 -16.631,48 -21.101,63 -25.571,77
Sud
x>55 1128,24 1.249,09 1.480,09 -2.990,05 -7.460,20 -11.930,34 -16.400,48 -20.870,63
40
41. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
L'Assicurazione Sociale per l'Impiego
Effetto economico riforma
0
-5000
-10000
Differenziale
-15000
-20000
-25000
-30000
6 12 18 24 30 36 42 48
Mesi di trattamento
41
42. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
L'Assicurazione Sociale per l'Impiego
periodi di lavoro inferiori a 6 mesi sospendono il trattamento, con ripresa
alla fine del periodo di lavoro (anche ai fini dell’applicazione del
decalage)
periodi di lavoro superiori a 6 mesi fanno ripartire il trattamento (in
presenza dei requisiti contributivi).
42
43. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
L'Assicurazione Sociale per l'Impiego
decadenza
2) perdita dello stato di disoccupazione;
3) inizio di una attività in forma autonoma senza che il lavoratore
effettui la comunicazione di cui all’articolo 27, comma 3;
4) raggiungimento dei requisiti per il pensionamento di vecchiaia o
anticipato;
5) acquisizione del diritto a pensione o assegno ordinario di invalidità,
sempre che il lavoratore non opti per l’indennità erogata
dall’Assicurazione Sociale per l’Impiego.
43
44. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
L'Assicurazione Sociale per l'Impiego
trattamenti brevi (MiniASpI)
condizionati alla presenza e permanenza dello stato di disoccupazione.
indennità pagata nel periodo di disoccupazione e non l’anno successivo.
requisito di accesso: 13 settimane di contribuzione negli ultimi 12 mesi (mobili).
L’indennità calcolata in maniera analoga all’ASpI.
La durata massima è posta pari alla metà delle settimane di contribuzione negli
ultimi 12 mesi detratti i periodi di indennità fruiti nel periodo.
sospensione dell’erogazione per periodi di lavoro inferiori a 5 giorni.
44
45. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
L'Assicurazione Sociale per l'Impiego
La contribuzione estesa a tutti i lavoratori che rientrino nell’ambito di
applicazione della nuova indennità, nella seguente misura:
Aliquota pari a 1,31% per i lavoratori a tempo indeterminato
Aliquota aggiuntiva del 1,4% per i lavoratori non a tempo indeterminato
L’aliquota aggiuntiva non si applicherà ai lavoratori assunti in
sostituzione di altri lavoratori.
45
46. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
L'Assicurazione Sociale per l'Impiego
esclusi dall’applicazione della contribuzione addizionale i lavoratori
stagionali di cui al D.P.R. 7 ottobre 1963, n. 1525 e successive
modifiche e integrazioni, valutando, eventualmente, anche quanto
sinora previsto dai contratti e accordi collettivi.
L’aliquota aggiuntiva non si applicherà inoltre agli apprendisti (in
quanto contratti di lavoro a tempo indeterminato).
Con riferimento ai lavoratori in somministrazione a tempo determinato
l’aliquota aggiuntiva dell’1,4% sarà compensata da una riduzione di
pari importo dell’aliquota di cui all’articolo 12, comma 1, del D.Lgs.
276/2003 (Ebitemp).
46
47. CGIL
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L'Assicurazione Sociale per l'Impiego
In caso di trasformazione del contratto in contratto a tempo
indeterminato restituzione pari all’aliquota aggiuntiva versata, con un
massimo di 6 mensilità al superamento del periodo di prova, ove
previsto.
Sarà inoltre previsto un contributo di licenziamento da versare all’Inps
all’atto del licenziamento (solo per rapporti a tempo indeterminato), pari
a 0,5 mensilità di indennità per ogni 12 mensilità di anzianità aziendale
negli ultimi 3 anni (compresi i periodi di lavoro a termine); si applica
anche agli apprendisti nei casi diversi da dimissioni (si applica anche
nel caso di recesso alla fine del periodo di apprendistato).
47
48. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
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L'Assicurazione Sociale per l'Impiego
Abrogazioni
La riforma comporterà l’abrogazione delle seguenti norme:
• Indennità di mobilità (L. 223/1991, artt. da 4 a 7; l’articolo 4, commi da 2 a
12 e 15-bis e l’art. 5, commi da 1 a 5, riscritti);
• Incentivi per iscritti nelle liste di mobilità (art. 8 e art. 25, comma 9);
• Disoccupazione nei casi di sospensione (D.L. 185/2008, art. 19, comma
1, lett. a) e b));
• Disoccupazione per apprendisti (D.L. 185/2008, art. 19, comma 1, lett. c);
• Misure di incentivazione del raccordo pubblico e privato (art. 13 D.Lgs.
276/2003)
48
49. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
L'Assicurazione Sociale per l'Impiego
Abrogazioni
Indennità di mobilità (L. 223/1991, artt. da 4 a 7; l’articolo 4, commi da
2 a 12 e 15-bis e l’art. 5, commi da 1 a 5, riscritti);
Ovvero:
• Tempi e termini delle procedure di licenziamento collettivo
• Criteri di individuazione dei lavoratori da licenziare
• Norma congela disabili
• Obbligo della forma scritta del licenziamento pena la nullità
49
50. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
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L'Assicurazione Sociale per l'Impiego - Transizione
Entra in vigore secondo lo schema seguente:
2013 2014 2015 2016
fino a 50 8 8 10 a regime (12)
50 - 54 12 12 12 a regime (12)
55 e oltre 12 14 16 a regime (18)
50
51. CGIL
La riforma Montacconi
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Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
L'Assicurazione Sociale per l'Impiego - Transizione
trattamenti brevi (MiniASpI)
Già dal 2013 calcolata con il nuovo metodo, anche con
riferimento ai periodi 2012 (l’anno mobile al 1° gennaio
2013 riguarda tutto l’anno 2012).
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52. CGIL
La riforma Montacconi
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L'Assicurazione Sociale per l'Impiego - Transizione
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53. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
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L'Una Tantum per i Collaboratori
Requisiti congiunti:
• Monocommittenza
• Reddito max 20,000 euro
• Minimo 1 mese di contribuzione nell'anno di riferimento e almeno 4
nell'anno precedente
• Disoccupato per almeno due mesi continuativi nell'anno di rifierimento
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54. CGIL
La riforma Montacconi
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L'Una Tantum per i Collaboratori
Misura:
– 694,05 euro mese
– Erogata per un numero di mensilità corrispondente al valore inferiore fra
mesi accreditati e mesi non lavorati
– Pagata in rate mensili se maggiore di 1000 euro oppure in unica
soluzione
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55. CGIL
La riforma Montacconi
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La Cassa Integrazione
eliminata a decorrere dall'entrata in vigore (o al 31/12/2015) la
causale per procedura concorsuale con cessazione di attività (art.
3, L. 223/1991).
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56. CGIL
La riforma Montacconi
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La Cassa Integrazione
Strutturalizzate le CIG post 223
3) imprese esercenti attività commerciali con più di cinquanta
dipendenti;
4) agenzie di viaggio e turismo, compresi gli operatori turistici,
con più di cinquanta dipendenti;
5) imprese di vigilanza con più di quindici dipendenti;
6) imprese del trasporto aereo a prescindere dal numero di
dipendenti;
7) imprese del sistema aeroportuale a prescindere dal numero di
dipendenti.
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57. CGIL
La riforma Montacconi
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Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
La Cassa Integrazione in Deroga
Rifinanziata la CIG in deroga fino al 2016
+ 1000mln euro per il 2013
+ 1000mln euro per il 2014
+ 700mln euro per il 2015
+ 400mln euro per il 2016
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58. CGIL
La riforma Montacconi
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La Cassa Integrazione in Deroga
Decalage della CIG in deroga fino al 2016
- 10% alla prima proroga
- 30% alla seconda proroga
- 40% le successive
Dalla terza proroga obbligo di politiche attive
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59. CGIL
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I Fondi di solidarietà
Procedura di istituzione dei fondi
Istituiti con decreto del Ministro del Lavoro sulla base di accordi collettivi e
contratti collettivi, anche intersettoriali, stipulati entro sei mesi
dall'emanazione della legge dalle organizzazioni comparativamente
rappresentative a livello nazionale ed avranno validità erga omnes
L’accordo determinerà l’ambito di applicazione del fondo con riferimento al
settore ed alla classe di ampiezza dei datori di lavoro. Fondi obbligatori
sopra i 15 dipendenti estensibili alle aziende di dimensione inferiore con
accordi.
Il superamento dell’eventuale soglia dimensionale dell’impresa fissata per
la partecipazione al fondo si verificherà mensilmente con riferimento alla
media del semestre precedente.
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60. CGIL
La riforma Montacconi
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I Fondi di solidarietà
Funzionamento fondi
Obbligo di bilancio in pareggio (compresi i costi di amministrazione),
Impossibilità di erogare prestazioni in carenza di risorse
Modifiche all’importo delle prestazioni o alla misura dell’aliquota sono adottate,
anche in corso d’anno, con decreto direttoriale dei Ministeri del Lavoro e
dell’Economia su proposta del comitato amministratore
Determinazione dell’aliquota di contribuzione tale da assicurare il pareggio in
base a bilanci preventivi a 8 anni basati sullo scenario macroeconomico del
MEF. In caso di necessità di assicurare il pareggio di bilancio ovvero di far
fronte a prestazioni, i Ministeri vigilanti possono adeguare l’aliquota contributiva
anche senza proposta del comitato amministratore
Contribuzione a carico del datore di lavoro e dei lavoratori (2/3 e 1/3)
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61. CGIL
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Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
I Fondi di solidarietà
Funzionamento fondi
Possono anche gestire:
e)la tutela in caso di cessazione dal rapporto di lavoro, integrativa rispetto
all’assicurazione sociale per l’impiego;
f)eventuali assegni straordinari per il sostegno al reddito, riconosciuti nel
quadro dei processi di agevolazione all'esodo, a lavoratori che raggiungano i
requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi
cinque anni (ex 662 abrogata);
g)contributi al finanziamento di programmi formativi di riconversione o
riqualificazione professionale, anche in concorso con gli appositi fondi nazionali
o comunitari.
Possibilità di istituire fondi con queste finalità anche per i settori coperti dalla
CIG
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62. CGIL
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Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
I Fondi di solidarietà
Obblighi
Istituzione obbligatoria per tutti i settori, anche attraverso formule intersettoriali,
in relazione alle imprese sopra i 15 dipendenti.
Per le imprese sotto i 15 dipendenti criteri di estensione dell’istituto.
Per i settori senza accordi collettivi di attivazione del fondo di solidarietà viene
istituito, con decreto interministeriale, un fondo di solidarietà residuale, con le
seguenti regole:
• prestazione di importo pari all’integrazione salariale
• contribuzione a carico del datore di lavoro e dei lavoratori (2/3 e 1/3)
• durata non superiore a 1/8 delle ore complessivamente lavorabili da computare
in un biennio mobile (60gg)
• causali previste dalla normativa in materia di cassa integrazione ordinaria e
straordinaria
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63. CGIL
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LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
I Fondi di solidarietà
Fondi interprofessionali per la formazione continua
Gli accordi possono prevedere la riconversione dei fondi
interprofessionali per la formazione continua.
In tal caso il gettito dello 0,30% viene devoluto al fondo di
solidarietà, con obbligo di vincolarne una quota parte al
finanziamento di formazione continua durante i periodi di
sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.
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64. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
I Fondi di solidarietà . La CIG Camalli
Indennità per le giornate di mancato avviamento al lavoro per i
lavoratori delle società derivate dalla trasformazione delle
compagnie portuali. Messa a regime
Messa a regime dell’indennità per le giornate di mancato avviamento al
lavoro per i lavoratori delle società derivate dalla trasformazione delle
compagnie portuali (da ultimo contenuta nell’art. 19, comma 12, D.L.
185/2008).
Obbligo, per le società derivate dalla trasformazione delle compagnie
portuali, di versare una contribuzione in misura pari a quella prevista per
la CIGS (0,9% di cui 0,3% a carico dei lavoratori).
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65. CGIL
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Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Lavoratori anziani
Tutela addizionale in caso di perdita del posto di lavoro. Cornice
giuridica
Creazione di una cornice giuridica per gli esodi con costi a carico dei
datori di lavoro, sulla falsa riga di quanto previsto dai fondi di solidarietà ex
L. 662/1996.
Facoltà delle aziende di stipulare accordi con i sindacati maggiormente
rappresentativi, finalizzati ad incentivare l’esodo dei lavoratori anziani.
Scambio generazionale e prepensionamenti FIAT
Trasformazione del rapporto a tempo parziale per i pensionati di anzianità con deroga al divieto di
cumulo con contestuale assunzione di un giovane per il tempo di lavoro abbattuto a fronte di
accordo sindacale di gestione esuberi
Riduzione in quarantesimi del trattamento pensionistico fino al 50% max
Oneri del trattamento e della contribuzione a carico delle imprese
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66. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Lavoratori anziani
Requisiti dei lavoratori
Lavoratori che raggiungano i requisiti per il pensionamento nei successivi
4 anni, sulla base della normativa vigente.
Requisiti aziendali
Presentazione di idonee garanzie da parte dell’azienda (es. fidejussione
bancaria)
Procedura
Domanda da presentare all’Inps, che effettua l’istruttoria in ordine alla
presenza dei requisiti in capo al lavoratore ed al datore di lavoro;
Contribuzione
Obbligo dell’azienda a versare mensilmente all’Inps la provvista per la
prestazione e per la contribuzione figurativa.
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67. CGIL
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Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Lavoratori anziani
Prestazione
Prestazione di importo pari al trattamento di pensione che spetterebbe in
base alle regole vigenti.
Contribuzione
Contribuzione IVS parametrata sulla retribuzione media degli ultimi 5 anni.
Transizione
Per gli esodi fino al 2016 il primo periodo può essere coperto (per i lavoratori
licenziati con procedura di mobilità) dall’indennità di mobilità, fermo restando il
requisito di 4 anni dal momento dell’esodo a quello del pensionamento.
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68. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Lavoratori anziani
Istituzione di fondi per interventi complementari
Contestualmente alla progressiva riduzione dell’indennità di mobilità e
della corrispondente aliquota, sarà previsto che la parte di tale aliquota
via via liberata possa essere destinato, previo accordo tra le parti, ad
un fondo di solidarietà per il finanziamento parziale di prestazioni
complementari all’ASpI.
Resta ferma la condizionalità della fruizione dell’ASpI e delle altre
prestazioni di sostegno al reddito.
Analogamente potrà essere disporsi in relazione all’indennità di
disoccupazione speciale in edilizia
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69. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Il contratto di inserimento
Misure per lavoratori anziani e donne
Sgravi esclusivamente per gli over50 disoccupati da 12 mesi e
donne disoccupate da almeno 24
50% della contribuzione per i primi 12 mesi (anche a termine)
50% per ulteriori sei mesi (solo a tempo indeterminato)
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70. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
La 187 e 1/2
convalida anche della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro
da uno a tre anni di vita del bambino il periodo entro il quale le dimissioni della
lavoratrice o del lavoratore devono essere convalidate dal servizio ispettivo
inalterato il periodo coperto dal divieto di licenziamento, che è sempre di un anno dalla
nascita del bambino
efficacia delle dimissioni e della risoluzione consensuale convalidata dal servizio
ispettivo del Ministero del Lavoro o dichiarazione in calce alla ricevuta di trasmissione
della comunicazione obbligatoria di cessazione del rapporto di lavoro al Centro per
l’impiego anche telematica
Qualora emerga evidenza di dimissioni in bianco, le dimissioni sono da considerarsi
licenziamento discriminatorio con tutte le conseguenze che questo comporta nonché
sanzione amministrativa fino a 30.000 euro impregiudicata l'agibilità penale.
70
71. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
La paternità obbligatoria
il congedo di paternità obbligatorio è riconosciuto al padre
lavoratore entro 5 mesi dalla nascita del figlio e per un periodo
pari a tre giorni continuativi di cui due in sostituzione della
madre del bambino.
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72. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
La maternità facoltativa in voucher
Introduzione di voucher per la prestazione di servizi di baby-sitting erogato
dall’INPS.
Corresponsione di detti voucher dalla fine della maternità obbligatoria per
gli 11 mesi successivi in alternativa all’utilizzo del periodo di congedo
facoltativo per maternità
Importo modulato in base ai parametri ISEE della famiglia
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73. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Disabili
Quota di riserva per l’assunzione dei disabili calcolata su tutti i lavoratori
assunti con vincolo di subordinazione, con l’esclusione di alcune tipologie:
disabili già in forza
dirigenti
soci di cooperative contratti di reinserimento
lavoratori assunti per attività all'estero
lavoratori interinali occupati presso l'utilizzatrice,
lavoratori socialmente utili assunti,
lavoratori a domicilio,
lavoratori che aderiscono al programma di emersione
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74. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Disabili
contrasto all’abuso degli esoneri, totali o parziali, che nella normativa
vigente permette ad alcuni datori di lavoro in particolari settori, per le
speciali condizioni della loro attività e per determinate mansioni, l'esclusione
dall'obbligo di assunzione di persone con disabilità. (PP.AA., Trasporto, etc.)
Resta l'art 9 della 148/11 (compensazioni fra unità produttive)
rispetto della previsione di un numero garantito di posti di lavoro per disabili,
di cui all'art.3 della legge 68/99, con maggiori e più incisivi controlli da parte
dell'Ispettorato del ministero del lavoro
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75. CGIL
La riforma Montacconi
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LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Lavoratori stranieri
Per evitare che la crisi economica determini l'irregolarità dei lavoratori
stranieri che abbiano perso il posto di lavoro, la perdita del posto di lavoro
non può comportare la revoca del permesso di soggiorno del lavoratore
extracomunitario e dei suoi familiari, per tutto il periodo in cui sia ammesso
a una prestazione per disoccupazione se questa è posteriore alla scadenza
del permesso in essere.
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76. CGIL
La riforma Montacconi
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Politiche attive e S.P.I.
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Obiettivi
Intervento sulle politiche attive e i SpI con forte concertazione fra Stato e Regioni
(Riassetto SpI a fronte abrogazione province) con Agenzia Nazionale
compartecipata.
Rinnovare le politiche attive, assegnando ruolo effettivo di accrescimento
dell’occupabilità dei soggetti e del tasso di occupazione del sistema mediante:
• attivazione del soggetto al fine di incentivarne la ricerca attiva di una nuova
occupazione
• qualificazione professionale dei giovani che entrano nel mercato del lavoro
• formazione continua dei lavoratori (Contraddizione con lo storno dello 0,30)
• riqualificazione degli espulsi, con efficace e tempestivo ricollocamento
• collocamento di soggetti in difficile condizione rispetto alla loro occupabilità.
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77. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Politiche attive e S.P.I.
Livelli essenziali su destinatari ammortizzatori - ASpI
1) colloquio di orientamento entro i tre mesi dall’inizio dello stato di
disoccupazione;
2) azioni di orientamento collettive tra i tre ed i sei mesi dall’inizio dello
stato di disoccupazione, con formazione sulle modalità più efficaci
di ricerca di occupazione adeguate al contesto produttivo
territoriale;
3) formazione della durata complessiva non inferiore a due settimane
tra i sei ed i dodici mesi dall’inizio dello stato di disoccupazione,
adeguata alle competenze professionali del disoccupato ed alla
domanda di lavoro dell’area territoriale di residenza;
4) proposta di adesione ad iniziative di inserimento lavorativo entro la
scadenza del periodo di percezione del trattamento di sostegno del
reddito.
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78. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Politiche attive e S.P.I.
Livelli essenziali su destinatari ammortizzatori - ASpI
Nei confronti dei beneficiari di integrazione salariale o di
altre prestazioni in costanza di rapporto di lavoro, che
comportino la sospensione dall’attività lavorativa per un
periodo superiore ai sei mesi,
prevedere almeno l’offerta di formazione professionale della
durata complessiva non inferiore a 2 settimane adeguata
alle competenze professionali del disoccupato
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79. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Politiche attive e S.P.I.
Livelli delle prestazioni e premialità FSE
Promozione di accordo Stato regioni per premiare l'utilizzo
virtuoso delle politiche attive e dei Servizi per l'Impiego
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80. CGIL
La riforma Montacconi
ROMA
LAZIO
Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione
Politiche attive e S.P.I.
Riaperti i termini della delega Damiano
Sei mesi dall'entrata in vigore della legge
Delega anche alla riforma del sistema della formazione
(apprendimento permanente) e del sistema delle
certificazioni delle competenze
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