SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 6
Downloaden Sie, um offline zu lesen
PERCORSI INSOLITI IN EMILIA ROMAGNA di Dario Gardiol
            Ecco il volume dedicato all'Emilia Romagna, la bellissima Regione che la natura ha
            arricchito di molte e notevoli eccellenze naturali. Da sempre l'autore va alla ricerca
            di percorsi poco conosciuti, non scontati, insoliti ma fascinosi e coinvolgenti, che ha
            raccolto in questo volume. Si tratta di escursioni o passeggiate per le quali non
            sono richieste particolari capacità tecniche. Gli itinerari sono divisi per provincia da
ovest verso est per evidenziare la vicinanza di alcuni che si possono anche percorrere in due o
più giornate partendo da una sola base logistica. È indicato come arrivare al parcheggio più
vicino, periodo migliore di visita, tempi di percorrenza andata/ritorno, eventuale attrezzatura
necessaria.

              SE VUOI FARE IL FIGO USA LO SCALOGNO di Carlo Cracco
              Ricette classiche della tradizione e piatti rivisitati dall'estro di uno chef stellato,
              lezioni di cucina con procedimenti spiegati fin nei minimi dettagli (per non
              sbagliare) e racconti di una vita ai fornelli e non: dai picnic al lago con il sugo di
              pomodoro fresco della mamma, alla cucina di Gualtiero Marchesi a Milano e di
              Alain Ducasse a Montecarlo. Carlo Cracco accompagna gli amanti della cucina
              (veri esperti e semplici principianti) in un percorso esclusivo e innovativo che
permetterà a tutti di apprendere le preparazioni di base, le tecniche di cottura dei cibi, i trucchi
e i segreti ai fornelli, con la soddisfazione garantita di portare in tavola piatti di alto livello. Si
impara cucinando, eseguendo le ricette dello chef che con precisione e rigore fa da Cicerone
nell'affascinante universo del cibo. Un corso di cucina unico, adatto sia a chi muove i primi
passi, sia a chi vuole avere l'opportunità di mettersi alla prova con le idee più sorprendenti
della cucina di Carlo Cracco.

             INCHIESTA SUL LAVORO di Pietro Ichino
             Da sindacalista della Cgil, poi da ricercatore, professore di diritto del lavoro,
             avvocato, editorialista del "Corriere della Sera", e per qualche tratto anche come
             politico in Parlamento, Pietro Ichino ha spesso sostenuto tesi scomode per
             l'establishment, di sinistra e di destra, contribuendo in modo incisivo all'evoluzione
             del sistema italiano delle relazioni industriali e raccogliendo tanto consensi ed
entusiasmo quanto critiche e contestazioni. Per via delle sue proposte è stato accusato di
eresia e addirittura di "intelligenza con il nemico", di essere cioè un portatore di idee liberiste
infiltrato nel centrosinistra. Attraverso un'avvincente inchiesta, un vero e proprio interrogatorio
senza esclusione di colpi, Ichino risponde a tutte le obiezioni e le accuse ricevute in questi
ultimi anni, messe in bocca a un immaginario interlocutore-inquisitore, affrontando i temi
fondamentali del lavoro in Italia. E grazie ad analisi precise ed esempi concreti mette a nudo i
meccanismi segreti di un sistema drammaticamente ingessato, prigioniero dei propri tabù e
delle proprie caste. Un paese in cui vige un regime di vero apartheid tra lavoratori protetti e
non protetti, dove agli stabili regolari è riconosciuta una sorta di job property, mentre agli
outsiders e ai new entrants, ben che vada, si offrono soltanto i posti di serie B, C e D, con un
futuro pensionistico misero, destinato a maturare soltanto dopo i settant'anni. Un sistema
chiuso da un tacito accordo protezionistico...

             UNA VITA, QUASI DUE di Miriam Mafai
             "Sono nata sotto il segno felice del disordine." È l'incipit di una vita, quella di Miriam
             Mafai, che avrebbe conosciuto molti colpi di scena, in decenni tormentati della storia
             europea: le persecuzioni razziali, la guerra mondiale, la Resistenza, la parabola
             grandiosa e tragica del comunismo fino allo sgretolarsi di quella potente illusione.
             Miriam era nata in una famiglia di artisti: pittore il padre. Mario Mafai, pittrice e
scultrice la madre, Antonietta Raphaël, ebrea fuggita dai pogrom della Lituania e giunta in
Italia dall'Inghilterra. Visse gli anni terribili dei bombardamenti a Genova e dell'occupazione
nazista a Roma, durante la quale assieme alla sorella distribuiva clandestinamente "l'Unità".
Nel dopoguerra la passione fortissima prima civile e solo in un secondo tempo politica che
ispirò molti della sua generazione la portò a proseguire la militanza come funzionaria del Pci in
Abruzzo e assessore comunale a Pescara. Poi gli eventi del 1956, le rivelazioni del XX
Congresso del Pcus, l'invasione dell'Ungheria, e il suo trasferimento a Parigi, per cominciare

                                                  1
una nuova pagina della sua esistenza. Purtroppo, questo appassionante racconto di una donna
e di un secolo si interrompe qui. L'autobiografia che per anni Miriam si era rifiutata di scrivere,
e a cui aveva messo mano solo negli ultimi tempi, con impegno crescente e incalzata dalla
malattia, non sarà mai terminata. La morte le ha impedito di narrarci la sua seconda vita,
quella da giornalista.

              SBAGLIANDO L’ORDINE DELLE COSE di Alessandro Gassman
              C'è un padre, Vittorio, e c'è un figlio, Alessandro. C'è un uomo che da figlio è
              diventato padre, e che decide di mettere in scena l'esperienza più comune e meno
              comunicabile della vita: il rapporto con chi ci ha generato, sospeso tra conoscenza
              intima e irriducibile estraneità, amore e conflitto, eredità e libertà. In "Sbagliando
              l'ordine delle cose" Alessandro Gassmann racconta la sua storia, le sue passioni, le
              sue emozioni, i suoi dolori, fino al lutto per la morte del padre. Ha voluto per
questo libro un titolo che non odorasse di dolciastro, ma contenesse un'inquietudine,
raccontasse i suoi sbagli, le false partenze, le sfide più dure. Qualcosa che evocasse un disagio
e anche la sua storia dentro una famiglia celebre, numerosa, impegnativa. In cui tutti
parlavano lingue diverse provenendo da diverse culture. Sbagliando l'ordine delle cose perché
si può partire sognando di fare il pugile per disciplinare una primitiva, ancestrale e
incontenibile violenza e poi diventare un attore assai fine. Sbagliando l'ordine delle cose perché
si può fare l'attore e poi andare in scena davanti al pubblico massacrati da furibondi attacchi di
panico. Sbagliando l'ordine delle cose perché la bellezza è un involucro, il talento un risultato,
ottenuto con la fatica, la paura, il coraggio di accettare ogni sfida. A teatro, al cinema, in TV.
Nella vita. Con intensità fisica e poesia. Perché poi, Sbagliando l'ordine delle cose, ogni figlio
diventa un padre.

           TESI E MALINTESI di Fulvio Cervini
           Il libro è rivolto a tutti i laureandi. Generazioni di studenti hanno consultato con
           profitto "Come si fa una tesi di laurea", il brillante manuale di Umberto Eco uscito
           nel 1978, più volte ristampato ma chissà perché mai aggiornato. Dunque ci voleva
           un nuovo vademecum. Non tanto un manuale di scrittura scientifica quanto un
           piccolo strumento che aiuti studenti (e docenti) a capire quel che stanno facendo. E
           li aiuti non soltanto a scrivere, ma ad organizzare e argomentare il pensiero, a
misurarsi tanto con i libri che con le persone. A superare, insomma, l'ossessione tutta
contemporanea per l'"immagine" e la "comunicazione", e riguadagnare un certo rapporto con
la "sostanza".

          101 MODI PER VIVERE OGNI GIORNO RISPETTANDO L’AMBIENTE di Gloria
          Mastrantonio
          Come riconoscere frutta e verdura genuina e a chilometri zero? Che differenza c'è
          tra il latte biologico e quello prodotto in allevamenti intensivi? Quale detergente è
          più sicuro per il nostro bambino e per l'ambiente? Come possiamo ridurre la nostra
          impronta di carbonio sul pianeta, senza sconvolgere totalmente l'esistenza di tutta la
famiglia? Ogni nostra singola azione ha un enorme impatto sulla Terra ed è arrivato il
momento di capire che cosa sia utile fare per vivere in modo ecosostenibile. Tante domande
che ci siamo posti chissà quante volte, troveranno qui la giusta risposta e ci consentiranno di
fare scelte più attente all'ambiente e alla salute. Dal modo migliore per utilizzare la
lavastoviglie alla cura del corpo, 101 consigli green che ci aiuteranno ad adottare uno stile di
vita più sano. Percorrendo una strada "verde", non solo contribuiremo a preservare foreste,
ecosistemi, biodiversità e risorse, ma miglioreremo la qualità del vivere comune, la nostra
alimentazione, il nostro lavoro e anche il nostro tempo libero. Un investimento che si
dimostrerà utile per noi e le generazioni future.




                                                 2
101 COSE DA FARE A BERLINO ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA
           Metà Parigi e metà Londra, la meno tedesca delle città tedesche. Berlino popolata di
           giovani provenienti da tutta Europa, di artisti, "multikulti", Berlino per le famiglie,
           Berlino "povera ma sexy". Da qualche anno la ritrovata capitale della Germania sta
           vivendo un periodo d'oro. Forse perché qui le impronte della storia sono ben visibili,
           ma il futuro è dietro l'angolo. I segni della seconda guerra mondiale, gli anni del
           muro: la presenza di certe immagini è ancora forte nel nostro immaginario e a
Berlino è facile ritrovarsi a cercarne testimonianza negli sguardi di chi ci circonda. I testimoni
di quegli anni possono essere seduti vicino a noi, in metropolitana o in un bar dall'insegna
scolorita. Ma l'energia che si respira da oltre un ventennio a Berlino è quella della rinascita,
della trasformazione continua e anche l'architettura della città è capace di conciliare un'eredità
imponente e un presente tutto rivolto in avanti. In questa guida insolita troverete 101 spunti
per visitare Berlino come non avete mai fatto prima: partendo da curiosità, consigli culinari o
bellezze da visitare, si snoda un percorso e un racconto, come se passeggiaste in compagnia di
un amico. Scoprirete chi ha inventato la specialità berlinese, il "Currywurst", perché l'omino sul
semaforo porta il cappello, come l'arte sia capace di trasformare e far rinascere un bunker,
cosa c'è sulla montagna del diavolo e quali segreti si nascondono nei sotterranei berlinesi.

           101 COSE DA FARE A BARCELLONA ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA
           Barcellona negli ultimi anni ha saputo imporsi come meta turistica di primo piano a
           livello mondiale. Ed è facile indovinare il perché: quale altra metropoli europea infatti
           può offrire cultura e sole, musei e spiagge, monumenti e instancabile vita notturna?
           Punto di riferimento internazionale per l'architettura e l'urbanistica, paradiso dei
           giovani, rifugio di moltissimi artisti, è una città che ha saputo trasformarsi,
           soprattutto negli ultimi trent'anni, in uno dei luoghi più dinamici del mondo. Ai primi
posti nell'immaginario giovanile per le opportunità che offre, il divertimento, la cucina, lo
shopping, la bellezza medievale della Città Vecchia, Barcellona è anche la capitale d'una
nazione senza Stato: la Catalogna. E a partire da qui si può comprendere l'orgoglio dei
barcellonesi per la storia della loro città. 101 cose da fare per scoprire lo spirito di questa
splendida metropoli, le sue radici storiche, la sua catalanità, il suo senso di diversità; senza
dimenticare naturalmente gli aspetti più turistici: dai locali che animano la movida notturna ai
ristorantini di pesce della Barceloneta, dalle spiagge ai parchi, dagli angoli meno noti ai
capolavori di Gaudi. 101 aspetti di una città viva, creativa e multietnica. Una città che non ha
mai avuto paura di cambiare.

            QUANDO L’AMORE FINISCE di Donata Francescato
            La fine di una relazione amorosa porta con sé conseguenze psicologiche importanti.
            Facendo parlare i protagonisti, l'autrice individua le ragioni che portano alla rottura,
            i modi in cui uomini e donne reagiscono alla separazione, le caratteristiche di chi
            riesce a uscirne bene, e per converso anche le ragioni che rendono durature e felici
            le coppie. Oggi in particolare si tratta di osservare l'impatto della crisi economica
            sulle giovani coppie, il ruolo dei social network, i mutamenti indotti
dall'allungamento della vita, e cioè dalla presenza di genitori anziani e di figli e nipoti, e
l'esperienza di separarsi, ma anche di amarsi, in età più avanzata.

           COSE CHE ABBIAMO IN COMUNE di Zygmunt Bauman
           "Queste sono storie ispirate a delle esistenze comuni, da cui trarre spunti per
           rivelare ed esporre una straordinarietà altrimenti difficile da cogliere. Se vogliamo
           che ciò che all'apparenza ci è familiare lo diventi davvero, dobbiamo per prima cosa
           rendercelo estraneo. Si tratta di un compito difficile e la piena riuscita è quanto
           meno incerta. Tuttavia è questo l'obiettivo che noi, lo scrittore di queste
quarantaquattro lettere e i suoi lettori, ci prefiggiamo per la nostra avventura. Ma perché
proprio quarantaquattro? Sospetto che la maggior parte dei lettori si porrà questa domanda.
Sento di dover loro una spiegazione. Adam Mickiewicz, il più grande poeta romantico polacco,
inventò un personaggio misterioso, un portavoce della Libertà e suo rappresentante, o
vicereggente sulla Terra, il cui nome è Quarantaquattro. Grazie ad Adam Mickiewicz il numero
quarantaquattro simboleggia lo stupore e la speranza che accompagnano l'arrivo della Libertà.
È un numero che annuncia, in modo indiretto e solo agli iniziati, il tema conduttore di queste

                                                 3
missive. Lo spettro della libertà aleggia in ciascuna di loro. Anche quando si trattano temi del
tutto diversi. Anche quando la sua presenza, come per ogni spettro degno di questo nome,
appare invisibile." (Zygmunt Bauman)

           LA VITA DELLA NOSTRA MENTE di Edoardo Boncinelli
           Quando si è adulti si vive la propria mente in tutto il suo splendore e la sua forza.
           Ma non si è sempre adulti; si è prima giovani e poi inevitabilmente anziani.
           Qualcosa cambia nella nostra testa e nel nostro cuore e non possiamo certo far finta
           di non saperlo. Ma cos'è che cambia e, soprattutto, cos'è la mente? È tutto ciò che
           accade nella nostra testa, tutto ciò che ci fa vivere, che ci rende noi stessi, che ci
rende orgogliosi, che ci fa tribolare, che ci fa pensare e che cresce insieme a noi. Edoardo
Boncinelli ci conduce alla scoperta della vita della mente, del suo funzionamento e delle scienze
che la studiano - biologia, filosofia, antropologia fra le altre - per rispondere all'eterna
domanda su chi siamo. La mente nelle sue diverse età acquisisce e ci conferisce sempre nuove
facoltà che caratterizzano poi il nostro "io" la percezione, la memoria, l'emotività, il
ragionamento, la coscienza sono alcune delle componenti essenziali della vita psichica che
Boncinelli indaga in queste pagine. Passo dopo passo, fino ad arrivare all'età del tramonto e
alle domande che tutti ci poniamo: che cos'è l'invecchiamento? Perché si invecchia e si muore?
perché di recente la vita media si allunga sempre più e che riflesso ha tutto questo sulla
capacità del nostro cervello? È necessario che questo invecchi di pari passo con
l'invecchiamento del corpo o possiamo fare qualcosa per preservarlo pressoché intatto?

           GEOMETRIA UITLE E DIVERTENTE di Mike Askew
           Geometria utile e divertente vi farà scoprire i protagonisti e i concetti fondamentali
           della geometria. Cos'hanno in comune broccoli, felci e litorali? I frattali ve lo
           spiegheranno. Punti, linee e cerchi sono solo forme? In realtà poiché regolano ogni
           costruzione entrano in gioco anche se volete mettere mano alle aiuole del giardino.
           Unendo così l'utile al divertente, allenerete la mente e arricchirete i vostri temi di
conversazione. Da Euclide a Keplero, da Lobacevskij a Perel'man, tra teoremi, esercizi e
biografie che si alternano con ritmo incalzante e colpi di scena vi appassionerete a linee, figure
piane e solide... e addirittura a quattro dimensioni.

          ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA
          Per conoscere il cammino dell'arte del costruire negli ultimi due secoli, dalle
          esperienze di inizio Ottocento fino al complesso panorama architettonico degli ultimi
          decenni. Un quadro sintetico ma esauriente per una disciplina caratterizzata da un
          forte spirito innovatore e sempre impegnata nella ricerca di una bellezza in sintonia
          con il proprio tempo.

             LA COSTITUZIONE E’ DI TUTTI di Sergio Bartole
             In questi ultimi anni la Costituzione è stata esposta a ripetute aggressioni da parte
             di partiti ed esponenti politici che ne disconoscevano l'autorità, accusandola, oltre
             che di essere datata, di riflettere valori e concezioni di parte. Il volume intende
             contrastare tali posizioni non tanto sottolineando l'inevitabile origine storica di un
             documento riconducibile alla vittoriosa esperienza della Resistenza, come spesso
             viene asserito, ma ribaltando il ragionamento: proprio perché frutto di un
compromesso politico essa è stata (ed è) in grado di volta in volta di rappresentare gli interessi
e i diritti di tutti i consociati, di essere fonte di risposte adeguate all'evoluzione sociale del
paese. Non bisogna stupirsi che essa venga usata e interpretata per sostenere varie posizioni
politiche, è il prezzo che deve essere pagato per il suo radicamento nella società civile, per
l'identificazione da parte dei cittadini.

           SIATE LIBERI di Umberto Veronesi
           Umberto Veronesi parla di tutto, parte dai giovani, ai quali si rivolge in modo
           diretto, e richiama la loro attenzione sulla vita, l'amicizia, la libertà, il libero arbitrio
           e le difficoltà di crescere, di diventare indipendenti, parla del rispetto per l'altro,
           dell'impossibilità di giudicare e soprattutto dell'inutilità di giudicare, parla di
           tolleranza, di religione, di amore, di futuro, di crescita, di pace, di cultura, di

                                                  4
famiglia. E parla soprattutto della libertà come garanzia dell'evoluzione della specie e della
dignità, valore di cui si parla ancora troppo poco ai giovani.

            EREDITA’ di Lilli Gruber
            È il novembre del 1918, e il mondo di Rosa Tiefenthaler è andato in frantumi.
            L'Impero austroungarico in cui è nata e vissuta non esiste più: con poche righe su
            un Trattato di pace la sua terra, il Sudtirolo, è passata all'Italia. "Il nostro cuore e la
            nostra mente rimarranno tedeschi in eterno", scrive Rosa sul suo diario. Colta e
            libera per il suo tempo, lo tiene da quasi vent'anni, dal giorno del suo matrimonio
con l'amato Jakob. Mai avrebbe pensato di riversare nelle sue pagine una così brutale
lacerazione. Ne seguiranno molte altre. In pochi anni l'avvento del fascismo cambia il suo
destino. Cominciano le persecuzioni per lei e per la sua famiglia, colpevoli di voler difendere la
loro lingua e la loro identità: saranno arrestati, incarcerati, mandati al confino. E Rosa assiste
impotente al naufragio di tutte le sue certezze. Intorno a lei, troppi si lasciano sedurre da un
sogno pericoloso che si sta affacciando sulla scena europea: quello della Germania nazista.
Non potrà impedire che Hella, la figlia minore, sia presa nel vortice dell'ideologia fatale di
Hitler. E presto dovrà affrontare la scelta impossibile tra l'oppressione e l'esilio. Nata austriaca,
vissuta sotto l'Italia, morta all'ombra del Reich, Rosa è il simbolo dei tormenti di una terra di
confine. Su quella frontiera è cresciuta Lilli Gruber, sua bisnipote, che oggi attinge alle parole
del suo diario. E racconta una pagina di storia personale e collettiva in questo libro teso sul filo
del ricordo.

            LA FINE DEL MONDO di Telmo Pievani
            Ogni cultura ha predetto inutilmente la sua fine, noi stessi siamo figli di catastrofi
            altrui. Estinzioni di massa e colossali ecatombi del passato hanno infatti più volte
            segnato un nuovo inizio per altre forme di vita. La "catastrofe", intesa come resa
            dei conti finale con la storia, ci affascina da sempre perché soddisfa bisogni
            psicologici e vincoli cognitivi, magnificamente rappresentati dall'immaginario
            classico della fine del mondo interpretata come catarsi risolutiva, punizione,
vendetta. Il 21 dicembre 2012 - presunto compiersi di un ciclo di calendario dei maya - segna
ancora una volta l'avvicinarsi di una fine imminente. Telmo Pievani ci accompagna in un
viaggio fino alla fine del mondo guidandoci attraverso le parole chiave dell'attesa: apocalisse,
disastro, nemesi, estinzione. Tra scienza, filosofia e letteratura, un messaggio di umiltà
evoluzionistica e di accettazione della contingenza della vita sulla Terra, per decidere che cosa
fare quando anche questa volta il mondo non sarà finito.

             LIBERI DI IMPARARE di Francesco Codello
             È possibile imparare senza essere obbligati a frequentare lezioni? Senza essere
             sottoposti a voti e alla minaccia di una bocciatura? Questo libro risponde di sì
             attraverso le voci e le esperienze concrete di coloro che animano le scuole
             democratiche libertarie in Italia e nel mondo. Gli autori, con linguaggio chiaro e
             appassionato, ricostruiscono la storia e i presupposti teorici dell'educazione non
             autoritaria, dall'assenza dei voti alla libertà d'apprendimento, dalle regole
condivise al protagonismo degli studenti. I tratti comuni a ogni esperienza educativa, così
come le peculiarità dovute ai diversi contesti ambientali, emergono attraverso le testimonianze
di studenti, insegnanti e genitori, che ci raccontano la vita e le scelte quotidiane in questi
gruppi educativi non convenzionali. In chiusura del volume potete trovare una mappa dei
progetti e delle esperienze di scuola democratica in Italia, alcune informazioni concrete per
diffonderle nel nostro paese e una ricca bibliografia per chi desidera approfondire.

            LA CRISI DELL’IMPERO VATICANO di Massimo Franco
            Le clamorose dimissioni di Benedetto XVI avvengono alla fine di una lunga
            sequenza di scandali che hanno travolto il Vaticano dalla morte di Giovanni Paolo II
            a oggi. Un Vaticano spinto quasi a forza dalla parte opposta di un simbolico
            confessionale. Costretto a difendersi, a confessare "peccati" veri e presunti. E non
            solo davanti a se stesso ma anche ai suoi fedeli disorientati, al tribunale
dell'opinione pubblica occidentale e a quello delle istituzioni finanziarie internazionali. La
Chiesa, "maestra di vita" per antonomasia, rischia di essere confinata dalla propria crisi di

                                                  5
identità nella posizione scomoda e inedita di "imputato globale". Gli scandali e i veleni che
hanno toccato alcune delle persone più vicine a Benedetto XVI sono dunque percepiti come il
sintomo di una decadenza allarmante. Al punto che fra gli avversari si parla del Vaticano come
di un "secondo Cremlino", destinato alla stessa rovinosa caduta dell'impero sovietico dopo la
guerra fredda. Massimo Franco analizza le cause profonde e le implicazioni di un affanno
emerso con il tramonto della Seconda Repubblica berlusconiana, legata alle gerarchie
ecclesiastiche da una lunga alleanza di fatto: una stagione da cui il cattolicesimo politico
riemerge diviso e debole, dopo avere cercato invano di ricompattarsi.

            COME UNA SPECIE DI SORRISO di Lella Costa
            La ragazza che al fidanzato in mostruoso e reiterato ritardo risponde con
            nonchalance: "Oddio, scusami, non sono ancora pronta, mi dai cinque minuti?" sta
            affermando la superiorità dell'essere umano su quello che gli capita. In poche
            parole, sta facendo dell'ironia invece di usare un qualunque oggetto contundente. È
            molto più pulito, dignitoso e decisamente liberatorio. Lella Costa, liquidatrice del
suddetto fidanzato e oggi, non per caso, signora dell'ironia, ci racconta come mai questa arte
dello sguardo obliquo sia indispensabile per affrontare con leggerezza gli sgambetti della vita.
Attingendo ai classici della letteratura e della musica, da Socrate all'immenso Shakespeare, da
Lewis Carroll al Signor Bonaventura, da Paolo Conte a De André, e dal proprio repertorio, ci fa
scoprire che l'ironia è un filo rosso, probabilmente il vero talismano che nei secoli ha protetto
l'umanità da adolescenze inquiete, cuori infranti, rughe precoci, su su fino a guerre, dittature
vere e democrazie da operetta. E benché l'ironia sia difficile da spiegare (esistono fior di saggi
per quello), forse impossibile da insegnare e da imparare (diffidare di chi si autoproclama
ironico), si può pur sempre viralizzare, sin dalla più tenera età. Anche il sorriso, come lo
sbadiglio, è contagioso.

           L’ITALIA S’E’ RIDESTA di Aldo Cazzullo
           "L'Italia oggi è spaventata, di cattivo umore, impaurita dal futuro. Invece sono
           convinto che l'Italia abbia davanti a sé una grande occasione di ripresa e di
           sviluppo. Una chance di rinascita, una nuova stagione." È possibile uscire da un
           viaggio nell'Italia della grande crisi più ottimisti di prima. Perché c'è un paese che
           alla crisi resiste, e che riparte. Perché il mondo globale, che consideriamo una
           sciagura, è una grande opportunità per un paese come il nostro, capitale della
bellezza e dell'arte, del design e della creatività. Perché il mondo di domani - non solo
l'America ma anche la Cina, l'India, il Brasile - è pieno di consumatori che vorrebbero
comprare i nostri prodotti, vestirsi come noi, vivere come noi. Perché abbiamo ricchezze che
nessun ladro potrà mai rubare, bellezze che nessun falsario potrà mai imitare, saperi che
nessuna impresa potrà mai delocalizzare.

            LA REPUBBLICA DI BARBAPAPA’ di Giampaolo Pansa
            "Barbapapà è il soprannome che la redazione di 'Repubblica' aveva dato a Eugenio
            Scalfari, il fondatore e il primo direttore. Ho lavorato accanto a lui per quattordici
            anni, più altri diciassette all"Espresso'. E oggi qualche amico mi domanda sorpreso:
            'Perché hai voluto scrivere da canaglia la storia del trionfo di Barbapapà e di quanto
            è accaduto dopo?'. Rispondo che l'ho fatto per non sottostare alla regola plumbea
che tutela i grandi giornali. Fortezze sempre ben difese, capaci di incutere un timore
riverenziale che induce a cautele cortigiane e narrazioni felpate. Con un po' di presunzione,
sono convinto che nessun altro fosse pronto a costruire un racconto fondato su un'infinità di
ricordi personali e con l'aiuto di un diario tenuto per decenni. Tuttavia questo non è un libro
riservato ai soli addetti ai lavori. L'importanza acquisita da 'Repubblica' nell'ultimo trentennio
fa del quotidiano guidato da Scalfari e oggi da Ezio Mauro un testimone unico dell'Italia
odierna. Uno specchio autorevole, e in molti casi autoritario, che rimanda a un potere
invisibile, ma concreto. Lo detiene il gruppo raccolto attorno a una testata in grado di
influenzare partiti, governi, mode culturali, comportamenti di massa. Il mio racconto riporta
sulla scena le stagioni che hanno reso forte 'Repubblica': l'epoca violenta del Settantasette, la
bufera del terrorismo, l'assassinio di Moro, il caso P2, le battaglie con il Psi di Craxi e il Pci di
Berlinguer...



                                                 6

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt? (20)

Sag 05 2012
Sag 05 2012Sag 05 2012
Sag 05 2012
 
Sag 07 2013
Sag 07 2013Sag 07 2013
Sag 07 2013
 
Settimana dello scrittore_Schede libri
Settimana dello scrittore_Schede libriSettimana dello scrittore_Schede libri
Settimana dello scrittore_Schede libri
 
Classifica dei libri italiani più venduti nel 2010
Classifica dei libri italiani più venduti nel 2010Classifica dei libri italiani più venduti nel 2010
Classifica dei libri italiani più venduti nel 2010
 
Quaderni di Bibliogadda: 8 marzo e dintorni
Quaderni di Bibliogadda: 8 marzo e dintorniQuaderni di Bibliogadda: 8 marzo e dintorni
Quaderni di Bibliogadda: 8 marzo e dintorni
 
Sagg 1-2012
Sagg 1-2012Sagg 1-2012
Sagg 1-2012
 
Biblioteca autogestita
Biblioteca autogestitaBiblioteca autogestita
Biblioteca autogestita
 
Narr 2-2012
Narr 2-2012Narr 2-2012
Narr 2-2012
 
Sag 11 2012
Sag 11 2012Sag 11 2012
Sag 11 2012
 
Sag 09 2011
Sag 09 2011Sag 09 2011
Sag 09 2011
 
Catalogo Apostrofo - ultime pubblicazioni
Catalogo Apostrofo - ultime pubblicazioniCatalogo Apostrofo - ultime pubblicazioni
Catalogo Apostrofo - ultime pubblicazioni
 
Sag 01 2013
Sag 01 2013Sag 01 2013
Sag 01 2013
 
Sag 04 2011
Sag 04 2011Sag 04 2011
Sag 04 2011
 
Vajont, perdonare chi?
Vajont, perdonare chi?Vajont, perdonare chi?
Vajont, perdonare chi?
 
Sag 06 2011
Sag 06 2011Sag 06 2011
Sag 06 2011
 
Nar 09 2014
Nar 09 2014Nar 09 2014
Nar 09 2014
 
Don Giuseppe Menegon, un intelletto brillante, nel regno delle malombre e del...
Don Giuseppe Menegon, un intelletto brillante, nel regno delle malombre e del...Don Giuseppe Menegon, un intelletto brillante, nel regno delle malombre e del...
Don Giuseppe Menegon, un intelletto brillante, nel regno delle malombre e del...
 
IL BATTITO OSCURO DEL MONDO | Intervista a Luca Quarin
IL BATTITO OSCURO DEL MONDO | Intervista a Luca QuarinIL BATTITO OSCURO DEL MONDO | Intervista a Luca Quarin
IL BATTITO OSCURO DEL MONDO | Intervista a Luca Quarin
 
Nar 02 2014
Nar 02 2014Nar 02 2014
Nar 02 2014
 
Sag 04 2014
Sag 04 2014Sag 04 2014
Sag 04 2014
 

Ähnlich wie Sag 03 2013 (20)

Sagg 11
Sagg 11Sagg 11
Sagg 11
 
Sagg 2-2012
Sagg 2-2012Sagg 2-2012
Sagg 2-2012
 
Sag 06 2013
Sag 06 2013Sag 06 2013
Sag 06 2013
 
Sag 04 2012
Sag 04 2012Sag 04 2012
Sag 04 2012
 
Novità Saggistica dicembre 2011
Novità Saggistica dicembre 2011Novità Saggistica dicembre 2011
Novità Saggistica dicembre 2011
 
Sag 12 2013
Sag 12 2013Sag 12 2013
Sag 12 2013
 
Sag 11 2013
Sag 11 2013Sag 11 2013
Sag 11 2013
 
Sag 09 2014
Sag 09 2014Sag 09 2014
Sag 09 2014
 
Britalyca News Londra
Britalyca News LondraBritalyca News Londra
Britalyca News Londra
 
Sag 03 2011
Sag 03 2011Sag 03 2011
Sag 03 2011
 
Società medievale
Società medievaleSocietà medievale
Società medievale
 
N 16 febbraio 2012
N 16 febbraio 2012N 16 febbraio 2012
N 16 febbraio 2012
 
N 16 febbraio 2012
N 16 febbraio 2012N 16 febbraio 2012
N 16 febbraio 2012
 
CALVINO IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO.ppt
CALVINO IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO.pptCALVINO IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO.ppt
CALVINO IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO.ppt
 
29.1.2020 Diretta EU parliament Liceo Machiavelli, Roma
29.1.2020 Diretta EU parliament Liceo Machiavelli, Roma29.1.2020 Diretta EU parliament Liceo Machiavelli, Roma
29.1.2020 Diretta EU parliament Liceo Machiavelli, Roma
 
Anno xviii maggio 2019-numero unico
Anno xviii maggio 2019-numero unicoAnno xviii maggio 2019-numero unico
Anno xviii maggio 2019-numero unico
 
Giornale di Istituto Aprile 2016
Giornale di Istituto Aprile 2016Giornale di Istituto Aprile 2016
Giornale di Istituto Aprile 2016
 
Anno xv maggio 2016-numero unico
Anno xv maggio 2016-numero unicoAnno xv maggio 2016-numero unico
Anno xv maggio 2016-numero unico
 
Anno 2016 numero unico
Anno 2016 numero unicoAnno 2016 numero unico
Anno 2016 numero unico
 
Anno x maggio 2012-numero 2
Anno x maggio 2012-numero 2Anno x maggio 2012-numero 2
Anno x maggio 2012-numero 2
 

Mehr von BibliotecaQC

Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018
Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018
Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018BibliotecaQC
 
Narrativa saggistica adulti-03-2017
Narrativa saggistica adulti-03-2017Narrativa saggistica adulti-03-2017
Narrativa saggistica adulti-03-2017BibliotecaQC
 
Novità prescolari03-2017
Novità prescolari03-2017Novità prescolari03-2017
Novità prescolari03-2017BibliotecaQC
 
Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015
Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015
Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015BibliotecaQC
 
Bibliografia della serata 13 05-2015 desiderio
Bibliografia della serata 13 05-2015 desiderioBibliografia della serata 13 05-2015 desiderio
Bibliografia della serata 13 05-2015 desiderioBibliotecaQC
 
Invito premio reverberi
Invito premio reverberiInvito premio reverberi
Invito premio reverberiBibliotecaQC
 
Evviva il carnevale
Evviva il carnevaleEvviva il carnevale
Evviva il carnevaleBibliotecaQC
 

Mehr von BibliotecaQC (20)

Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018
Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018
Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018
 
Ragazzi03 2017
Ragazzi03 2017Ragazzi03 2017
Ragazzi03 2017
 
Narrativa saggistica adulti-03-2017
Narrativa saggistica adulti-03-2017Narrativa saggistica adulti-03-2017
Narrativa saggistica adulti-03-2017
 
Novità prescolari03-2017
Novità prescolari03-2017Novità prescolari03-2017
Novità prescolari03-2017
 
Nar 08-2015
Nar 08-2015Nar 08-2015
Nar 08-2015
 
Rag 08-2015
Rag 08-2015Rag 08-2015
Rag 08-2015
 
Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015
Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015
Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015
 
Nar 06 2015
Nar 06 2015Nar 06 2015
Nar 06 2015
 
Rag 06-2015
Rag 06-2015Rag 06-2015
Rag 06-2015
 
Nar 05 2015
Nar 05 2015Nar 05 2015
Nar 05 2015
 
Rag 05-2015
Rag 05-2015Rag 05-2015
Rag 05-2015
 
Bibliografia della serata 13 05-2015 desiderio
Bibliografia della serata 13 05-2015 desiderioBibliografia della serata 13 05-2015 desiderio
Bibliografia della serata 13 05-2015 desiderio
 
Rag 03-2015
Rag 03-2015Rag 03-2015
Rag 03-2015
 
Nar 03 2015
Nar 03 2015Nar 03 2015
Nar 03 2015
 
Sag 03 2015
Sag 03 2015Sag 03 2015
Sag 03 2015
 
Nar 02 2015
Nar 02 2015Nar 02 2015
Nar 02 2015
 
Rag 02 2015
Rag 02 2015Rag 02 2015
Rag 02 2015
 
Invito premio reverberi
Invito premio reverberiInvito premio reverberi
Invito premio reverberi
 
S.faustino
S.faustinoS.faustino
S.faustino
 
Evviva il carnevale
Evviva il carnevaleEvviva il carnevale
Evviva il carnevale
 

Sag 03 2013

  • 1. PERCORSI INSOLITI IN EMILIA ROMAGNA di Dario Gardiol Ecco il volume dedicato all'Emilia Romagna, la bellissima Regione che la natura ha arricchito di molte e notevoli eccellenze naturali. Da sempre l'autore va alla ricerca di percorsi poco conosciuti, non scontati, insoliti ma fascinosi e coinvolgenti, che ha raccolto in questo volume. Si tratta di escursioni o passeggiate per le quali non sono richieste particolari capacità tecniche. Gli itinerari sono divisi per provincia da ovest verso est per evidenziare la vicinanza di alcuni che si possono anche percorrere in due o più giornate partendo da una sola base logistica. È indicato come arrivare al parcheggio più vicino, periodo migliore di visita, tempi di percorrenza andata/ritorno, eventuale attrezzatura necessaria. SE VUOI FARE IL FIGO USA LO SCALOGNO di Carlo Cracco Ricette classiche della tradizione e piatti rivisitati dall'estro di uno chef stellato, lezioni di cucina con procedimenti spiegati fin nei minimi dettagli (per non sbagliare) e racconti di una vita ai fornelli e non: dai picnic al lago con il sugo di pomodoro fresco della mamma, alla cucina di Gualtiero Marchesi a Milano e di Alain Ducasse a Montecarlo. Carlo Cracco accompagna gli amanti della cucina (veri esperti e semplici principianti) in un percorso esclusivo e innovativo che permetterà a tutti di apprendere le preparazioni di base, le tecniche di cottura dei cibi, i trucchi e i segreti ai fornelli, con la soddisfazione garantita di portare in tavola piatti di alto livello. Si impara cucinando, eseguendo le ricette dello chef che con precisione e rigore fa da Cicerone nell'affascinante universo del cibo. Un corso di cucina unico, adatto sia a chi muove i primi passi, sia a chi vuole avere l'opportunità di mettersi alla prova con le idee più sorprendenti della cucina di Carlo Cracco. INCHIESTA SUL LAVORO di Pietro Ichino Da sindacalista della Cgil, poi da ricercatore, professore di diritto del lavoro, avvocato, editorialista del "Corriere della Sera", e per qualche tratto anche come politico in Parlamento, Pietro Ichino ha spesso sostenuto tesi scomode per l'establishment, di sinistra e di destra, contribuendo in modo incisivo all'evoluzione del sistema italiano delle relazioni industriali e raccogliendo tanto consensi ed entusiasmo quanto critiche e contestazioni. Per via delle sue proposte è stato accusato di eresia e addirittura di "intelligenza con il nemico", di essere cioè un portatore di idee liberiste infiltrato nel centrosinistra. Attraverso un'avvincente inchiesta, un vero e proprio interrogatorio senza esclusione di colpi, Ichino risponde a tutte le obiezioni e le accuse ricevute in questi ultimi anni, messe in bocca a un immaginario interlocutore-inquisitore, affrontando i temi fondamentali del lavoro in Italia. E grazie ad analisi precise ed esempi concreti mette a nudo i meccanismi segreti di un sistema drammaticamente ingessato, prigioniero dei propri tabù e delle proprie caste. Un paese in cui vige un regime di vero apartheid tra lavoratori protetti e non protetti, dove agli stabili regolari è riconosciuta una sorta di job property, mentre agli outsiders e ai new entrants, ben che vada, si offrono soltanto i posti di serie B, C e D, con un futuro pensionistico misero, destinato a maturare soltanto dopo i settant'anni. Un sistema chiuso da un tacito accordo protezionistico... UNA VITA, QUASI DUE di Miriam Mafai "Sono nata sotto il segno felice del disordine." È l'incipit di una vita, quella di Miriam Mafai, che avrebbe conosciuto molti colpi di scena, in decenni tormentati della storia europea: le persecuzioni razziali, la guerra mondiale, la Resistenza, la parabola grandiosa e tragica del comunismo fino allo sgretolarsi di quella potente illusione. Miriam era nata in una famiglia di artisti: pittore il padre. Mario Mafai, pittrice e scultrice la madre, Antonietta Raphaël, ebrea fuggita dai pogrom della Lituania e giunta in Italia dall'Inghilterra. Visse gli anni terribili dei bombardamenti a Genova e dell'occupazione nazista a Roma, durante la quale assieme alla sorella distribuiva clandestinamente "l'Unità". Nel dopoguerra la passione fortissima prima civile e solo in un secondo tempo politica che ispirò molti della sua generazione la portò a proseguire la militanza come funzionaria del Pci in Abruzzo e assessore comunale a Pescara. Poi gli eventi del 1956, le rivelazioni del XX Congresso del Pcus, l'invasione dell'Ungheria, e il suo trasferimento a Parigi, per cominciare 1
  • 2. una nuova pagina della sua esistenza. Purtroppo, questo appassionante racconto di una donna e di un secolo si interrompe qui. L'autobiografia che per anni Miriam si era rifiutata di scrivere, e a cui aveva messo mano solo negli ultimi tempi, con impegno crescente e incalzata dalla malattia, non sarà mai terminata. La morte le ha impedito di narrarci la sua seconda vita, quella da giornalista. SBAGLIANDO L’ORDINE DELLE COSE di Alessandro Gassman C'è un padre, Vittorio, e c'è un figlio, Alessandro. C'è un uomo che da figlio è diventato padre, e che decide di mettere in scena l'esperienza più comune e meno comunicabile della vita: il rapporto con chi ci ha generato, sospeso tra conoscenza intima e irriducibile estraneità, amore e conflitto, eredità e libertà. In "Sbagliando l'ordine delle cose" Alessandro Gassmann racconta la sua storia, le sue passioni, le sue emozioni, i suoi dolori, fino al lutto per la morte del padre. Ha voluto per questo libro un titolo che non odorasse di dolciastro, ma contenesse un'inquietudine, raccontasse i suoi sbagli, le false partenze, le sfide più dure. Qualcosa che evocasse un disagio e anche la sua storia dentro una famiglia celebre, numerosa, impegnativa. In cui tutti parlavano lingue diverse provenendo da diverse culture. Sbagliando l'ordine delle cose perché si può partire sognando di fare il pugile per disciplinare una primitiva, ancestrale e incontenibile violenza e poi diventare un attore assai fine. Sbagliando l'ordine delle cose perché si può fare l'attore e poi andare in scena davanti al pubblico massacrati da furibondi attacchi di panico. Sbagliando l'ordine delle cose perché la bellezza è un involucro, il talento un risultato, ottenuto con la fatica, la paura, il coraggio di accettare ogni sfida. A teatro, al cinema, in TV. Nella vita. Con intensità fisica e poesia. Perché poi, Sbagliando l'ordine delle cose, ogni figlio diventa un padre. TESI E MALINTESI di Fulvio Cervini Il libro è rivolto a tutti i laureandi. Generazioni di studenti hanno consultato con profitto "Come si fa una tesi di laurea", il brillante manuale di Umberto Eco uscito nel 1978, più volte ristampato ma chissà perché mai aggiornato. Dunque ci voleva un nuovo vademecum. Non tanto un manuale di scrittura scientifica quanto un piccolo strumento che aiuti studenti (e docenti) a capire quel che stanno facendo. E li aiuti non soltanto a scrivere, ma ad organizzare e argomentare il pensiero, a misurarsi tanto con i libri che con le persone. A superare, insomma, l'ossessione tutta contemporanea per l'"immagine" e la "comunicazione", e riguadagnare un certo rapporto con la "sostanza". 101 MODI PER VIVERE OGNI GIORNO RISPETTANDO L’AMBIENTE di Gloria Mastrantonio Come riconoscere frutta e verdura genuina e a chilometri zero? Che differenza c'è tra il latte biologico e quello prodotto in allevamenti intensivi? Quale detergente è più sicuro per il nostro bambino e per l'ambiente? Come possiamo ridurre la nostra impronta di carbonio sul pianeta, senza sconvolgere totalmente l'esistenza di tutta la famiglia? Ogni nostra singola azione ha un enorme impatto sulla Terra ed è arrivato il momento di capire che cosa sia utile fare per vivere in modo ecosostenibile. Tante domande che ci siamo posti chissà quante volte, troveranno qui la giusta risposta e ci consentiranno di fare scelte più attente all'ambiente e alla salute. Dal modo migliore per utilizzare la lavastoviglie alla cura del corpo, 101 consigli green che ci aiuteranno ad adottare uno stile di vita più sano. Percorrendo una strada "verde", non solo contribuiremo a preservare foreste, ecosistemi, biodiversità e risorse, ma miglioreremo la qualità del vivere comune, la nostra alimentazione, il nostro lavoro e anche il nostro tempo libero. Un investimento che si dimostrerà utile per noi e le generazioni future. 2
  • 3. 101 COSE DA FARE A BERLINO ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA Metà Parigi e metà Londra, la meno tedesca delle città tedesche. Berlino popolata di giovani provenienti da tutta Europa, di artisti, "multikulti", Berlino per le famiglie, Berlino "povera ma sexy". Da qualche anno la ritrovata capitale della Germania sta vivendo un periodo d'oro. Forse perché qui le impronte della storia sono ben visibili, ma il futuro è dietro l'angolo. I segni della seconda guerra mondiale, gli anni del muro: la presenza di certe immagini è ancora forte nel nostro immaginario e a Berlino è facile ritrovarsi a cercarne testimonianza negli sguardi di chi ci circonda. I testimoni di quegli anni possono essere seduti vicino a noi, in metropolitana o in un bar dall'insegna scolorita. Ma l'energia che si respira da oltre un ventennio a Berlino è quella della rinascita, della trasformazione continua e anche l'architettura della città è capace di conciliare un'eredità imponente e un presente tutto rivolto in avanti. In questa guida insolita troverete 101 spunti per visitare Berlino come non avete mai fatto prima: partendo da curiosità, consigli culinari o bellezze da visitare, si snoda un percorso e un racconto, come se passeggiaste in compagnia di un amico. Scoprirete chi ha inventato la specialità berlinese, il "Currywurst", perché l'omino sul semaforo porta il cappello, come l'arte sia capace di trasformare e far rinascere un bunker, cosa c'è sulla montagna del diavolo e quali segreti si nascondono nei sotterranei berlinesi. 101 COSE DA FARE A BARCELLONA ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA Barcellona negli ultimi anni ha saputo imporsi come meta turistica di primo piano a livello mondiale. Ed è facile indovinare il perché: quale altra metropoli europea infatti può offrire cultura e sole, musei e spiagge, monumenti e instancabile vita notturna? Punto di riferimento internazionale per l'architettura e l'urbanistica, paradiso dei giovani, rifugio di moltissimi artisti, è una città che ha saputo trasformarsi, soprattutto negli ultimi trent'anni, in uno dei luoghi più dinamici del mondo. Ai primi posti nell'immaginario giovanile per le opportunità che offre, il divertimento, la cucina, lo shopping, la bellezza medievale della Città Vecchia, Barcellona è anche la capitale d'una nazione senza Stato: la Catalogna. E a partire da qui si può comprendere l'orgoglio dei barcellonesi per la storia della loro città. 101 cose da fare per scoprire lo spirito di questa splendida metropoli, le sue radici storiche, la sua catalanità, il suo senso di diversità; senza dimenticare naturalmente gli aspetti più turistici: dai locali che animano la movida notturna ai ristorantini di pesce della Barceloneta, dalle spiagge ai parchi, dagli angoli meno noti ai capolavori di Gaudi. 101 aspetti di una città viva, creativa e multietnica. Una città che non ha mai avuto paura di cambiare. QUANDO L’AMORE FINISCE di Donata Francescato La fine di una relazione amorosa porta con sé conseguenze psicologiche importanti. Facendo parlare i protagonisti, l'autrice individua le ragioni che portano alla rottura, i modi in cui uomini e donne reagiscono alla separazione, le caratteristiche di chi riesce a uscirne bene, e per converso anche le ragioni che rendono durature e felici le coppie. Oggi in particolare si tratta di osservare l'impatto della crisi economica sulle giovani coppie, il ruolo dei social network, i mutamenti indotti dall'allungamento della vita, e cioè dalla presenza di genitori anziani e di figli e nipoti, e l'esperienza di separarsi, ma anche di amarsi, in età più avanzata. COSE CHE ABBIAMO IN COMUNE di Zygmunt Bauman "Queste sono storie ispirate a delle esistenze comuni, da cui trarre spunti per rivelare ed esporre una straordinarietà altrimenti difficile da cogliere. Se vogliamo che ciò che all'apparenza ci è familiare lo diventi davvero, dobbiamo per prima cosa rendercelo estraneo. Si tratta di un compito difficile e la piena riuscita è quanto meno incerta. Tuttavia è questo l'obiettivo che noi, lo scrittore di queste quarantaquattro lettere e i suoi lettori, ci prefiggiamo per la nostra avventura. Ma perché proprio quarantaquattro? Sospetto che la maggior parte dei lettori si porrà questa domanda. Sento di dover loro una spiegazione. Adam Mickiewicz, il più grande poeta romantico polacco, inventò un personaggio misterioso, un portavoce della Libertà e suo rappresentante, o vicereggente sulla Terra, il cui nome è Quarantaquattro. Grazie ad Adam Mickiewicz il numero quarantaquattro simboleggia lo stupore e la speranza che accompagnano l'arrivo della Libertà. È un numero che annuncia, in modo indiretto e solo agli iniziati, il tema conduttore di queste 3
  • 4. missive. Lo spettro della libertà aleggia in ciascuna di loro. Anche quando si trattano temi del tutto diversi. Anche quando la sua presenza, come per ogni spettro degno di questo nome, appare invisibile." (Zygmunt Bauman) LA VITA DELLA NOSTRA MENTE di Edoardo Boncinelli Quando si è adulti si vive la propria mente in tutto il suo splendore e la sua forza. Ma non si è sempre adulti; si è prima giovani e poi inevitabilmente anziani. Qualcosa cambia nella nostra testa e nel nostro cuore e non possiamo certo far finta di non saperlo. Ma cos'è che cambia e, soprattutto, cos'è la mente? È tutto ciò che accade nella nostra testa, tutto ciò che ci fa vivere, che ci rende noi stessi, che ci rende orgogliosi, che ci fa tribolare, che ci fa pensare e che cresce insieme a noi. Edoardo Boncinelli ci conduce alla scoperta della vita della mente, del suo funzionamento e delle scienze che la studiano - biologia, filosofia, antropologia fra le altre - per rispondere all'eterna domanda su chi siamo. La mente nelle sue diverse età acquisisce e ci conferisce sempre nuove facoltà che caratterizzano poi il nostro "io" la percezione, la memoria, l'emotività, il ragionamento, la coscienza sono alcune delle componenti essenziali della vita psichica che Boncinelli indaga in queste pagine. Passo dopo passo, fino ad arrivare all'età del tramonto e alle domande che tutti ci poniamo: che cos'è l'invecchiamento? Perché si invecchia e si muore? perché di recente la vita media si allunga sempre più e che riflesso ha tutto questo sulla capacità del nostro cervello? È necessario che questo invecchi di pari passo con l'invecchiamento del corpo o possiamo fare qualcosa per preservarlo pressoché intatto? GEOMETRIA UITLE E DIVERTENTE di Mike Askew Geometria utile e divertente vi farà scoprire i protagonisti e i concetti fondamentali della geometria. Cos'hanno in comune broccoli, felci e litorali? I frattali ve lo spiegheranno. Punti, linee e cerchi sono solo forme? In realtà poiché regolano ogni costruzione entrano in gioco anche se volete mettere mano alle aiuole del giardino. Unendo così l'utile al divertente, allenerete la mente e arricchirete i vostri temi di conversazione. Da Euclide a Keplero, da Lobacevskij a Perel'man, tra teoremi, esercizi e biografie che si alternano con ritmo incalzante e colpi di scena vi appassionerete a linee, figure piane e solide... e addirittura a quattro dimensioni. ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA Per conoscere il cammino dell'arte del costruire negli ultimi due secoli, dalle esperienze di inizio Ottocento fino al complesso panorama architettonico degli ultimi decenni. Un quadro sintetico ma esauriente per una disciplina caratterizzata da un forte spirito innovatore e sempre impegnata nella ricerca di una bellezza in sintonia con il proprio tempo. LA COSTITUZIONE E’ DI TUTTI di Sergio Bartole In questi ultimi anni la Costituzione è stata esposta a ripetute aggressioni da parte di partiti ed esponenti politici che ne disconoscevano l'autorità, accusandola, oltre che di essere datata, di riflettere valori e concezioni di parte. Il volume intende contrastare tali posizioni non tanto sottolineando l'inevitabile origine storica di un documento riconducibile alla vittoriosa esperienza della Resistenza, come spesso viene asserito, ma ribaltando il ragionamento: proprio perché frutto di un compromesso politico essa è stata (ed è) in grado di volta in volta di rappresentare gli interessi e i diritti di tutti i consociati, di essere fonte di risposte adeguate all'evoluzione sociale del paese. Non bisogna stupirsi che essa venga usata e interpretata per sostenere varie posizioni politiche, è il prezzo che deve essere pagato per il suo radicamento nella società civile, per l'identificazione da parte dei cittadini. SIATE LIBERI di Umberto Veronesi Umberto Veronesi parla di tutto, parte dai giovani, ai quali si rivolge in modo diretto, e richiama la loro attenzione sulla vita, l'amicizia, la libertà, il libero arbitrio e le difficoltà di crescere, di diventare indipendenti, parla del rispetto per l'altro, dell'impossibilità di giudicare e soprattutto dell'inutilità di giudicare, parla di tolleranza, di religione, di amore, di futuro, di crescita, di pace, di cultura, di 4
  • 5. famiglia. E parla soprattutto della libertà come garanzia dell'evoluzione della specie e della dignità, valore di cui si parla ancora troppo poco ai giovani. EREDITA’ di Lilli Gruber È il novembre del 1918, e il mondo di Rosa Tiefenthaler è andato in frantumi. L'Impero austroungarico in cui è nata e vissuta non esiste più: con poche righe su un Trattato di pace la sua terra, il Sudtirolo, è passata all'Italia. "Il nostro cuore e la nostra mente rimarranno tedeschi in eterno", scrive Rosa sul suo diario. Colta e libera per il suo tempo, lo tiene da quasi vent'anni, dal giorno del suo matrimonio con l'amato Jakob. Mai avrebbe pensato di riversare nelle sue pagine una così brutale lacerazione. Ne seguiranno molte altre. In pochi anni l'avvento del fascismo cambia il suo destino. Cominciano le persecuzioni per lei e per la sua famiglia, colpevoli di voler difendere la loro lingua e la loro identità: saranno arrestati, incarcerati, mandati al confino. E Rosa assiste impotente al naufragio di tutte le sue certezze. Intorno a lei, troppi si lasciano sedurre da un sogno pericoloso che si sta affacciando sulla scena europea: quello della Germania nazista. Non potrà impedire che Hella, la figlia minore, sia presa nel vortice dell'ideologia fatale di Hitler. E presto dovrà affrontare la scelta impossibile tra l'oppressione e l'esilio. Nata austriaca, vissuta sotto l'Italia, morta all'ombra del Reich, Rosa è il simbolo dei tormenti di una terra di confine. Su quella frontiera è cresciuta Lilli Gruber, sua bisnipote, che oggi attinge alle parole del suo diario. E racconta una pagina di storia personale e collettiva in questo libro teso sul filo del ricordo. LA FINE DEL MONDO di Telmo Pievani Ogni cultura ha predetto inutilmente la sua fine, noi stessi siamo figli di catastrofi altrui. Estinzioni di massa e colossali ecatombi del passato hanno infatti più volte segnato un nuovo inizio per altre forme di vita. La "catastrofe", intesa come resa dei conti finale con la storia, ci affascina da sempre perché soddisfa bisogni psicologici e vincoli cognitivi, magnificamente rappresentati dall'immaginario classico della fine del mondo interpretata come catarsi risolutiva, punizione, vendetta. Il 21 dicembre 2012 - presunto compiersi di un ciclo di calendario dei maya - segna ancora una volta l'avvicinarsi di una fine imminente. Telmo Pievani ci accompagna in un viaggio fino alla fine del mondo guidandoci attraverso le parole chiave dell'attesa: apocalisse, disastro, nemesi, estinzione. Tra scienza, filosofia e letteratura, un messaggio di umiltà evoluzionistica e di accettazione della contingenza della vita sulla Terra, per decidere che cosa fare quando anche questa volta il mondo non sarà finito. LIBERI DI IMPARARE di Francesco Codello È possibile imparare senza essere obbligati a frequentare lezioni? Senza essere sottoposti a voti e alla minaccia di una bocciatura? Questo libro risponde di sì attraverso le voci e le esperienze concrete di coloro che animano le scuole democratiche libertarie in Italia e nel mondo. Gli autori, con linguaggio chiaro e appassionato, ricostruiscono la storia e i presupposti teorici dell'educazione non autoritaria, dall'assenza dei voti alla libertà d'apprendimento, dalle regole condivise al protagonismo degli studenti. I tratti comuni a ogni esperienza educativa, così come le peculiarità dovute ai diversi contesti ambientali, emergono attraverso le testimonianze di studenti, insegnanti e genitori, che ci raccontano la vita e le scelte quotidiane in questi gruppi educativi non convenzionali. In chiusura del volume potete trovare una mappa dei progetti e delle esperienze di scuola democratica in Italia, alcune informazioni concrete per diffonderle nel nostro paese e una ricca bibliografia per chi desidera approfondire. LA CRISI DELL’IMPERO VATICANO di Massimo Franco Le clamorose dimissioni di Benedetto XVI avvengono alla fine di una lunga sequenza di scandali che hanno travolto il Vaticano dalla morte di Giovanni Paolo II a oggi. Un Vaticano spinto quasi a forza dalla parte opposta di un simbolico confessionale. Costretto a difendersi, a confessare "peccati" veri e presunti. E non solo davanti a se stesso ma anche ai suoi fedeli disorientati, al tribunale dell'opinione pubblica occidentale e a quello delle istituzioni finanziarie internazionali. La Chiesa, "maestra di vita" per antonomasia, rischia di essere confinata dalla propria crisi di 5
  • 6. identità nella posizione scomoda e inedita di "imputato globale". Gli scandali e i veleni che hanno toccato alcune delle persone più vicine a Benedetto XVI sono dunque percepiti come il sintomo di una decadenza allarmante. Al punto che fra gli avversari si parla del Vaticano come di un "secondo Cremlino", destinato alla stessa rovinosa caduta dell'impero sovietico dopo la guerra fredda. Massimo Franco analizza le cause profonde e le implicazioni di un affanno emerso con il tramonto della Seconda Repubblica berlusconiana, legata alle gerarchie ecclesiastiche da una lunga alleanza di fatto: una stagione da cui il cattolicesimo politico riemerge diviso e debole, dopo avere cercato invano di ricompattarsi. COME UNA SPECIE DI SORRISO di Lella Costa La ragazza che al fidanzato in mostruoso e reiterato ritardo risponde con nonchalance: "Oddio, scusami, non sono ancora pronta, mi dai cinque minuti?" sta affermando la superiorità dell'essere umano su quello che gli capita. In poche parole, sta facendo dell'ironia invece di usare un qualunque oggetto contundente. È molto più pulito, dignitoso e decisamente liberatorio. Lella Costa, liquidatrice del suddetto fidanzato e oggi, non per caso, signora dell'ironia, ci racconta come mai questa arte dello sguardo obliquo sia indispensabile per affrontare con leggerezza gli sgambetti della vita. Attingendo ai classici della letteratura e della musica, da Socrate all'immenso Shakespeare, da Lewis Carroll al Signor Bonaventura, da Paolo Conte a De André, e dal proprio repertorio, ci fa scoprire che l'ironia è un filo rosso, probabilmente il vero talismano che nei secoli ha protetto l'umanità da adolescenze inquiete, cuori infranti, rughe precoci, su su fino a guerre, dittature vere e democrazie da operetta. E benché l'ironia sia difficile da spiegare (esistono fior di saggi per quello), forse impossibile da insegnare e da imparare (diffidare di chi si autoproclama ironico), si può pur sempre viralizzare, sin dalla più tenera età. Anche il sorriso, come lo sbadiglio, è contagioso. L’ITALIA S’E’ RIDESTA di Aldo Cazzullo "L'Italia oggi è spaventata, di cattivo umore, impaurita dal futuro. Invece sono convinto che l'Italia abbia davanti a sé una grande occasione di ripresa e di sviluppo. Una chance di rinascita, una nuova stagione." È possibile uscire da un viaggio nell'Italia della grande crisi più ottimisti di prima. Perché c'è un paese che alla crisi resiste, e che riparte. Perché il mondo globale, che consideriamo una sciagura, è una grande opportunità per un paese come il nostro, capitale della bellezza e dell'arte, del design e della creatività. Perché il mondo di domani - non solo l'America ma anche la Cina, l'India, il Brasile - è pieno di consumatori che vorrebbero comprare i nostri prodotti, vestirsi come noi, vivere come noi. Perché abbiamo ricchezze che nessun ladro potrà mai rubare, bellezze che nessun falsario potrà mai imitare, saperi che nessuna impresa potrà mai delocalizzare. LA REPUBBLICA DI BARBAPAPA’ di Giampaolo Pansa "Barbapapà è il soprannome che la redazione di 'Repubblica' aveva dato a Eugenio Scalfari, il fondatore e il primo direttore. Ho lavorato accanto a lui per quattordici anni, più altri diciassette all"Espresso'. E oggi qualche amico mi domanda sorpreso: 'Perché hai voluto scrivere da canaglia la storia del trionfo di Barbapapà e di quanto è accaduto dopo?'. Rispondo che l'ho fatto per non sottostare alla regola plumbea che tutela i grandi giornali. Fortezze sempre ben difese, capaci di incutere un timore riverenziale che induce a cautele cortigiane e narrazioni felpate. Con un po' di presunzione, sono convinto che nessun altro fosse pronto a costruire un racconto fondato su un'infinità di ricordi personali e con l'aiuto di un diario tenuto per decenni. Tuttavia questo non è un libro riservato ai soli addetti ai lavori. L'importanza acquisita da 'Repubblica' nell'ultimo trentennio fa del quotidiano guidato da Scalfari e oggi da Ezio Mauro un testimone unico dell'Italia odierna. Uno specchio autorevole, e in molti casi autoritario, che rimanda a un potere invisibile, ma concreto. Lo detiene il gruppo raccolto attorno a una testata in grado di influenzare partiti, governi, mode culturali, comportamenti di massa. Il mio racconto riporta sulla scena le stagioni che hanno reso forte 'Repubblica': l'epoca violenta del Settantasette, la bufera del terrorismo, l'assassinio di Moro, il caso P2, le battaglie con il Psi di Craxi e il Pci di Berlinguer... 6