Briefing
European Parliamentary Research Service 10/12/2013
++++ Dimensione sociale delle misure di austerità ++++
Casi di quattro paesi dell'UE che beneficiano di assistenza finanziaria.
SINTESI La crisi finanziaria ed economica affligge l'UE dal 2008. I crescenti disavanzi di bilancio hanno, tra l'altro, elevato i costi relativi all'assunzione di prestiti a livelli insostenibili in Grecia, Portogallo, Irlanda e Spagna, costringendo questi paesi a richiedere assistenza finanziaria. In cambio, si sono impegnati a ridurre i disavanzi ricorrendo a tagli alla spesa e ad aumenti del gettito fiscale, con una serie di cosiddette misure di austerità. Il collasso del settore finanziario ha di recente spinto Cipro a fare lo stesso.
Le ultime analisi mostrano che le misure di austerità potrebbero contribuire al mancato raggiungimento degli obiettivi occupazionali e di riduzione della povertà della strategia di crescita Europa 2020. La ricerca suggerisce che esistano relazioni causali tra ampi tagli alla spesa, contrazione economica, crescente disoccupazione e aumentato divario tra i redditi. Altri possibili effetti negativi dell'austerità includono il suo impatto sproporzionato sulla disoccupazione giovanile e femminile e sui gruppi a più basso reddito. In futuro, le misure di austerità potrebbero anche condizionare il raggiungimento degli obiettivi in materia d'istruzione previsti da Europa 2020 nei quattro paesi indicati.
Il Parlamento europeo afferma che le misure di austerità aggravano le conseguenze sociali negative della crisi e che sarebbe necessario condurre una completa valutazione d'impatto delle loro ripercussioni sociali.
http://www.associazioneeuropa2020.eu
2. Briefing
Dimensione sociale delle misure di austerità
Tra la primavera del 2010 e quella del 2011,
la Commissione europea (CE), la Banca
centrale europea (BCE) e il Fondo monetario
internazionale (FMI) hanno cominciato a
fornire assistenza finanziaria a Grecia,
Portogallo e Irlanda,
Austerità come % del PIL
condizionandola
a
una riduzione dei
2009 - 2011 2012-2015
disavanzi pubblici e
implementata pianificata
dell'accumulazione
EL
10,3
8,2
del debito nonché
IE
12,7
5,2
all'implementazione
di riforme strutturali. PT
5,7
6,5
Nel 2012, la Spagna è ES
2,7
4,6
stata costretta a
Fonte: OCSE
chiedere l'intervento
degli Stati membri
appartenenti all'area
dell'euro a sostegno del suo settore
finanziario, in grossa difficoltà. Tutti e
quattro i paesi 1 hanno avviato un
risanamento dei conti pubblici considerato
molto consistente, in una prospettiva
storica. I tentativi di ridurre il disavanzo di
bilancio (misure di austerità) combinano
misure in materia di spesa, quali i tagli della
spesa (risanamento dei conti pubblici), e
misure in materia di entrate, quali un
aumento delle aliquote d'imposta o un
ampliamento della base imponibile.
Nell'allegato 1 sono disponibili le
informazioni specifiche per i singoli paesi.
Un certo spazio è dedicato anche al più
recente caso di Cipro, seppur con un minore
approfondimento
imputabile
a
un'insufficienza di dati.
Effetti su specifici obiettivi previsti da
Europa 2020
Questa sezione esamina gli effetti delle
misure di austerità sugli obiettivi nazionali
della strategia Europa 2020 in materia di
impiego, rischio di povertà e istruzione
fissati dai governi nel 2011. Alcuni
economisti sostengono che l'impatto di una
spesa pubblica ridotta è amplificato nelle
economie in contrazione e che, pertanto, tali
misure sono più efficaci in tempi di
Author: Marcin Szczepański
Contact: marcin.szczepanski@ep.europa.eu
espansione economica. Molti sostengono,
inoltre, che la crisi ha causato una radicale
marginalizzazione della politica sociale
europea, rispetto alle preoccupazioni
macroeconomiche e finanziarie e che,
pertanto, gli obiettivi previsti da Europa
2020 non saranno probabilmente raggiunti.
Occupazione
Impatto del risanamento dei conti pubblici
sull'occupazione
Una ricerca dell'FMI mostra che un
risanamento dei conti pubblici in
un'economia caratterizzata da un elevato
rischio percepito di insolvenza sul debito
sovrano contribuisce alla sua contrazione 2 –
le
aziende
risponderanno
molto
probabilmente
a
questa
situazione
riducendo il personale. Gli economisti
suggeriscono che un risanamento dei conti
pubblici pari a un punto percentuale del PIL
determina un aumento del tasso di
disoccupazione pari a circa un decimo di
punto percentuale, con un impatto
maggiore per le misure in materia di spesa.
Inoltre, quando già sussiste una condizione
di elevata disoccupazione, anche una
piccola riduzione del disavanzo pubblico
mediante l'implementazione di misure di
austerità ha un alto costo occupazionale.
Anche la riduzione di investimenti pubblici
segnalata in tutti e quattro i paesi ha
determinato un aumento del tasso di
disoccupazione.
Alcune misure di austerità, inoltre,
potrebbero aver aggravato i problemi
occupazionali. La Oxfam denuncia gli effetti
negativi dei tagli nel settore del pubblico
impiego e delle riforme legislative in materia
d'impiego che facilitano gli esuberi e i
licenziamenti 3 , anche se non manca chi
afferma che non è provato che il
mantenimento della regolamentazione che
tutela l'occupazione avrebbe dato risultati
migliori, in termini occupazionali.
Alcuni economisti suggeriscono anche che
le misure di austerità abbiano un impatto
particolarmente cruciale sull'aumento della
disoccupazione in paesi come Spagna e
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3. Briefing
Dimensione sociale delle misure di austerità
Portogallo, tenuto conto del fatto che, in tali
paesi, essa ha una natura prevalentemente
ciclica (causata da recessione combinata a
un crollo della domanda interna). In effetti,
dati recenti suggeriscono che, mentre la
disoccupazione strutturale è in aumento, la
disoccupazione ciclica potrebbe essere
notevole in tutti e quattro i paesi (dove si
sono verificate anche condizioni di riduzione
della domanda interna e di recessione
persistente). In particolare, nel 2013 i
ricercatori dell'FMI sono arrivati alla
conclusione che, nel 2010, gli analisti
incaricati di formulare previsioni avevano
notevolmente sottostimato l'aumento del
tasso di disoccupazione e la contrazione
della domanda interna associata al
risanamento dei conti pubblici. Nel
settembre 2013, una relazione dell'FMI ha
suggerito che, anche per i paesi sotto
pressione fiscale, ci potrebbe essere un
"limite di velocità" oltre il quale accelerare
l'implementazione
di
misure
di
aggiustamento del bilancio diventa
controproducente.
Disoccupazione femminile e giovanile
In tutti e quattro i paesi, la disoccupazione
femminile e giovanile è aumentata tra il
2009 e il 2012 4 (cfr. l'allegato 2). In
Portogallo e Spagna, la disoccupazione
femminile è cresciuta a un tasso analogo a
quella maschile, mentre in Grecia è stata
inferiore e superiore invece in Irlanda.
Gli esperti nazionali (per es. di Grecia,
Irlanda, Portogallo) concordano sul fatto che
misure di austerità quali i tagli del personale
nel settore del pubblico impiego avranno
probabilmente un effetto diretto sui livelli di
disoccupazione femminile, visto che in tale
settore la loro presenza è maggiore che in
quello commerciale. Le organizzazioni
femminili sostengono che in Grecia, Spagna
e Portogallo le misure di austerità hanno
anche avuto un notevole impatto
sull'occupazione in settori a preponderante
componente femminile quali l'istruzione,
l'assistenza sanitaria e i servizi sociali. In tutti
e quattro i paesi, dopo la crescita registrata
Author: Marcin Szczepański
Contact: marcin.szczepanski@ep.europa.eu
fino al 2008, i tassi di disoccupazione
femminile sono scesi a livelli inferiori o
prossimi a quelli del 2005.
La disoccupazione giovanile (tra i 15 e i 24
anni) è continuata a crescere a un ritmo
allarmante dal 2009, raggiungendo tassi
superiori
a
quelli
combinati
di
disoccupazione maschile e femminile in tutti
e quattro i paesi. I dati relativi a specifici
che
la
paesi
dell'OCSE
mostrano
correlazione tra restrizioni di bilancio e
disoccupazione giovanile è massima per
Grecia, Spagna e Portogallo e molto elevata
anche per l'Irlanda: le stime mostrano che
un aumento di un punto percentuale del
saldo di bilancio si traduce in un incremento
di
1,5
punti
percentuali
della
disoccupazione giovanile. La ricerca
conferma inoltre che le variazioni registrate
nel tasso di disoccupazione giovanile sono
strettamente correlate alle variazioni in
materia di politica di bilancio. L'austerità
colpisce i giovani in molti modi: a causa
dell'aumento
di
disoccupazione
generalizzato, devono contendersi un
numero inferiore di posti di lavoro con un
numero maggiore di persone alla ricerca di
impiego con maggiore esperienza; sono di
norma occupati in settori fortemente
sensibili alla contrazione economica (per es.
l'industria manifatturiera) e rappresentano
una percentuale sproporzionata dei
lavoratori con contratti temporanei meno
tutelati o assunti part-time (numeri, questi
ultimi, in crescita in ragione delle riforme del
mercato del lavoro).
Effetto sul raggiungimento degli obiettivi e
delle prospettive di Europa 2020
In tutti e quattro i paesi, i livelli
occupazionali
hanno
registrato
una
traiettoria calante durante la crisi e la CE
riconosce che gli obiettivi occupazionali non
sembrano raggiungibili.
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4. Dimensione sociale delle misure di austerità
Briefing
Figura 1 – Tassi di disoccupazione e obiettivi
previsti da Europa 2020
75
74
75
69-71
70
70
Portugal
65
Ireland
Spain
60
Greece
55
50
2009
2010
2011
2012
Fonte: Eurostat
Alcuni ricercatori prevedono che continuare
a concentrare l'attenzione della politica sulla
riduzione
dei
disavanzi
pubblici
determinerà, nel medio termine (fino al
2017) un ulteriore e notevole aggravarsi
della disoccupazione in Grecia, Spagna e
Portogallo (e in misura minore, in Irlanda).
Altri ritengono che una politica di bilancio
austera aumenti la disoccupazione ciclica e
che, probabilmente, gli effetti saranno in
buona parte temporanei.
Rischio di povertà o di esclusione sociale
Effetti distributivi del risanamento dei conti
pubblici sul reddito familiare
Una ricerca dell'FMI mostra che un
risanamento dei conti pubblici basato sulle
spese di grandi dimensioni tende ad
aumentare notevolmente la disuguaglianza
di reddito: il 15-20% di tale aumento è
imputabile alla disoccupazione derivante
dalle misure di austerità. Uno studio del
2011 afferma che i programmi di austerità in
Grecia, Irlanda e Portogallo sono dominati
da tagli alle spese (altri affermano la stessa
cosa per la Spagna). Ulteriori ricerche
sostengono che i tagli alle spese hanno
natura
prevalentemente
regressiva
(influenzando in misura maggiore i gruppi a
reddito più basso) e sono probabile causa di
un inasprimento delle disuguaglianze di
reddito 5 . I dati della CE mostrano che, tra il
2008 e il 2012, la disuguaglianza nella
Author: Marcin Szczepański
Contact: marcin.szczepanski@ep.europa.eu
distribuzione del reddito è effettivamente
cresciuta in Grecia, Spagna e Irlanda e
continua a essere un problema di
importanza
primaria
in
Portogallo.
L'aumento dei livelli di povertà è alimentato
anche dai tagli alle prestazioni sociali, dalla
disoccupazione imputabile alle misure di
austerità e dalle riduzioni salariali dovute
alle riforme strutturali. Inoltre, una relazione
della Commissione ha rilevato livelli
relativamente elevati di povertà lavorativa in
Spagna, Grecia e Portogallo attribuibili ai
bassi livelli dei salari minimi (tagliati o
congelati dalle misure di austerità).
In tutti e quattro i paesi, le spese nel campo
delle
prestazioni
sociali
precedenti
all'austerità sembravano proteggere i redditi
dagli effetti della prima fase della crisi. Uno
studio dell'OCSE del 2011 ha rilevato che,
nei paesi afflitti da una crisi del debito
sovrano, le risposte iniziali alla crisi sono
state generalmente orientate a un aumento
della protezione sociale, mentre le
successive riforme pensionistiche e le
riduzioni dei livelli pensionistici hanno
successivamente acuito i divari di reddito,
colpendo in maggior misura la fascia povera
della popolazione. Lo studio Euromod del
2013 ha concluso che i redditi familiari
hanno subito, a causa dell'austerità, una
riduzione pari all'11,6% in Grecia, all'8% in
Irlanda (da uno studio precedente), al 6,3%
in Portogallo e al 4,3% in Spagna. Gli effetti
distributivi variano da paese a paese, a
seconda del tipo di pacchetto di adottato: i
tagli alle prestazioni sociali e alle pensioni
hanno colpito in misura maggiore le
famiglie a reddito più basso (Spagna,
Irlanda, Portogallo) mentre l'inasprimento
fiscale ha colpito maggiormente i gruppi a
reddito medio (tutti i paesi tranne la Grecia)
e quelli a reddito più alto (tutti i paesi).
Complessivamente, è stato rilevato che le
fasce con redditi più alti sono state colpite in
misura maggiore dai tagli alle entrate in
termini relativi in Grecia e Spagna, mentre in
Irlanda e in Portogallo la riduzione
proporzionale dei redditi è stata maggiore
per le fasce con reddito basso e alto che per
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5. Briefing
Dimensione sociale delle misure di austerità
fasce con reddito medio. Lo studio rileva che
in tutti i paesi il rischio di povertà è
aumentato 6 a causa di un generale
abbattimento dei redditi familiari.
Uno studio finanziato tempo fa dalla
Commissione offre risultati in qualche
misura contradditori e sostiene che i
pacchetti di austerità in Grecia e Spagna
erano stati messi a punto per ridurre al
minimo le perdite per le fasce con reddito
più basso e che il loro impatto è meno
significativo del previsto.
Effetti sul raggiungimento degli obiettivi
previsti da Europa 2020
Il numero di persone a rischio di povertà o di
esclusione sociale è aumentato in tutti e
quattro i paesi, e la CE ha riconosciuto che
solo una risoluta inversione delle attuali
tendenze
consentirebbe
il
Persone a rischio di
povertà
raggiungimento
degli
obiettivi.
I
2009 - 2012 Obiettivo
ricercatori
(in migliaia)
sostengono che le
EL
+788
- 450
risposte nazionali alla
IE
+169
- 186
crisi non sembrano
nel 2011)
entro il
essere appropriate
2016)
per mitigarne gli
PT
+17
-200
effetti sociali. Al
contrario, le misure di
ES
+1858
-1400
/1500
austerità porteranno
molto probabilmente
Fonte: Eurostat
a
povertà
ed
esclusione sociale e, pertanto, sono da taluni
considerate avverse all'obiettivo di riduzione
della povertà. Gli esperti in materia di
povertà ritengono pertanto improbabile il
raggiungimento di questo obiettivo.
Giovani che abbandonano
prematuramente l'istruzione e
compimento di studi superiori
Impatto del risanamento dei conti pubblici
sull'istruzione
Le politiche di austerità, anche se applicate
implementando misure differenti, hanno
portato a tagli di bilancio e dei salari
generalizzati nel settore dell'istruzione in
tutti e quattro paesi, tra cui: un aumento
Author: Marcin Szczepański
Contact: marcin.szczepanski@ep.europa.eu
delle tasse universitarie (Spagna), un
aumento delle dimensioni delle classi (tutti e
quattro i paesi), una riduzione nel numero
degli
insegnanti
(Grecia,
Spagna,
Portogallo), una limitazione del curriculum e
un finanziamento ridotto per specifici
programmi di supporto (per es. la
prevenzione di un abbandono prematuro
degli studi) e la costruzione, la
manutenzione e il restauro di edifici (Irlanda)
e un ridotto sostegno finanziario per gli
studenti o le famiglie con bambini in età
scolare (Spagna, Portogallo).
Tendenze recenti e prospettive
I livelli di giovani che abbandonano
prematuramente l'istruzione (attualmente,
di età compresa tra i 18
Tasso di abbandono
e 24 anni) sono in calo
scolastico (%)
in tutti e quattro i
2009 2012 Obietti
paesi. La relazione di
vo
monitoraggio del 2013
UE 14,2 12,7
10
del Comitato delle
regioni
(CdR) EL 14,5 11,4 9.7
suggerisce che tale IE 11,7 9,7
8
andamento può essere
PT 31,2 20,8
10
parzialmente spiegato
dal fatto che i giovani ES 31,2 24,9 15
Fonte: Eurostat
che abbandonano gli
studi hanno sempre
più difficoltà a trovare un lavoro e, pertanto,
prolungano gli studi. Tuttavia, una relazione
del Consiglio d'Europa avverte che i tagli
imputabili all'austerità nelle spese relative
all'istruzione potrebbero in futuro portare a
un aumento del numero di giovani che
abbandonano la scuola. Una relazione
Eurostat mostra che una riduzione dei tassi
di abbandono e il raggiungimento
dell'obiettivo previsto da Europa 2020 sono
ancora una sfida chiave per Spagna e
Portogallo. La relazione del 2013 della
Caritas sull'austerità ritiene che gli obiettivi
siano realistici per Grecia e Irlanda, e
potrebbero essere impegnativi per il
Portogallo, mentre per la Spagna sono
necessarie misure più complete. Nel 2012, la
CE ha messo a punto una raccomandazione
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Page 5 of 9
6. Dimensione sociale delle misure di austerità
Briefing
specifica per la Spagna per far fronte agli alti
livelli di abbandono giovanile degli studi.
Tra il 2009 e il 2012, i livelli di compimento di
studi
superiori
(gruppo di età 30- Istruzione terziaria (%)
34)
è
andato % 2009 2012 Obietti
vo
aumentando in tutti
UE
32,1 35,7
40
e quattro i paesi.
Secondo la stessa
relazione del CdR, IE 48,9 51,1 60
l'istruzione terziaria
PT
21,1 27,2
40
come
fenomeno
non dipende del ES 39,4 40,1 44
tutto
dalle
Fonte: Eurostat
tendenze
economiche
a
breve termine e gli effetti delle politiche di
austerità potrebbero palesarsi in un secondo
momento. Inoltre, qualcuno potrebbe
essere ritornato agli studi, o averli
prolungati, per migliorare le proprie
possibilità future sul mercato del lavoro.
EL
26,5
30,9
32
Il Portogallo, che è il paese più lontano dal
raggiungimento dell'obiettivo, ha riportato
gravi effetti delle misure di austerità
sull'organizzazione dell'istruzione terziaria
(compresa una limitazione del sostegno
sociale per gli studenti), ma anche Grecia,
Spagna e Irlanda ne sono interessate. I paesi
che al momento stanno ben figurando nel
campo dell'istruzione terziaria (Irlanda,
Spagna) già hanno introdotto tasse più alte,
o intendono farlo, e questo potrebbe
compromettere il raggiungimento dei loro
obiettivi (una relazione della Caritas
sull'austerità prevede difficoltà per i due
paesi). Infatti, i tagli ai programmi di borse di
studio in Spagna hanno cominciato a
produrre tassi di abbandono più alti.
Parlamento europeo
Nella sua risoluzione del 31 gennaio 2012, il
PE ha dichiarato che le conseguenze sociali
già estese della crisi sono state ora
aggravate dalle misure di austerità. I
deputati al PE hanno deplorato il fatto che le
linee guida della politica economica avviate
Author: Marcin Szczepański
Contact: marcin.szczepanski@ep.europa.eu
dalla Commissione non sono sostenute da
un
coinvolgimento
parlamentare
e,
pertanto, da una legittimità democratica.
Il PE ha anche invitato la Commissione a
garantire che l'implementazione delle
Misure di austerità a Cipro
In seguito all'accordo tecnico provvisorio del
novembre 2012 con CE, BCE e FMI, le autorità
cipriote hanno adottato una serie di misure di
austerità per il periodo 2012-14, equivalenti al
2,6% del PIL per i primi due anni. Il grosso di tali
misure riguarda le spese e interessa il settore
pubblico.
Vista la recente implementazione di tali misure,
i dati raccolti sono ancora insufficienti per
misurarne l'impatto. È difficile distinguere tra gli
effetti delle misure di austerità e quelli della
crisi e della prolungata recessione. Lo studio
Euromod 2013 ha rilevato che le misure di
austerità antecedenti a quelle di salvataggio
hanno avuto un maggiore impatto sui gruppi
con redditi medi o più alti (il governo aveva
anche introdotto un sussidio a supporto dei
genitori soli). Tuttavia, lo studio conclude che la
seconda ondata di misure correlate al
salvataggio aumenterà probabilmente i costi
sociali. "Le misure di austerità, anche se
interessano i redditi medi e alti, sono
responsabili del calo dell'attività economica e di
una crescente disoccupazione e, pertanto,
causa indiretta di un aumento della
deprivazione materiale dei poveri, considerato
che il rischio di disoccupazione è distribuito in
modo asimmetrico."
Considerati gli obiettivi previsti da Europa 2020,
il 29 novembre 2013 Eurostat ha indicato che,
rispetto a un anno fa, Cipro ha visto l'aumento
del tasso di disoccupazione più alto di tutta
l'UE. L'occupazione è peggiorata dal 70,7% a
metà del 2012 al 67,3% a metà del 2013
(l'obiettivo è il 75%). La povertà è in crescita,
anche se i dati di più recente pubblicazione
risalgono al 2012.
misure concordate con CE, BCE e FMI sia
pienamente compatibile con gli obiettivi
occupazionali e di riduzione della povertà
previsti da Europa 2020.
Nella sua risoluzione del 4 luglio 2013, il PE
ha invitato la Commissione a effettuare una
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8. Dimensione sociale delle misure di austerità
Briefing
Allegato 1: Misure di austerità statali selezionate (dati raccolti nel novembre del
2013)
Misure di austerità per le spese statali selezionate / Aumenti dell'età pensionabile
Salari
settore pubblico
Pensioni
settore pubblico
Funzione
pubblica:
Età
pensionabile
Prestazioni di
disoccupazione
Congelamento
Taglio
Congelamento
Taglio
Riduzione
Aumento
Riduzione
Grecia
Irlanda
Portogallo
Spagna
Salario minimo
Congelamento
Spesa di bilancio
ridotta
Taglio
Welfare
Istruzione
(2014)
(2014)
Fonti: Relazioni Eurofound, Indagine del 2013 della presidenza irlandese, documenti del semestre europeo, Forum
Intereconomics, Relazione OCSE
Misure di austerità per le entrate statali selezionate
Aumento dei tassi
Ampliamento della base imponibile
IRPEF*
IRPEG*
CS*
A*
IVA
IRPEF
IRPEG
Grecia
Irlanda
Portogallo
Spagna
CS
A
Altre
imposte
IVA
Imposta
sul
capitale
Fonti: Documenti sulla tassazione della Commissione, strumento online di KPMG per le aliquote fiscali, Relazione
2012 del Tax Journal.
* IRPEF: Imposta sul reddito delle persone fisiche, IRPEG: Imposta sul reddito delle persone giuridiche, CS: Contributo
sociale; A Accise
Allegato 2: Disoccupazione femminile e giovanile (2009 – 2012)
Fig.1 Disoccupazione femminile
30
2009
2010
2011
Fig. 2 Disoccupazione giovanile
2012
60
20
2010
2011
Greece
Spain
2012
40
10
2009
20
0
0
Ireland
Greece
Spain
Portugal
Ireland
Portugal
Fonte: Eurostat
Endnotes
1
Grecia, Irlanda e Portogallo attuano misure di austerità nell'ambito dei rispettivi programmi di adeguamento economico
negoziati con la CE, la BCE e l'FMI. Per la Spagna, l'assistenza è stata fornita in primo luogo dal fondo europeo di stabilità
finanziaria, successivamente sostituito dal meccanismo europeo di stabilità. La Spagna implementa misure di austerità
nell'ambito degli impegni derivati dalle procedure per i disavanzi eccessivi e per gli squilibri macroeconomici.
2
I dati mostrano che tutti e quattro gli Stati membri presentavano significative modifiche del saldo di bilancio (in percentuale del
PIL) e contrazioni molto forti del PIL.
Author: Marcin Szczepański
Contact: marcin.szczepanski@ep.europa.eu
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9. Briefing
Dimensione sociale delle misure di austerità
3
Tutti e quattro i paesi hanno avviato riforme del mercato del lavoro incoraggiati dalla Commissione, in considerazione del fatto
che mercati del lavoro flessibili incoraggiano i datori di lavoro ad assumere più personale e stimolano la crescita.
4
Una parziale spiegazione dell'improvviso picco e del successivo più lento aumento potrebbe essere attribuita al più lento
ridimensionamento del settore pubblico (che registra una forte presenza di donne) dovuto all'accordo di Croke Park tra il
governo e i sindacati. La relazione dell'OIL afferma, tuttavia, che perderanno ancora molto a causa dei tagli al pubblico impiego.
5
È inoltre risaputo che alcune misure in materia di entrate, come l'aumento dell'IVA, colpiscono in modo sproporzionato i gruppi
a reddito più basso.
6
Eurochild segnala che i minori sono particolarmente vulnerabili alla povertà e critica le misure di austerità che li interessano in
Irlanda e Portogallo.
Author: Marcin Szczepański
Contact: marcin.szczepanski@ep.europa.eu
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