11. Da www.ricir.net “il blog ingenuo” “ Io faccio il traduttore e ho l'hobby di recuperare libri antichi tedeschi e inglesi soprattutto (ottocento o anche prima) nel pubblico dominio mai tradotti purtroppo da noi. Quindi il libro avrà il nome dell‘ autore e il mio come traduttore. Essendo un hobby, amo curare, come Kubrick i suoi film, ogni aspetto (la scelta dell'impaginazione, il carattere, i motivi ornamentali del frontespizio e i capolettere che disegno io stesso,ecc...) Tutte cose che neppure col mio editore abituale potrei fare. ” “ Davvero mi auguro che Boopen abbia sempre più successo, se lo meritano, non a caso, cominciano ad apparire molti libri interessanti sul loro sito … ” “ Penso che il futuro sia proprio nell'editoria online.... prezzi bassi e ottima qualità di stampa oltre che ad una vasta possibilità di personalizzare le proprie piccole opere... alla portata veramente di tutti… ” Da http:// marcotonetti.blogspot.com “ sto scrivendo un libro sull'inter in occasione del centenario e forse avrei anche trovato un vero editore, per quanto piccolo, ma credo di usare boopen perché mi permette di averlo in vendita poco dopo averlo terminato, i guadagni sono alti rispetto a un editore classico che ci lascia un botto in distribuzione e, se non è un big, difficile che trovi il libro in tutte le librerie in modo capillare. Credo che il print on demand sia molto utile se uno scrive un libro di nicchia, per cui sa a chi rivolgersi per commercializzarlo , io per esempio ho un sacco di contatti di siti, forum dell'inter, inter club, ecc.,…” Feedback degli utenti (2) Gruppo sette.0