2. La normativa italiana prevede per tutti i ragazzi/e l’obbligo di
istruzione (L. 296 del 27/12/2006 - art. 1 comma 622) per almeno
10 anni, cioè fino a 16 anni di età, e il diritto-dovere
all’istruzione e alla formazione (Decreto Legislativo 15 aprile
2005 n. 76 in attuazione degli articoli 1, 2 e7 della Legge 53 del
2003) secondo cui si è tenuti a proseguire gli studi per conseguire un
Diploma o una Qualifica Professionale entro il compimento dei 18
anni.
presentazione di Simona Martini
3. Al termine della Scuola Media è possibile assolvere l’obbligo di istruzione iscrivendosi:a
un percorso di Istruzione e Formazione Professionale Regionale della durata di tre anni a
un percorso di Istruzione nella Scuola Secondaria di Secondo grado (licei, istituti tecnici,
istituti professionali) della durata di cinque anni. Attenzione: i giovani che si iscrivono
quest'anno all'istituto professionale potranno anche ottenere la qualifica
regionale al termine del terzo anno
presentazione di Simona Martini
4. SISTEMA D’ ISTRUZIONE SISTEMA D’ ISTRUZIONE E
SECONDARIA SUPERIORE FORMAZIONE PROFESSIONALE
6 11 6 21 21
LICEI ISTITUTI ISTITUTI PERCORSI PERCORSI
TECNICI PROFESSIONALI TRIENNALI QUADRIENNALI
Diploma
di Diploma di Diploma di Qualifica di Diploma
istruzione istruzione istruzione Operatore professionale
liceale tecnica professionale professionale di tecnico
presentazione di Simona Martini
5. Liceo artistico
Liceo classico
Liceo linguistico
Liceo musicale e coreutico
Liceo scientifico
Liceo delle scienze umane
Articolazione dei licei
presentazione di Simona Martini
13. I nuovi di dividono
in due settori, economico e tecnologico,
suddivisi in indirizzi, alcuni dei quali si
diversificano negli ultimi tre anni
attraverso "articolazioni".
Nel Settore Economico sono previsti
due indirizzi:
Amministrativo, Finanza e Marketing
(Articolazioni: Relazioni internazionali per
il marketing; Sistemi informativi aziendali)
Turismo
Nel Settore Tecnologico sono previsti
nove indirizzi:
Meccanica, Meccatronica ed Energia
(Articolazioni: Meccanica e Meccatronica;
Energia)
Trasporti e Logistica (Articolazioni:
Costruzione del mezzo; Conduzione del
mezzo; Logistica)
Elettronica ed Elettrotecnica
(Articolazioni: Elettronica ed
Elettrotecnica; Automazione)
Informatica e Telecomunicazioni
(Articolazioni: Informatica,
Telecomunicazioni)
presentazione di Simona Martini
14. I nuovi
si dividono in due settori: Servizi e
Industria-Artigianato
Nel settore Servizi sono presenti i
seguenti indirizzi:
Servizi per l'Agricoltura e lo Sviluppo
Rurale
Servizi Socio-sanitari (Articolazioni
quinquennali: Odontotecnici; Ottici)
Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità
alberghiera (Articolazioni dal terzo
anno: Enogastronomia; Servizi di sala e di
vendita; Accoglienza turistica
Servizi Commerciali
Nel settore Industria e artigianato
sono presenti gli indirizzi:
Produzioni artigianali e industriali
Manutenzione e Assistenza tecnica
presentazione di Simona Martini
15. La durata quinquennale degli Istituti Professionali: Attenzione questo
punto prevederà una graduale attuazione; pertanto per i giovani che
si iscrivono quest'anno all'istituto professionale potranno anche
ottenere la qualifica regionale al termine del terzo anno. In futuro la
durata degli Istituti Professionali sarà quinquennale e sarà prevista,
attraverso un accordo tra la Regione e il Miur, un'offerta coordinata di
Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento di qualifiche (al
terzo anno) o di diplomi (al quarto anno). Tale soluzione è pensata per
soddisfare la richiesta delle famiglie e del mondo del lavoro di percorsi
formativi più brevi rispetto a quelli quinquennali, ma comunque aperti alla
prosecuzione degli studi.
Una consistente riduzione di indirizzi di studio
Una maggiore autonomia delle scuole nella definizione dei piani di
studio
Un maggiore numero di ore di laboratorio nei tecnici e nei
professionali
Un maggiore collegamento con il mondo del lavoro, con possibilità di
coinvolgere anche esperti del Mercato del Lavoro anche per l'attività
didattica
Una riduzione del monte ore settimanale
presentazione di Simona Martini
16. Non solo libri!
Opportunità di
Attività di partecipare a
laboratorio progetti speciali in
Italia e in Europa
Alternanza tra Stage
banchi e contesti nelle
di lavoro aziende
presentazione di Simona Martini
17. Avrai subito:
una solida preparazione culturale e le competenze per un
immediato inserimento nel mondo del lavoro
(in un’impresa o in un’attività indipendente);
la possibilità di proseguire gli studi all’università o di
specializzarti ulteriormente con i corsi di formazione
tecnica superiore;
il piacere di capire il mondo che ti circonda e
partecipare alla sua trasformazione.
E non dimenticare che una strada non esclude l’altra!
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18. Elenco delle figure professionali di Qualifica triennale
OPERATORE DELL'ABBIGLIAMENTO Il sistemaOPERATORE MECCANICO
di IeFP
OPERATORE DELLE CALZATURE
OPERATORE DEL BENESSERE (Indirizzi:ACCONCIATURA;
OPERATORE DELLE PRODUZIONI CHIMICHE ESTETICA)
OPERATORE EDILE OPERATORE DELLA RISTORAZIONE (Indirizzi: PREPARAZIONE
PASTI; SERVIZI DI SALA E BAR)
OPERATORE ELETTRICO
OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA
OPERATORE ELETTRONICO (Indirizzi: STRUTTURE RICETTIVE; SERVIZI DEL TURISMO)
OPERATORE GRAFICO (Indirizzi: STAMPA E OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE
ALLESTIMENTO; MULTIMEDIA)
OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA
OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI
OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI
OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE
OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE
OPERATORE DEL LEGNO
OPERATORE AGRICOLO (Indirizzi: ALLEVAMENTO ANIMALI
OPERATORE DEL MONTAGGIO E DELLA MANUTENZIONE DOMESTICI; COLTIVAZIONI ARBOREE, ERBACEE, ORTIFLORICOLE;
DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO SILVICOLTURA, SALVAGUARDIA DELL’ AMBIENTE)
OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE
(Indirizzi: RIPARAZIONE PARTI E SISTEMI MECCANICI ED
ELETTROMECCANICI DEL VEICOLO A MOTORE;
RIPARAZIONI DI CARROZZERIA)
presentazione di Simona Martini
19. Elenco delle figure professionali di Diploma quadriennale
TECNICO EDILE Il sistema di IeFP DEI SERVIZI DI IMPRESA
TECNICO
TECNICO ELETTRICO TECNICO COMMERCIALE E DELLE VENDITE
TECNICO ELETTRONICO TECNICO AGRICOLO
TECNICO GRAFICO TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE
TURISTICO-SPORTIVA E DEL TEMPO LIBERO
TECNICO DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE
TECNICO DELL'ABBIGLIAMENTO
TECNICO DEL LEGNO
TECNICO DELL'ACCONCIATURA
TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE
TECNICO DI CUCINA
TECNICO PER LA CONDUZIONE E LA
MANUTENZIONE DI IMPIANTI AUTOMATIZZATI TECNICO DI IMPIANTI TERMICI
TECNICO PER L'AUTOMAZIONE INDUSTRIALE TECNICO DEI SERVIZI DI PROMOZIONE E
ACCOGLIENZA
TECNICO DEI TRATTAMENTI ESTETICI
TECNICO DELLA TRASFORMAZIONE
TECNICO DEI SERVIZI DI SALA E BAR AGROALIMENTARE
presentazione di Simona Martini
21. Quali sono le mie materie preferite, quelle in cui riesco meglio? Perché?
Quali quelle che amo di meno? Perché?
Quali sono i miei punti di forza?
E gli aspetti di me che vorrei migliorare?
Quali sono i miei interessi?
Che cosa mi caratterizza (qualità, attitudini)?
Come mi immagino “da grande”?
Quali caratteristiche ha il mio “lavoro ideale”?
Che cosa pensano di me le persone che mi conoscono bene (familiari, amici,
insegnanti)? Condivido la visione che hanno di me? Perché?
Per cercare risposta a queste domande, talvolta può essere di aiuto
confrontarsi con qualcuno: è consigliabile rivolgersi ad un orientatore che, di
mestiere, aiuta le persone che si trovano ad affrontare i momenti di decisione
e di passaggio.
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22. A. Le professioni:Quali sono gli ambiti professionali che conosco?
Come posso aumentare il numero di professioni di cui sono a conoscenza?
Quali attività si svolgono in queste professioni? Quali tra quelle individuate mi
interessano di più? Perché?
Posso individuare degli “ambiti lavorativo - professionali” in cui si concentrano
le professioni che mi interessano di più?
B. Le Scuole e le Agenzie FormativeQuali Scuole e Agenzie ci sono sul mio
territorio?
Quali indirizzi scolastici e formativi hanno?
Che differenza c’è tra Agenzie Formative e Scuole Superiori?
Quali possibilità formative e lavorative hanno le differenti Scuole/Agenzie?
Per trovare la risposta a queste domande, suggeriamo di:rivolgersi ad un
operatore che si occupa in modo specifico di orientamento (sicuramente nel
tuo territorio potrai trovare un “professionista” che si occupa di aiutare chi si
trova in questa fase di scelta)
rivolgersi agli insegnanti, responsabili dell’orientamento consultare la guida
regionale (cartacea e on-line)
partecipare ai saloni di orientamento
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23. LAVORO: qualsiasi attività
intellettuale o
annuale attraverso la quale gli
individui si
procurano le risorse necessarie per
vivere e
contribuiscono allo sviluppo e al
benessere
della società
LAVORO AUTONOMO: attività
svolta autonomamente, con i
propri mezzi e di propria
iniziativa
LAVORO SUBORDINATO: attività
svolta alle dipendenze di altri
soggetti, offrendo la propria
prestazione lavorativa in cambio
di una retribuzione
Il lavoro
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24. Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, .
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il e
che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie
, un'attività o una funzione che
concorra al .
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25. La tutela del lavoro
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26. Art. 35.
La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.
Cura dei lavoratori. […]
Art. 36.
Il lavoratore ha diritto ad
e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia .
La durata massima della è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al
settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.
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27. Art. 37.
diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore.
Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e
al bambino una speciale adeguata protezione.
La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato.
La Repubblica con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità
di retribuzione.
Art. 38.
Ogni cittadino e sprovvisto dei
mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e
.
I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed
assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in
caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia,
disoccupazione involontaria.
Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e
all'avviamento professionale.
Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi
ed istituti predisposti o integrati dallo Stato.
L'assistenza privata è libera.
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28. I diritti e le rappresentanze dei
lavoratori
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29. Art. 39.
L'organizzazione sindacale è libera.
Ai non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici
locali o centrali, secondo le norme di legge.
È condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento
interno a base democratica.
I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in
proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria
per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.
Art. 40.
Il diritto di si esercita nell'ambito delle
leggi che lo regolano.
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30. STAGE
OFFERTA
RISORSA
GLOBALIZZAZIONE UMANA
DOMANDA
MOBILITÀ
FLESSIBILITÀ LE
“PAROLE” LAVORO IN NERO
DEL LAVORO
PRECARIATO
CONTRATTO DI
LAVORO
APPRENDISTATO
COLLOCAMENTO
DISOCCUPAZIONE
presentazione di Simona Martini